Capretta seviziata ed uccisa ad Anagni. La condanna di quanto accaduto da Gianluca Quadrini.

“Un atto che lascia senza parole e fa riflettere di quanto bisogna intervenire su una nuova generazione che va assolutamente disciplinata.” Con queste parole il Presidente del Consiglio Provinciale, Gianluca Quadrini, condanna duramente il gesto di giovani ragazzi, ad Anagni, contro una capretta, seviziata ed uccisa. Il tutto ripreso con il cellulare per essere messa in rete. “Mettere in rete l’uccisione della capretta per mostrare forza e potenza è sinonimo di una generazione debole e deviata. Noi istituzioni dobbiamo assolutamente intervenire per fermare questo assurdo fenomeno. Oggi si è trattato di un animale, e non è la prima volta che si verifica, domani può trattarsi di una vita umana. Bene ha fatto la Procura, ad intervenire nell’immediato, che ha scritto nel registro degli indagati i responsabili. Vedere la Provincia di Frosinone in prima pagina per questi spiacevoli fatti è motivo di grande riflessione.” Così in una nota Gianluca Quadrini, Presidente del Consiglio Provinciale. 

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