CONTRIBUTO MINISTERIALE PER MUSEO CIVICO DI AQUINO.

Il Museo della Città di Aquino “Khaled al-Asaad” ancora una volta al centro di un finanziamento destinato a Musei e luoghi della cultura pubblici non appartenenti al MIC (Ministero della Cultura).

Nello scorso mese di agosto, infatti, la Direzione del Museo, in accordo con
l’Assessorato alla cultura e l’Assessorato alle Politiche museali del Comune di Aquino, ha partecipato ad un bando, pubblicato dalla Direzione Generale Musei, per la
presentazione di proposte progettuali finalizzate alla rimozione delle
barriere fisiche, cognitive e sensoriali. Il numero di adesioni al
bando è stato altissimo ed ogni regione ha presentato migliaia di
proposte. Pochissime, tuttavia, sono le azioni progettuali che hanno
superato l’esame della commissione e che saranno pertanto finanziate
con fondi del PNRR. Grazie a questo finanziamento il Museo di Aquino
potrà intervenire per ampliare i livelli di accessibilità alla struttura.

Oggi – ha spiegato il direttore del Parco, dott. Marco
Germani – grazie al finanziamento ottenuto di circa 313.000 euro,
possiamo finalmente intervenire anche a livello strutturale risanando
un problema legato all’area d’ingresso del Museo. Il progetto, poi,
oltre ad agire sui percorsi d’accesso, consentirà anche di migliorare
il sistema di comunicazione e di scambio delle informazioni con il
pubblico risanando, in tal modo, eventuali barriere sensoriali.”

La soddisfazione del Sindaco, Libero Mazzaroppi:

La mia Amministrazione, con costanza, perfino durante il periodo pandemico, ha dimostrato di avere a cuore l’offerta culturale della nostra Città, senza tralasciare alcun settore, attenta a coniugare la conservazione e la valorizzazione del passato e delle tradizioni con l’adeguamento al progresso. Sono estremamente soddisfatto della capacità raggiunta dai nostri servizi culturali di rappresentare Aquino nel panorama sovracomunale come Città modello. E non posso che complimentarmi con il Direttore e la Conservatrice, Marco Germani ed Elisa Canetri, nonché con i miei amministratori, per la dedizione con la quale hanno assicurato al nostro Museo un ulteriore traguardo, un vanto per l’intero territorio.

L’Assessore alla Cultura Carlo Risi aggiunge: “L’ultimo contributo ottenuto dal nostro Museo ci consente, finalmente, di intervenire su un aspetto ulteriore, rispondendo ad una necessità strutturale effettiva.

In questi anni, infatti, ci siamo concentrati sia in Biblioteca che al Museo, sul miglioramento dei servizi esistenti e sull’introduzione di altri aggiuntivi, ottenendo risultati premiati con la conferma, per ogni annualità, dell’accreditamento in OBR ed OMR.

Oggi, che il museo registra una crescita delle visite, anche grazie al potenziamento della comunicazione, dei software e delle apparecchiature e che è divenuto centro di riferimento di attività educative attraverso laboratori periodici curati per le diverse fasce di età, abbiamo la possibilità di intervenire sulla struttura, attraverso un ampliamento ed una riorganizzazione degli spazi esistenti. Sarà un intervento di fondamentale importanza che restituirà all’edificio maggiore fruibilità ed accoglienza, necessarie in un momento in cui il Museo della Città di Aquino ha conquistato un prestigio che va ben oltre i confini del nostro territorio.”

L’Assessore con delega alle Politiche del Museo, Rossella Di Nardi, dettaglia le linee di intervento previste nel progetto che si andrà a realizzare:

Il progetto promosso è stato delineato in collaborazione col personale del Museo, per rispondere ad esigenze effettive della struttura, con particolare riguardo, in linea con quanto sinora realizzato, verso gli utenti con disabilità. Il contributo concesso dalla Direzione Generale Musei consentirà concretamente di migliorare l’accesso attraverso la realizzazione di un percorso con pavimentazione liscia e complanare per giungere all’ingresso principale; migliorare la fruizione dei luoghi di accoglienza, del percorso museale e dei servizi; introdurre ulteriori soluzioni per persone con disabilità sensoriali (accesso in sicurezza per non vedenti, ipovedenti mediante uno specifico sistema di orientamento tattile; accessibilità e fruizione ampliata per non udenti con un sistema di comunicazione basato sul linguaggio dei segni (LIS/IS); pannellistica con font a lettura facilitata e grafici facilmente comprensibili; un sistema digitale basato sulle “multimedia & intercation experiences.

Non mancheranno interventi sui percorsi di accesso alla struttura (marciapiedi,
viottoli, rampe ecc.), rimozione di ostacoli (pali, arredi urbani, aperture temporanee di
porte), piani disconnessi o eccessivamente sdrucciolevoli ed interventi sull’immagine architettonica dell’ingresso che ne permetta una immediata individuazione. Saranno, inoltre, realizzati spazi temporanei di attesa atti a proteggere i fruitori da disagi climatici e saranno inseriti negli spazi di accesso percorsi tattili, tattilo-plantare, o con dispositivi sonori per i visitatori con disabilità visiva.”

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