Erga-21 settembre – Feltrinelli di Genova SE NON SCAPPI TI ACCHIAPPO di Paola Poldi Allai, le memorie purtroppo sempre valide di una bambina in guerra.

ERGA EDIZIONI

Mercoledì 21 settembre 2022 alle 18
Libreria laFeltrinelli – Genova

Presentazione di
SE NON SCAPPI TI ACCHIAPPO
1940-45 Memorie di una bambina in guerra

Perché, dopo tanti anni, l’esperienza della guerra è ancora in agguato,
come se la stesse inseguendo?
“Se non scappi ti acchiappo. 1940-1945 Memorie di una bambina in guerra“, di Paola Poldi Allai, è un memoir, un romanzo di formazione che nessuno pensava sarebbe diventato una cronaca attualissima. Scritto subito dopo la pandemia, voleva essere la rielaborazione di esperienze vissute dalla fine degli anni Trenta all’immediato dopoguerra da una famiglia di un paese della pianura padana. L’avvento del fascismo, l’entrata in guerra, i bombardamenti, l’occupazione dei tedeschi, le persecuzioni razziali e infine la guerra civile.

Ma l’autrice non immaginava certo che questo libro sarebbe diventato drammaticamente necessario in un tempo in cui la guerra è tornata in Europa con l’invasione russa dell’Ucraina. Ancora una volta le città si ricoprono di macerie, il fratello diventa nemico e soprattutto si è costretti a fuggire per sopravvivere e sono decine di milioni i bambini in fuga da guerre e atrocità.

Paola Poldi Allai è stata insegnante e poi a lungo dirigente scolastica a Genova e ha voluto riguardare la sua esperienza di bambina in guerra per farla vedere alle ragazze e agli studenti di oggi. Perché “La guerra è la lezione della storia che i popoli non imparano mai abbastanza”. Il titolo del volume è quanto mai profetico: ci dice che il ricordo della guerra è in gradi di inseguirti per tutta la vita e acchiapparti anche dopo moltissimi anni.

Questo libro esprime la necessità di mantenere viva la memoria di cosa sia stata, per l’Italia, la Seconda Guerra mondiale e di cosa significhi la guerra, soprattutto per i bambini e per le donne. Due sorelline, una madre e un padre sono costretti a nascondersi e a difendersi anche da quelli che erano amici e vicini ma mantengono sempre la loro umanità e la capacità di straordinari atti di coraggio, che poi sono quelli che per primi costruiscono la pace.

Il testo di Paola Poldi Allai non è solo vero, è necessario e non è probabilmente un caso che lo abbia scritto una donna che ha vissuto sempre nel mondo della scuola: quella scuola che in questi giorni sta iniziando e che mai come in questo tempo dovrebbe fare i conti con la storia per capire e cambiare il presente.
Questo volume è un grande dono per conoscere la guerra e i suoi orrori e capire che sono i valori e la speranza, “la lezione che i popoli dovrebbero davvero imparare“.

Paola Poldi Allai, autrice, ne dialoga con lo scrittore Simone Farello
e con i dirigenti scolastici Enrica Montobbio e Paolo Tocco
alla libreria Feltrinelli di via Ceccardi a Genova mercoledì 21 settembre alle 18

Un po’ di dati (tratti dal sito UNICEF (www.unicef.it/emergenze/bambini-in-fuga)
“Oltre 36,5 milioni di bambini sotto i 18 anni sono in fuga da guerre e atrocità, il numero più alto mai registrato, e che ancora non tiene conto delle crisi del 2022, tra cui il dramma degli sfollati in Ucraina e dei rifugiati nei paesi di arrivo. Nel 2021, 12,5 milioni di bambini risultavano rifugiati e 1,2 milioni richiedenti asilo in paesi stranieri, 22,8 milioni sfollati nel proprio paese. Oltre 7,3 milioni i nuovi casi di sfollamento di minori a causa di disastri naturali nel 2021, quasi 10 milioni nel 2020, con i cambiamenti climatici che sempre di più influenzano i movimenti di popolazioni”.

Chi è l’Autrice
Paola Poldi Allai nasce a Poviglio nel 1937. Nel 1958, giovane sposa, si trasferisce a Genova dove nel 1966 risulta vincitrice di concorso per la scuola elementare nella quale lavorerà per vent’anni. Si laurea con lode presso la facoltà di Pedagogia di Genova. Dal 1986 è dirigente scolastica e inizia una sua collaborazione con la Cattedra di Scienze della Formazione di Genova in qualità di cultrice della materia. Negli anni accademici 1991/92–1992/93 tiene la cattedra di Didattica Generale presso l’Università degli Studi di Sassari. È membro fondatore del Centro Studi Pedagogici Don Lorenzo Milani. Ha pubblicato saggi in volumi e riviste. Questa è la sua prima opera narrativa.