CORONAVIRUS. CONFESERCENTI ROMA: PAROLE SPADAFORA COLPISCONO RISTORAZIONE.

(DIRE) Roma, 22 ott. – “Fatto salvo che siamo favorevoli alla prosecuzione delle attivita’ sportive come palestre e piscine, che regolarmente ottemperano ai protocolli ministeriali, spiace che il ministro dello Sport abbia detto che ‘si rischia andando al ristorante’. La ristorazione italiana, tra i settori piu’ colpiti dall’emergenza pandemica, ha dimostrato in questi mesi di saper essere eccellenza anche nel rispetto delle normative anti Covid. Misurazione della temperatura all’ingresso, distanziamento all’interno dei locali, personale di sala e di cucina munito dei dispositivi di protezione individuale, fino alle recenti avvertenze sul consumo al tavolo dopo le 18, non piu’ di sei persone sedute e l’esposizione all’entrata del cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo. Certamente le mele marce sono ovunque, e come associazione di categoria sensibilizziamo mediante comunicazioni e controlli i nostri associati affinche’ non accadano irregolarita’. Le parole di Spadafora colpiscono i ristoratori e le piccole medie imprese che lavorano nel settore, insieme alla filiera delle tantissime aziende che si occupano della produzione e della distribuzione della catena agroalimentare e che insieme contribuiscono a rendere la ristorazione italiana un’eccellenza che il mondo ci invidia”. E’ quanto dichiara in una nota Claudio Pica, presidente della Fiepet-Confesercenti di Roma e Lazio.

Agenzia DiRE  www.dire.it

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