A Gaza i civili irrompono nei magazzini Onu di scorte alimentari.

L’Agenzia dell’Onu per i rifugiati in Palestina e in Medio Oriente :”Le persone sono spaventate, frustrate e disperate”.

Migliaia di residenti hanno fatto irruzione in magazzini dove sono custodite scorte di farina e generi alimentari gestiti nel centro e nel sud della Striscia di Gaza dall’Agenzia dell’Onu per i rifugiati in Palestina e in Medio Oriente (Unrwa).

L’informazione è stata diffusa oggi da responsabili dell’organismo, attraverso un comunicato. “Questo”, si legge nel testo, “è un preoccupante segno che le norme giuridiche e civili stanno cominciando a collassare dopo tre settimane di guerra e un assedio serrato su Gaza“.

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I responsabili di Unrwa sottolineano: “Le persone sono spaventate, frustrate e disperate; le tensioni e la paura sono aggravate dal taglio delle linee e delle comunicazioni internet e telefoniche”. Nel testo non si specifica dove si trovino i magazzini presi d’assalto. Martin Griffiths, vicesegretario generale dell’Onu a capo dei servizi di assistenza umanitaria dell’organizzazione, ha riferito che gli aiuti attraverso l’Egitto e il valico di Rafah stanno arrivando nella Striscia “goccia a goccia”.

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