Italia Nostra Lazio: “Pianificazione nella Regione Lazio: che dire?”

Italia Nostra Lazio esprime da una parte soddisfazione ma dall’ altro
sconcerto riguardo la recente sentenza della Corte Costituzionale che
annulla il piano territoriale paesistico della Regione Lazio (PTPR).
Soddisfazione in quanto la sentenza sottolinea il mancato rispetto del
principio di leale collaborazione tra Stato e Regione, che si sviluppa
attraverso un procedimento di co-pianificazione previsto dal Codice dei
Beni Culturali, collaborazione che si è interrotta con l’ approvazione
del PTPR nell’ agosto del 2019 e con la successiva pubblicazione del
piano sul BURL della Regione Lazio.
Sconcerto perché è stata messa in evidenza l’ incapacità di
concertazione da parte della Regione Lazio e la sua debolezza nell’
ambito della pianificazione urbanistica, questo fatto costituisce un
danno per i cittadini del Lazio che si trovano ora ad utilizzare
strumenti urbanistici datati.
Non vogliamo entrare nel merito riguardo il fatto che le norme
tecniche adottate diminuivano i vincoli di tutela, cosa che più volte
abbiamo segnalato attraverso le audizioni e le osservazioni
presentate, ora ci auguriamo: che si faccia presto, che sia riavviato il
rapporto tra Regione e Ministero dei Beni Ambientali e Paesaggistici e
che si giunga ad una rapida approvazione di un piano migliorato.
Non è normale nella nostra Regione attendere anni per vedere approvato
un piano urbanistico, senza dimenticare il fatto che diversi piani di
assetto dei parchi regionali si trovano nella stessa situazione, vale a
dire non sono stati ancora approvati.

Il Presidente

(Franco Medici)

Roma, 19 novembre 2020

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