SICCITÀ. CON AGRICOLTURA 4.0 CONSUMI ACQUA RIDOTTI FINO AL 20%.

STUDIO DEI CONSORZI AGRARI: TECNOLOGIA ARGINA CAMBIAMENTI CLIMATICI (DIRE) Bologna, 4 lug. – Tecnologia e innovazione applicate all’agricoltura, dalle stazioni meteo ai sensori di umidità del terreno fino a raffinati sistemi basati su IoT e intelligenza artificiale, riducono fino al 20% i consumi di acqua rispetto ai sistemi di coltivazione tradizionali. Lo evidenzia il Cai, Consorzi agrari d’Italia, che ha elaborato, in sinergia con Ibf Servizi, un report dettagliato sulla differenza tra i campi irrigati con metodo tradizionale e quelli che già utilizzano le innovazioni dell’agricoltura 4.0. In base ai dati emerge che per ogni ettaro di mais, grazie all’ausilio delle tecnologie, è possibile ottenere in media un risparmio idrico annuo del 10% con 360 metri cubi di acqua in meno, passando da 3.600 metri cubi per ettaro annui con metodo tradizionale a 3.240 metri cubi per ettaro con agricoltura di precisione. I consumi si riducono del 12% per ortaggi e patate con 600 metri cubi in meno per ettaro, da 5.000 metri cubi per ettaro tradizionali a 4.400 metri cubi per ettaro in media ogni anno con le innovazioni. La riduzione dei consumi di acqua può toccare punte del 15% per i frutteti (risparmio di 630 metri cubi per ettaro), e del 20% per coltivazioni come la barbabietola (840 metri cubi per ettaro in meno ogni anno). Minori consumi di acqua, che in futuro potrebbero arrivare anche al 50%, oltre a portare un beneficio per l’ambiente, comportano anche costi inferiori per le aziende agricole tra acqua risparmiata e quantità ridotte di gasolio utilizzato per il pompaggio.

“Investire in tecnologia e innovazione è determinante per le aziende agricole per far fronte al cambiamento climatico e alle sfide dei mercati, gestire in maniera responsabile le risorse naturali e avere cura anche del futuro- spiega Francesco Pugliese, direttore Ricerca e Sviluppo di Consorzi agrari d’Italia- i dati parlano chiaro: le tecnologie applicate all’agricoltura, dalle centraline meteo fino ai sistemi di intelligenza artificiale che consentono l’apertura e la chiusura automatica degli impianti di irrigazione, sono determinanti perché sostenibili e in grado di aiutare l’azienda a risparmiare e a massimizzare le produzioni agricole”.

Agenzia DiRE  www.dire.it

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