POSTE ITALIANE: RISULTATI FINANZIARI DEL TERZO TRIMESTRE E DEI PRIMI NOVE MESI DEL 2021.

RIVISTI AL RIALZO GLI OBIETTIVI DI REDDITIVITA’ 2021: EBIT PREVISTO PARI A € 1,8 MILIARDI E UTILE NETTO A € 1,3 MILIARDI1

CONFERMATA LA DISTRIBUZIONE DI UN ACCONTO SUL DIVIDENDO RELATIVO AI RISULTATI 2021 DI € 0,185 (+14% ANNO SU ANNO)

FORTE IMPULSO NELLA CRESCITA DEI RICAVI DEL TERZO TRIMESTRE 2021, IN AUMENTO DEL 7% A € 2,8 MILIARDI (IN CRESCITA DEL 12% A € 8,4 MILIARDI NEI PRIMI NOVE MESI DELL’ANNO)

RISULTATO OPERATIVO (EBIT) DEL TERZO TRIMESTRE 2021 IN CRESCITA DEL 18% A € 566 MILIONI (IN AUMENTO DEL 30% NEI PRIMI NOVE MESI DELL’ANNO A € 1,6 MILIARDI), A CONFERMA DEL SUCCESSO NELL’AVANZAMENTO DEL PIANO “24SI

UTILE NETTO DEL TERZO TRIMESTRE IN CRESCITA DEL 14% A € 401 MILIONI (IN AUMENTO DEL 31% A € 1,2 MILIARDI NEI PRIMI NOVE MESI DELL’ANNO)

SOLIDA PERFORMANCE OPERATIVA SUPERIORE AI LIVELLI PRE-PANDEMIA

CONTINUA LA CRESCITA IN TUTTI I COMPARTI DEL BUSINESS DEI PACCHI E IL RECUPERO DEI RICAVI DA CORRISPONDENZA

CRESCITA COSTANTE DI PAGAMENTI E MOBILE

SERVIZI FINANZIARI E ASSICURATIVI SUPPORTATI DA SOLIDE PERFORMANCE DELLA RETE DI DISTRIBUZIONE – LE ATTIVITÀ FINANZIARIE TOTALI (TFA) AMMONTANO A € 582 MILIARDI, AL DI SOPRA DEGLI OBIETTIVI PREVISTI PER IL 2021

OBIETTIVI IN LINEA CON L’IMPEGNO PREVISTO NEL PIANO STRATEGICO “24SI”, FAVORENDO LA RIDUZIONE DEL RISCHIO DI EXECUTION E MIGLIORANDO LA VISIBILITÀ IN ARCO DI PIANO E OLTRE

  • RICAVI DEL TERZO TRIMESTRE DEL 2021 PARI A € 2,8 MILIARDI, +7,3% A/A (€ 8,4 MILIARDI NEI PRIMI NOVE MESI DELL’ANNO, +11,7% RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 2020). IL MODELLO DI BUSINESS SOSTENIBILE DI POSTE ITALIANE STA TORNANDO PIENAMENTE AI LIVELLI PRE-PANDEMIA:

    • RICAVI DA CORRISPONDENZA, PACCHI E DISTRIBUZIONE PARI A € 849 MILIONI NEL TERZO TRIMESTRE DEL 2021, +9,0% A/A (€ 2,7 MILIARDI NEI PRIMI NOVE MESI DELL’ANNO, +18,9% RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 2020), GRAZIE ALL’INCREMENTO DEI RICAVI DA CORRISPONDENZA, RICONDUCIBILE AL RECUPERO DI VOLUMI, AL CONSOLIDAMENTO DI NEXIVE E CON RICAVI DA PACCHI IN CRESCITA IN TUTTI I SEGMENTI;

    • RICAVI LORDI TOTALI DEI SERVIZI FINANZIARI PARI A € 1,5 MILIARDI NEL TERZO TRIMESTRE DEL 2021, +9,3% A/A (€ 4,3 MILIARDI NEI PRIMI NOVE MESI DELL’ANNO, +4,4% RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 2020), SUPPORTATI DA SOLIDE PERFORMANCE COMMERCIALI E DA UNA GESTIONE PROATTIVA DEL PORTAFOGLIO DI INVESTIMENTO;

    • RICAVI DEI SERVIZI ASSICURATIVI PARI A € 406 MILIONI NEL TERZO TRIMESTRE DEL 2021, IN CALO DEL 10,4% A/A (IN CRESCITA DEL 22,1% NEI PRIMI NOVE MESI DELL’ANNO, A € 1,5 MILIARDI), IN LINEA CON LE PREVISIONI. PREMI LORDI COMPLESSIVI PARI A € 3,8 MILIARDI NEL TERZO TRIMESTRE DEL 2021, DI CUI NEL COMPARTO VITA IL 66% SONO GENERATI DA PRODOTTI MULTIRAMO;

    • RICAVI DA PAGAMENTI E MOBILE PARI A € 220 MILIONI NEL TERZO TRIMESTRE DEL 2021, +19,2% A/A (€ 619 MILIONI NEI PRIMI NOVE MESI DELL’ANNO, +18,6% RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 2020): SPINTI DAI PAGAMENTI CON CARTA E DA UN NUMERO CRESCENTE DI CLIENTI NEI SERVIZI TELCO.

  • COSTI TOTALI PARI A € 2,2 MILIARDI NEL TERZO TRIMESTRE DEL 2021, +4,8% A/A (PARI A € 6,8 MILIARDI NEI PRIMI NOVE MESI DELL’ANNO, +8,1% RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 2020), CON I COSTI DEL PERSONALE IN CALO A FRONTE DI UNA RIDUZIONE NEL NUMERO DI FTE E ALTRI COSTI OPERATIVI CHE SEGUONO LE DINAMICHE DI CRESCITA DEL BUSINESS;

  • RISULTATO OPERATIVO (EBIT) DEL TERZO TRIMESTRE DEL 2021 PARI A € 566 MILIONI, +18,3% A/A (PARI A € 1,6 MILIARDI NEI PRIMI NOVE MESI DELL’ANNO, +29,8% RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 2020), SUPPORTATO DA SOLIDI TREND SOTTOSTANTI;

  • UTILE NETTO DEL TERZO TRIMESTRE DEL 2021 PARI A € 401 MILIONI, +13,6% A/A (PARI A € 1,2 MILIARDI NEI PRIMI NOVE MESI DELL’ANNO, +30,7% RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 2020), CON UNA STRATEGIA DIVERSIFICATA CHE CONTINUA A CREARE VALORE;

  • LE ATTIVITÀ FINANZIARIE TOTALI (TFA) AMMONTANO A € 582 MILIARDI, SUPERANDO GLI OBIETTIVI PREVISTI DAL PIANO “24SI” PER IL 2021, GRAZIE AD UNA SOLIDA RACCOLTA IN DEPOSITI E PRODOTTI ASSICURATIVI MULTIRAMO DEL COMPARTO VITA.

1.Principali trend operativi dei segmenti nel terzo trimestre e nei primi nove mesi del 2021

  • Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione: lanciato a Roma e Milano il servizio di “Instant Delivery” nel segmento C2C. L’innovativa offerta prevede l’opzione di consegna in novanta minuti, che si va ad aggiungere ai servizi “Oggi” e “Domani”, con ritiro a domicilio e consegna garantiti in un’ora e mezza dal momento in cui il cliente richiede il servizio con un clic.

  • Servizi finanziari: attivato il conto corrente per clienti aziende “Poste Business Link Conto”, rivolto a PMI, liberi professionisti e ditte individuali. Il nuovo conto business multicanale può essere gestito esclusivamente via web o app, semplificando ulteriormente tutte le attività bancarie quotidiane con un esclusivo schema di cash-back per i titolari del conto.

  • Servizi Assicurativi: lanciato “Poste Mobile Qui” nell’ambito dell’offerta assicurativa modulare con servizi di geolocalizzazione satellitare degli animali domestici, consentendone l’individuazione costante in caso di smarrimento o furto. Questo servizio fa parte della più ampia polizza assicurativa “Protezione Animali Domestici” che copre le cure veterinarie e offre protezione da danni causati dall’animale.

  • Pagamenti e Mobile: lanciata la nuova carta di debito Postepay, a valere sui conti correnti BancoPosta retail e business, che sostituirà progressivamente l’attuale carta di debito BancoPosta, garantendo così al correntista tutti i servizi attualmente disponibili sulla Carta BancoPosta, oltre agli elementi aggiuntivi e differenzianti dell’ecosistema Postepay. PosteCasa Ultraveloce: debutto del mercato della fibra ottica a seguito del successo dell’offerta riservato ai dipendenti.

2.POSTE ITALIANE RICOPRE UN RUOLO STRATEGICO IN ITALIA NEL GUIDARE LA CRESCITA SOSTENIBILE ATTRAVERSO LA DIFFUSIONE DELL’INNOVAZIONE E DELLA DIGITALIZZAZIONE.

3.RIUSCIAMO A CREARE VALORE NEL LUNGO TERMINE, IN LINEA CON IL NOSTRO PIANO “24SI”, CONSEGUENDO UN PERCORSO DI CRESCITA CONDIVISO CON I NOSTRI STAKEHOLDER E LE COMUNITÀ IN CUI OPERIAMO, CON UN FORTE IMPEGNO VERSO I NOSTRI OBIETTIVI AMBIENTALI, SOCIALI E DI GOVERNANCE.

4.ALCUNI TRA I PRINCIPALI RISULTATI RAGGIUNTI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2021 COMPRENDONO:

  • Poste Italiane entra nell’indice MIB ESG di Euronext e Borsa Italiana: Poste Italiane è entrata a far parte del nuovo indice MIB® ESG lanciato da Euronext e Borsa Italiana, classificandosi prima tra tutte le società incluse. Il nuovo paniere è dedicato alle società blue chip quotate in Italia che adottano le migliori pratiche in tema ambientale, sociale e di governo d’impresa (ESG). L’indice combina la misurazione di performance economiche con le valutazioni sui risultati in tema di Environmental, Social e Governance (ESG), in linea con i principi del Global Compact dell’ONU. Poste Italiane è al primo posto anche nel punteggio relativo alla governance.

  • ESG Overall Score di Vigeo-Eiris: Poste Italiane occupa la posizione più alta nella sezione “Advanced”, della classifica Vigeo Eiris. Per la prima volta in assoluto il Gruppo non solo si colloca al primo posto nella classifica complessiva “Universo”, su un totale di 4.964 aziende esaminate, ma anche nella sezione “Transport & Logistics” tra le 1.628 aziende dell’Area EMEA.

  • Digital Communication Awards – Internal Channel – Intranet, Ambiente di lavoro digitale e App: all’app del portale intranet aziendale NoidiPoste è stata assegnata la medaglia d’argento nella cerimonia di premiazione del 2021. La piattaforma è in grado di coinvolgere, informare e comunicare efficacemente con tutti i dipendenti di Poste Italiane. Uno strumento che può essere utilizzato ovunque e in ogni momento, accessibile anche dagli store di applicazioni pubblici, con servizi e contenuti totalmente personalizzabili. La App conta più di 120.000 download.

  • Piano italiano di Ripresa e Resilienza (PNRR): Poste Italiane conferma il suo ruolo di pilastro strategico per l’Italia, contribuendo al Recovery Plan nazionale con progetti chiave volti a sostenere le comunità locali e le aree remote, a ridurne il divario digitale, sostenendone la crescita economica e rafforzando la coesione sociale. In primo luogo, 7.000 uffici postali dei comuni più piccoli saranno organizzati al fine di fornire ai cittadini un accesso facilitato ai servizi governativi, in modo da limitare la “carbon footprint” di ciascuna comunità, riducendo le distanze percorse per raggiungere gli uffici della Pubblica Amministrazione dei centri più grandi. Un secondo ambito di attività è la creazione di una rete di 250 aree di co-working sul territorio nazionale, per comunità locali e imprese, con spazi formativi offerti a tariffe vantaggiose. Questi progetti contribuiranno anche a supportare la transizione green del Gruppo con soluzioni di efficienza energetica e servizi di ricarica dei veicoli elettrici per i cittadini.

Roma, 11 novembre 2021. Ieri, il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A. (“Poste Italiane” o “il Gruppo”), presieduto da Maria Bianca Farina, ha approvato i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2021 (non sottoposti a revisione contabile).

Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane, ha commentato:

Abbiamo conseguito solidi risultati, nel contesto di un continuo miglioramento dell’economia italiana, con tutte le nostre attività che hanno ripreso ancor più slancio nella crescita rispetto alla fase precedente la pandemia, a dimostrazione della validità del nostro modello di business diversificato. In questo scenario, restiamo concentrati sul bilanciamento tra l’efficienza dei costi e gli investimenti finalizzati a cogliere opportunità di crescita.

Stiamo recuperando volumi nella corrispondenza, mentre torniamo alla “normalità”, e i pacchi continuano a crescere nella direzione di una “nuova normalità”. La crescita dei depositi è stata consistente e la nostra offerta di acquisto di crediti d’imposta ha incontrato il favore di una base di clienti in rapida espansione, supportando il margine di interesse pur in presenza di tassi di interesse bassi. Nei servizi assicurativi confermiamo i nostri ambiziosi obiettivi per il 2021, con il 66 per cento dei premi lordi del comparto Vita rinvenienti dalla nostra offerta multiramo. L’avviamento del business dell’energia, nell’ambito della nostra offerta digitale e di pagamenti in costante crescita, sta procedendo in linea con le tempistiche previste.

Il successo ottenuto nell’implementazione del Piano “24SI” è alla base dell’aggiornamento della nostra guidance per il 2021. Prevediamo ora che i ricavi per l’intero anno aumentino di circa 100 milioni di euro rispetto al nostro obiettivo originario, riflettendo la solida performance da inizio anno e prospettive che rimarranno buone per il resto dell’anno. Abbiamo continuato a perseguire un controllo attento dei costi nel corso dell’anno e ci attendiamo che i minori costi totali conducano ad un risultato operativo (EBIT) di circa 1,8 miliardi di euro, rispetto al nostro obiettivo iniziale di 1,7 miliardi di euro. La previsione aggiornata sull’utile netto si attesta ora a circa 1,3 miliardi di euro rispetto alla nostra precedente indicazione nella guidance di 1,2 miliardi di euro, escludendo la rivalutazione di SIA.

Dal lancio del Piano “24SI”, sono state avviate diverse iniziative sia all’interno del Gruppo che all’esterno, aprendo la strada a un’implementazione di successo del piano, riducendo il rischio di execution al fine di concentrarsi sulle priorità a più lungo termine.

Abbiamo concordato con il Governo un nuovo servizio universale; confermato la partnership di lungo termine nell’e-commerce con Amazon; rafforzato la relazione con la nostra forza lavoro con un nuovo contratto collettivo; continuato il nostro impegno nella distribuzione del risparmio postale, che si conferma essere la più stabile fonte di finanziamento per il Governo presso la clientela retail; abbiamo, inoltre, colto nuove opportunità di business tra cui l’acquisto di crediti d’imposta; stiamo svolgendo un ruolo chiave all’interno di Polis come parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) italiano.

Crediamo fermamente che queste siano le basi per Poste Italiane per continuare ad avere successo, anche oltre l’arco di piano.

Ogni giorno i clienti ci affidano sempre più attività. Il nostro personale continua a svolgere un lavoro straordinario; non potrei essere più orgoglioso di come si è adoperato per supportare i nostri clienti e di come abbia conseguito risultati così eccezionali in questo ultimo trimestre.

Sono fiero del ruolo che Poste Italiane continua a svolgere per il benessere economico del Paese e sono lieto che i nostri sforzi in ambito ESG siano stati ripagati. Ad ottobre, infatti, ci siamo classificati al primo posto nell’ESG Overall Score di Vigeo-Eiris e siamo stati inclusi nel primo indice ESG (“ESG Index”) di Borsa Italiana.

Gli impressionanti risultati di business raggiunti ci consentono di confermare la nostra politica dei dividendi 2021, con il pagamento a novembre di un acconto sul dividendo di € 0,185, che registra una crescita annua del 14%, riconoscendo ancora una volta ai nostri azionisti un dividendo in aumento e molto visibile, alimentando fiducia nella crescita futura.

La macchina della crescita pre-pandemia è ripartita e l’implementazione del Piano “24SI” è pienamente a regime, restituendoci la certezza che le nostre priorità di lungo termine sono completamente alla nostra portata. Sono lieto di continuare a lavorare insieme a tutti i colleghi del Gruppo per conseguire ulteriori rendimenti sostenibili e di lungo termine per i nostri azionisti, riconoscendo al contempo le esigenze della più vasta platea di stakeholder.”

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POSTE ITALIANE

RISULTATI TERZO TRIMESTRE E PRIMI NOVE MESI 2021

Giovedì 11 novembre 2021 – 14:30 CET

WEBCAST

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SINTESI DEI RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI CONSOLIDATI

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Oltre agli indicatori finanziari previsti dai principi contabili IFRS, Poste Italiane utilizza alcuni indicatori alternativi di performance, con lo scopo di fornire una rappresentazione più chiara dei risultati economici e finanziari. Il significato e la composizione di tali indicatori sono descritti nel Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2021, conformemente alle Linee Guida ESMA/2015/1415 del 5 ottobre 2015.

Lo Stato Patrimoniale consolidato, il prospetto dell’utile/perdita di periodo consolidato e il rendiconto finanziario del Gruppo Poste Italiane sono allegati al presente comunicato.

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CORRISPONDENZA, PACCHI E DISTRIBUZIONE – CONSISTENTE AUMENTO DEI RICAVI SOSTENUTI DA TUTTE LE LINEE DI BUSINESS – RISULTATO OPERATIVO (EBIT) SOTTOSTANTE IN MIGLIORAMENTO

Nel terzo trimestre del 2021 i ricavi del settore Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione sono aumentati del 9,0%, rispetto al terzo trimestre del 2020, a € 849 milioni (+18,9% anno su anno a € 2,7 miliardi nei primi nove mesi del 2021).

I ricavi da corrispondenza sono aumentati nel terzo trimestre del 2021 del 9,7% anno su anno, a € 497 milioni (+10,3% rispetto ai primi nove mesi del 2020, pari a € 1,5 miliardi nei primi nove mesi del 2021), influenzati positivamente dalla ripresa dei volumi relativi alla ripartenza delle notifiche degli atti da parte della Pubblica Amministrazione e dall’integrazione di Nexive. I volumi sono aumentati del 10,1% rispetto al terzo trimestre del 2020 (+12,6% rispetto ai primi nove mesi del 2020), con tariffe prevalentemente stabili.

I ricavi da pacchi hanno continuato a crescere nel terzo trimestre ad un tasso pari al 7,8% anno su anno, attestandosi a € 314 milioni (+33,2% rispetto ai primi nove mesi del 2020, pari a € 1,0 miliardi).

Gli altri ricavi sono aumentati nel terzo trimestre del 2021 del 9,4% anno su anno, a € 38 milioni (+27% rispetto ai primi nove mesi del 2020, pari a € 138 milioni nei primi nove mesi del 2021), grazie al recupero delle spese sostenute per il piano nazionale di vaccinazione e al contributo fornito dall’acquisto di crediti d’imposta.

Nel terzo trimestre del 2021 i volumi del comparto B2C sono aumentati del 7,4% anno su anno, a 38 milioni di unità (+33,9% rispetto ai primi nove mesi del 2020, pari a 130 milioni di unità), tendendo verso una traiettoria di “nuova normalità”; i volumi del comparto B2B sono cresciuti del 4,5% anno su anno a 9 milioni di unità (+15,2% rispetto ai primi nove mesi del 2020, a 31 milioni di unità), mentre i volumi del comparto C2X sono in calo del 4,2% anno su anno a 1,2 milioni di unità rispetto al terzo trimestre del 2020, durante il quale fu registrata un’attività particolarmente sostenuta influenzata dal lockdown (+8,2% rispetto ai primi nove mesi del 2020, a 4,4 milioni di unità) e risultano in linea con gli obiettivi del 2021. Poste continua ad innovare introducendo nuove soluzioni di consegna istantanea, entro novanta minuti, previste inizialmente a Roma e Milano in risposta agli ordini C2X online più che raddoppiati rispetto al 2019.

Nei primi nove mesi del 2021 sono stati gestiti quasi un milione di pacchi al giorno, con i Postini che hanno consegnato 55 milioni di pacchi, registrando un incremento del 3,9% rispetto ai primi nove mesi del 2020.

I ricavi da distribuzione sono aumentati nel terzo trimestre del 10,1% anno su anno, a € 1,2 miliardi (+6,0% rispetto ai primi nove mesi del 2020, a € 3,6 miliardi), beneficiando delle maggiori retrocessioni rinvenienti da Servizi Finanziari.

Il risultato operativo (EBIT) migliora notevolmente nel terzo trimestre del 2021, grazie alla crescita dei ricavi di mercato e infrasettoriali e raggiunge un totale di € 78 milioni dai €-50 milioni del terzo trimestre del 2020. L’EBIT dei primi nove mesi del 2021 è in crescita del 90% anno su anno a €-24 milioni.

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SERVIZI FINANZIARI – WEALTH MANAGEMENT AL CENTRO DELLE ATTIVITA’ DI DISTRIBUZIONE

I ricavi del segmento Servizi finanziari sono aumentati nel terzo trimestre del 2021, su base annua, dell’11,2% a € 1,3 miliardi (+2,8% rispetto ai primi nove mesi del 2020 a € 3,7 miliardi), con un margine di interesse (NII) stabile. Nel terzo trimestre i ricavi lordi (inclusi i ricavi da distribuzione) sono aumentati del 9,3% anno su anno, a € 1,5 miliardi (+4,4% anno su anno rispetto ai primi nove mesi del 2020 a € 4,3 miliardi) e risultano resilienti, supportati dalla gestione attiva del portafoglio e dalle attività di wealth management.

Nel terzo trimestre il margine di interesse è cresciuto anno su anno dell’1,0% a € 390 milioni (-4,5% anno su anno a € 1,1 miliardi nei primi nove mesi del 2021), con una raccolta netta positiva rinveniente dai depositi e il contributo dagli acquisti di crediti fiscali che hanno mitigato l’impatto dei minori tassi di interesse.

Le commissioni di distribuzione del risparmio postale sono diminuite del 10,1% anno su anno nel terzo trimestre del 2021 a € 432 milioni (-4,7% anno su anno a € 1,3 miliardi nei primi nove mesi del 2021), rispetto ad un terzo trimestre del 2020 particolarmente favorevole, ma risultano in linea per raggiungere gli obiettivi del 2021.

Le commissioni da distribuzione di prestiti personali e mutui ipotecari sono diminuite del 4,8% nel terzo trimestre del 2021, anno su anno, a € 55 milioni (+31,7% anno su anno a € 188 milioni nei primi nove mesi del 2021), influenzate dalla rilevazione di accantonamenti a fronte di potenziali rimborsi anticipati in un contesto caratterizzato da tassi di interesse più bassi.

I ricavi da servizi di incasso e pagamento sono diminuiti nel terzo trimestre del 2021 del 5,2%, anno su anno, a € 197 milioni (-2,7% anno su anno nei primi nove mesi del 2021 a € 592 milioni), a causa di minori volumi complessivi dei bollettini postali mitigati dal repricing introdotto nel mese di agosto.

Le commissioni da risparmio gestito sono aumentate nel terzo trimestre del 2021 del 25,3% anno su anno a € 30 milioni (+22,3% anno su anno nei primi nove mesi del 2021 a € 88 milioni), supportate dall’efficace modello di consulenza attivato e dal successo nell’introduzione dei fondi ESG e multi-asset nell’ambito dell’offerta dei prodotti.

Il totale delle attività finanziarie ha raggiunto € 582 miliardi nei primi nove mesi del 2021 (in aumento di € 13 miliardi rispetto a dicembre 2020), al di sopra degli obiettivi previsti nel Piano “24SI”, trainato da una raccolta netta di € 10,5 miliardi e da un effetto positivo sui valori di mercato degli attivi pari a € 2,9 miliardi. Le Riserve tecniche nette sono aumentate di € 4,7 miliardi, grazie alla raccolta netta di € 6,2 miliardi, e i depositi hanno registrato una raccolta netta di € 7,8 miliardi2, supportati da tutte le categorie.

Il Risultato operativo (EBIT) è stabile nel terzo trimestre e pari a € 180 milioni, registrando una variazione del -0,5% anno su anno (in calo del 6,4% anno su anno nei primi nove mesi del 2021 a € 542 milioni), principalmente per effetto dei maggiori costi infrasettoriali riconosciuti alla rete.

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SERVIZI ASSICURATIVI – PERFORMANCE SOLIDA IN LINEA CON IL PIANO “24SI”, SUPPORTATA DA CONDIZIONI FAVOREVOLI DI MERCATO

I ricavi del settore assicurativo sono diminuiti, anno su anno, del 10,4% nel terzo trimestre 2021 e sono pari a € 406 milioni di euro (+22,1% anno su anno nei primi nove mesi del 2021, pari a € 1,5 miliardi), in linea con le previsioni.

Anche i ricavi del Ramo Vita sono diminuiti nel terzo trimestre del 2021, su base annua, del 10,0% a € 376 milioni (+24,9% anno su anno nei primi nove mesi del 2021, pari a € 1,4 miliardi), in quanto il margine finanziario ha risentito di maggiori retrocessioni agli assicurati, dopo un secondo trimestre record che ha beneficiato di favorevoli condizioni di mercato.

Nel terzo trimestre del 2021 i ricavi del Ramo Danni sono diminuiti su base annua del 16% a € 31 milioni (-5,7% anno su anno nei primi nove mesi del 2021, pari a € 104 milioni), influenzati da un numero minore di sinistri registrati nel 2020, dovuto al lockdown, e da una quota crescente di polizze collettive (welfare), caratterizzate da maggiori richieste di risarcimento, nonché da un incremento nella quota dell’offerta modulare con maggiori garanzie riconosciute all’assicurato.

La performance commerciale procede bene sia nel Ramo Vita che nel Ramo Danni, con i premi lordi del Ramo Danni in crescita del 33,7%, anno su anno, a € 75 milioni (+29,3% anno su anno nei primi nove mesi del 2021, pari a € 239 milioni) con ticket medi più alti del previsto.

Il risultato operativo (EBIT) è sceso nel terzo trimestre del 2021 del 15,7%, su base annua, a € 235 milioni (+25,1% anno su anno nei primi nove mesi del 2021, pari a € 893 milioni) e risulta in linea con i nostri ambiziosi obiettivi.

Alla fine di settembre 2021, il Solvency II Ratio del Gruppo Assicurativo Poste Vita si è attestato al 289%, con le misure transitorie che forniscono un cuscinetto aggiuntivo per far fronte alla potenziale volatilità del mercato.

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PAGAMENTI E MOBILE – FORTE CRESCITA DEI RICAVI SPINTA DA TUTTE LE LINEE DI BUSINESS

I ricavi del segmento Pagamenti e Mobile hanno continuato a crescere ad un tasso del 19,2% anno su anno e sono pari a € 220 milioni nel terzo trimestre dell’anno (+18,6% su base annua nei primi nove mesi del 2021 a € 619 milioni), confermando il ruolo svolto da PostePay come leader in Italia nel settore in rapida crescita ed evoluzione dei pagamenti digitali. I pagamenti con carta sono cresciuti nel terzo trimestre del 19,8%, anno su anno, a € 113 milioni (+21,7% su base annua nei primi nove mesi del 2021 a € 321 milioni). È proseguita la migrazione verso carte Evolution, che presentano un maggior margine ricorrente, con lo stock totale ora a 8,4 milioni di carte (in crescita del 13,3% su base annua nei primi nove mesi del 2021).

Gli altri pagamenti sono aumentati nel terzo trimestre su base annua del 42,4% a € 28 milioni (+40,3% rispetto ai primi nove mesi del 2020, a € 67 milioni), principalmente grazie alle operazioni di pagamento gestite direttamente da PostePay in qualità di fornitore di servizi di pagamento (Payment Service Provider).

I ricavi da servizi Telco sono aumentati nel terzo trimestre del 2021 del 12,0%, su base annua, a € 80 milioni (+9,8% su base annua nei primi nove mesi del 2021 a € 231 milioni), grazie ad una base clienti considerevole di 4,8 milioni di utenti (+4,8% su base annua rispetto ai 4,6 milioni di utenti dei primi nove mesi del 2020) e a un tasso di abbandono basso.

Le transazioni e-commerce continuano il loro trend di crescita nei primi nove mesi dell’anno, attestandosi a 374 milioni (+36,1% su base annua nei primi nove mesi del 2021), supportando la strategia digitale delineata nel piano “24SI”; le carte PostePay restano lo strumento di pagamento online preferito dagli italiani.

Il risultato operativo (EBIT) di segmento risulta in crescita nel terzo trimestre del 6,0% e pari a € 73 milioni, con i pagamenti digitali in aumento e una crescita consistente dei pagamenti con carta che hanno mitigato la riduzione dei bollettini, i maggiori costi da traffico per i servizi Telco derivanti dall’utilizzo dei dati nella “nuova normalità” post-covid, oltre ad incorporare costi one-off. Il nuovo contratto di fornitura di rete per servizi di telefonia mobile sottoscritto con Vodafone è ora attivo e inizierà a generare efficienze operative a partire dall’ultimo trimestre dell’anno.

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ACCONTO SUL DIVIDENDO

Il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane, in occasione della menzionata riunione del 10 novembre 2021:

  • alla luce (i) dell’andamento della situazione economica e finanziaria della Società al 30 giugno 2021, (ii) dell’andamento nel corso dei mesi successivi, (iii) della prevedibile evoluzione della gestione, e (iv) delle relative prospettive economiche attese al 31 dicembre 2021;

  • tenuto conto del rilascio in data 10 novembre 2021 da parte della società di revisione Deloitte & Touche del parere previsto dall’art. 2433-bis, comma 5, del codice civile; nonché

  • in linea con la dividend policy di Gruppo in essere sin dall’esercizio 2019, che prevede la distribuzione del dividendo annuale in due soluzioni, una tranche a titolo di acconto e una tranche a titolo di saldo;

ha altresì deliberato la distribuzione, a titolo di acconto, di parte del dividendo ordinario previsto per l’esercizio 2021, per un importo pari a € 0,185 per azione, al lordo delle eventuali ritenute di legge, per ciascuna delle azioni ordinarie che risulteranno in circolazione alla data prevista per lo “stacco cedola” appresso indicata, escluse le azioni proprie in portafoglio a tale data.

L’acconto sarà messo in pagamento a decorrere dal 24 novembre 2021, con “data stacco” della cedola n. 9 coincidente con il 22 novembre 2021 e record date (ossia data di legittimazione al pagamento del dividendo stesso) coincidente con il 23 novembre 2021.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Nel corso dei nove mesi del 2021 lo scenario macroeconomico, seppur in continuo miglioramento, è stato comunque caratterizzato dall’emergenza sanitaria. L’evoluzione della pandemia insieme con l’avanzamento della campagna vaccinale e il perdurare delle politiche espansive adottate dagli Stati hanno consentito un recupero e una crescita economica che, seppur in modo eterogeneo, hanno interessato le diverse economie nazionali. In Italia, la Legge di Bilancio approvata dal Consiglio dei Ministri il 28 ottobre 2021 punta a sostenere, anche per l’anno 2022, la crescita e la competitività del Paese per accompagnarlo verso una stagione di ripresa.

Nel corso del periodo il Gruppo ha confermato la propria vocazione di operatore di sistema, proseguendo il proprio impegno sociale a supporto delle Istituzioni e assumendo un ruolo di primo piano nella campagna vaccinale; ha messo, infatti, a disposizione la propria infrastruttura IT e la propria rete logistica per la prenotazione e distribuzione dei vaccini con oltre 20 milioni di vaccini consegnati su tutto il territorio nazionale, oltre ad aver implementato un piano di vaccinazione aziendale per i propri dipendenti.

I risultati economico-finanziari dei primi nove mesi 2021 sono positivi e in crescita anche rispetto ai livelli pre-pandemia. I risultati attesi del Gruppo per l’intero anno 2021 sono superiori ai target fissati e comunicati alla comunità finanziaria nell’ambito del Capital Markets Day di marzo u.s., a testimonianza della validità degli indirizzi strategici del Piano “24SI” e della loro execution, dimostrando la capacità di saper intercettare e soddisfare i bisogni emergenti di prossimità, flessibilità, sostenibilità e sicurezza espressi dalla clientela.

Nel corso dei prossimi mesi, il Gruppo proseguirà nel suo obiettivo di accompagnare il Paese in una crescita responsabile, inclusiva e sostenibile, attraverso un percorso di trasformazione digitale che farà leva su importanti investimenti in tecnologia volti a supportare la diffusione della cultura digitale dei propri dipendenti e clienti, per colmare il digital divide geografico e generazionale del Paese. Il Gruppo proseguirà, inoltre, il percorso di evoluzione dell’offerta con l’ingresso nel mercato dell’energia previsto nel corso del 2022 e con lo sviluppo dei segmenti strategici dei pacchi, della monetica e della protezione. Il Gruppo supporterà, inoltre, il go to market delle nuove offerte RC Auto e dell’ultrabroadband, per migliorare la penetrazione nel mercato nella fase post-lancio. Inoltre, a supporto della ripresa economica, Poste Italiane proseguirà nell’acquisto dei crediti di imposta legati al c.d. “D.L. Rilancio”.

Poste Italiane mira a supportare la “ripartenza del Paese”, mettendo a disposizione la principale rete distributiva omnicanale d’Italia, anche attraverso il proprio coinvolgimento all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), facilitando la transizione digitale nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, e favorendo l’inclusione delle piccole comunità.

Alla trasformazione digitale si accompagna l’impegno verso la trasformazione ecologica per una crescita sostenibile lungo l’arco di Piano; la strategia ambientale prevede importanti iniziative e investimenti “green” tra cui, a titolo esemplificativo, l’efficientamento energetico degli immobili, la riduzione delle emissioni della flotta aziendale e il fotovoltaico. Tali azioni accompagneranno il Gruppo verso la c.d. “carbon neutrality”, prevista entro l’anno 2030.

EVENTI DI RILIEVO INTERCORSI NEL PERIODO ED EVENTI SUCCESSIVI AL 30 SETTEMBRE 2021

Acquisizione e riassetto societario del Gruppo Nexive

In data 29 gennaio 2021, si è completata l’operazione di acquisizione da parte di Poste Italiane da PostNL European Mail Holdings B.V. e Mutares Holding – 32 GmbH dell’intero capitale sociale di Nexive ad un prezzo pari a 34,4 milioni di euro, sulla base di un Enterprise Value di 50 milioni di euro e di un indebitamento netto di 15,6 milioni di euro. Il corrispettivo finale si è attestato, in seguito all’aggiustamento del prezzo previsto dagli accordi contrattuali, a 30,7 milioni di euro.

Successivamente, in data 11 maggio 2021, il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane SpA ha approvato i progetti di fusione e di scissione inerenti all’operazione di riassetto, nell’ambito del Gruppo Poste Italiane. In particolare, la suddetta operazione di riassetto societario si articola nelle seguenti fasi:

  • la fusione per incorporazione di Nexive Group e di Nexive Servizi in Poste Italiane;

  • la scissione parziale di Nexive Network (i) in favore di Poste Italiane, quanto al ramo d’azienda relativo alle attività di recapito della corrispondenza, che comprendono l’interessenza azionaria in Nexive Scarl, e (ii) in favore di Postel SpA, società anch’essa interamente e direttamente controllata da Poste Italiane, quanto al ramo d’azienda relativo alle attività di stampa.

L’operazione è efficace a decorrere dal 1° ottobre 2021.

BNL Finance (“Financit”)

In data 1° luglio 2021 si è perfezionato l’accordo che prevedeva l’acquisizione da parte di Poste Italiane di una partecipazione azionaria pari al 40% in BNL Finance, società di BNL Gruppo BNP Paribas, leader nel mercato dei crediti CQ (cessione del quinto dello stipendio o della pensione), a seguito delle autorizzazioni pervenute dalle Autorità di Vigilanza e al completamento della scissione, da parte di BNL Finance in favore della controllante BNL SpA, delle attività fuori perimetro.

Sempre con decorrenza 1° luglio 2021 BNL Finance SpA. ha mutato la propria denominazione sociale in Financit SpA.

Sengi Express Limited

In data 19 gennaio 2021, Poste Italiane SpA e Cloud Seven Holding Limited hanno siglato un accordo quadro vincolante per il rafforzamento della partnership nel mercato dell’e-commerce tra la Cina e l’Italia. L’accordo quadro ha previsto l’acquisizione da parte di Poste Italiane del 51% del capitale votante (40% del capitale totale) di Sengi Express Limited (“Sengi Express”), società interamente posseduta da Cloud Seven Holding Limited con sede a Hong Kong. Sengi Express è una società leader nella creazione e nella gestione di soluzioni logistiche cross-border per i merchant dell’e-commerce cinese attivi sul mercato italiano. Il closing dell’operazione si è perfezionato il 1° marzo 2021.

Eurizon Capital Real Asset SGR (“ECRA”)

In data 25 giugno 2021 Poste Vita e BancoPosta Fondi SGR hanno sottoscritto gli accordi definitivi per l’acquisito del 40% del capitale sociale di Eurizon Capital Real Asset SGR SpA (“ECRA”), società specializzata negli investimenti a supporto dell’economia reale controllata da Eurizon che ha attualmente in gestione attivi per circa 3,4 miliardi di euro. Il closing dell’operazione è previsto entro la fine dell’anno, all’esito dell’ottenimento delle autorizzazioni da parte delle autorità regolamentari. Si segnala che al perfezionamento dell’operazione ECRA continuerà essere controllata e consolidata da Eurizon.

Emissione Bond Ibrido

Poste Italiane SpA, con data regolamento 24 giugno 2021, ha collocato la sua prima emissione obbligazionaria perpetua subordinata ibrida con periodo di “non-call” di 8 anni per investitori istituzionali, del valore nominale complessivo di 800 milioni di euro con l’obiettivo di rafforzare la struttura patrimoniale del Gruppo, ed in particolare il Leverage Ratio (Basilea III) e il Tier 1 ratio di BancoPosta, nonché il Solvency II Ratio di Poste Vita, contribuendo a sostenere la crescita di lungo termine del Gruppo secondo le linee strategiche del Piano industriale “24 SI”.

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Poste Italiane, in linea con gli orientamenti pubblicati il 5 ottobre 2015 dall’European Securities and Markets Authority (ESMA/2015/1415), presenta in questo Resoconto, in aggiunta ai dati economico-patrimoniali e finanziari previsti dagli International Financial Reporting Standards (IFRS), alcuni indicatori da questi ultimi derivati, che forniscono al management un ulteriore parametro per la valutazione delle performance conseguite dal Gruppo. Gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono:

EBIT (Earning before interest and taxes) – indicatore che evidenzia il risultato prima degli effetti della gestione finanziaria e di quella fiscale.

EBIT margin – rappresenta un indicatore della performance operativa ed è calcolato come rapporto tra il Margine Operativo (EBIT) e i Ricavi Totali. Tale indicatore è anche presentato distintamente per ciascuna Strategic Business Unit.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DEL GRUPPO: è la somma delle Attività finanziarie, dei Crediti d’imposta ex Legge n. 77/2020, della Cassa e Depositi BancoPosta, delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle Riserve tecniche assicurative (esposte al netto delle Riserve tecniche a carico dei riassicuratori) e delle Passività finanziarie. Tale indicatore è anche presentato distintamente per ciascuna Strategic Business Unit.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DELLA STRATEGIC BUSINESS UNIT CORRISPONDENZA, PACCHI E DISTRIBUZIONE: è l’indebitamento finanziario calcolato secondo lo schema raccomandato dall’ESMA European Securities and Markets Authority (ESMA32-382-1138 del 4 marzo 2021) al netto dei debiti commerciali e altri debiti non correnti che presentano una significativa componente di finanziamento implicito o esplicito e al lordo delle seguenti voci: attività finanziarie non correnti, crediti d’imposta ex Legge n.77/2020, derivati di copertura attivi correnti, crediti e debiti finanziari intersettoriali.

Composizione della posizione finanziaria netta* (milioni di euro)

* Posizione finanziaria netta: (Surplus) / Debito netto

PROSPETTI DI BILANCIO DEL GRUPPO POSTE ITALIANE

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

PROSPETTO DELL’UTILE/PERDITA DI PERIODO CONSOLIDATO

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO:

Poste Italiane presenta la propria informativa finanziaria trimestrale su base volontaria, attraverso una rappresentazione del proprio business sintetica e focalizzata sulle informazioni rilevanti nel rispetto di quanto consentito dalla Delibera Consob n. 19770 del 26 ottobre 2016 che attribuisce facoltà agli emittenti quotati, aventi l’Italia come Stato membro d’origine, di comunicare al pubblico, su base volontaria, informazioni finanziarie periodiche aggiuntive ulteriori rispetto alle relazioni finanziarie annuali e semestrali.

Il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2021 sarà pubblicato entro il termine stabilito dalla legge e messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet della Società (www.posteitaliane.it), presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato “eMarket Storage” (www.emarketstorage.com), nonché depositato presso la società di gestione del mercato Borsa Italiana S.p.A. (www.borsaitaliana.it)

* * *

Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

ll sottoscritto, Alessandro Del Gobbo, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili del Gruppo Poste Italiane

DICHIARA

ai sensi dell’art. 154-bis comma 2 del Testo Unico della Finanza del 24 febbraio 1998 che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Il documento contiene una sintesi di informazioni finanziarie che non dovrebbero essere considerate un sostituto del Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2021 del Gruppo Poste Italiane.

Roma, 11 novembre 2021

Dichiarazioni previsionali e altre informazioni importanti

Questo documento contiene alcune dichiarazioni previsionali, che riflettono le attuali opinioni del management di Poste Italiane in merito ad eventi futuri e alle prestazioni finanziarie e operative della Società e del Gruppo.

Tali dichiarazioni previsionali sono rese alla data del presente documento e si basano su aspettative attuali, ipotesi ragionevoli e proiezioni su eventi futuri e sono, pertanto, soggette a rischi e incertezze. I futuri ed effettivi risultati e prestazioni potrebbero infatti materialmente differire da quanto espresso o implicito in questa presentazione, a causa di diversi fattori, molti dei quali al di fuori della capacità di Poste Italiane di prevedere, controllare o stimare con precisione, ivi inclusi, senza pretesa di completezza, cambiamenti del quadro legislativo e regolamentare, sviluppi del mercato, fluttuazioni dei prezzi e altri rischi e incertezze, quali, a titolo esemplificativo, rischi derivanti dalla recente pandemia da Covid-19 e dalle misure restrittive adottate da ciascuna Nazione per farvi fronte.

Le dichiarazioni previsionali contenute nel presente documento non costituiscono una garanzia sulle prestazioni future e, pertanto, si avverte di non fare indebito affidamento su di esse.

Questo documento non costituisce una raccomandazione relativa ai titoli della Società, non contiene un’offerta di vendita o nessuna sollecitazione all’offerta di acquisto di titoli emessi da Poste Italiane o da una qualsiasi delle sue società del Gruppo o altre forme di attività, prodotti o servizi finanziari.

Fatto salvo quanto richiesto dalla normativa vigente, Poste Italiane nega qualsiasi intenzione o obbligo di aggiornare o rivedere le dichiarazioni previsionali contenute nel presente documento per riflettere eventi o circostanze successive alla data del medesimo.

Questo documento include informazioni finanziarie di sintesi e non deve essere considerato un sostituto del bilancio completo di Poste Italiane.

Addizioni di numeri nel documento potrebbero non tornare a causa di arrotondamenti.

1 Esclusa la rivalutazione di SIA.

2 Include anche il risparmio amministrato.

(lettori 17 in totale)

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