L’ accordo con Zingaretti è tradire il mandato di elettori ed iscritti grillini espresso con voto del 2018
“Siamo di fronte a una spregiudicata brama di potere unita a un profondo disprezzo per la volontà dell’elettorato che, ricordiamolo, ha relegato Roberta Lombardi alle spalle di Zingaretti e Parisi alle scorse elezioni regionali. Questo l’umiliante traguardo raggiunto dal M5S: ridursi ad appendice decorativa del Partito democratico per due miserabili poltrone. Altro che transizione ecologica, qui siamo di fronte a una transumanza ideologica, una scelta perpetrata ai danni degli elettori e degli stessi scritti del Movimento 5 Stelle che tre anni fa scelsero la Lombardi alle primarie online, proprio per sfidare Zingaretti contro il quale lei si era battuta e a cui ora si consegna senza pudore”. Lo dichiara Daniele Giannini, consigliere regionale della Lega, nel corso del suo intervento al Consiglio straordinario della Regione Lazio.
“I Cinquestelle – ha continuato Giannini – dimostrano di essere non soltanto dei traditori del mandato popolare, ma dei personaggi in cerca d’autore senza spina dorsale, inaffidabili saltimbanchi che, dietro la retorica del pragmatismo, bramano potere e poltrone”.
“‘Andrà tutto bene’ è stato lo slogan che andava per la maggiore un anno fa. Uno slogan sciagurato non soltanto per l’Italia ma anche per questa Regione, che è passata, con vergognosa disinvoltura, dal ‘patto d’aula’ all’alleanza giallorossa. ‘Andrà tutto bene’ soltanto quando la parola passerà ai cittadini che puniranno chi li ha ingannati e si sbarazzerà finalmente di voi”, ha concluso il consigliere regionale della Lega.