MSGC – Rinviati a giudizio ex sindaco e tecnici nel procedimento penale Marciapiedi / Croma.

Oggi il GUP del TRIBUNALE DI FROSINONE, Dott. Logoluso ha rinviato a giudizio l’ex Sindaco del Comune di Monte San Giovanni Campano Angelo Veronesi per peculato e unitamente agli ex dipendenti e responsabili del Servizio LL.PP. del medesimo Comune i Geometri Ferrazzoli Guido e Biancari Loreto  per abuso d’ufficio e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. Sotto osservazione tre procedimenti amministrativi con i quali si è proceduto, a concedere in appalto a tre ditte locali, con affidamento diretto, i lavori di realizzazione e/sistemazione di marciapiedi in località Porrino. Secondo gli inquirenti i lavori in questione dovevano indubbiamente essere ricondotti ad un unico appalto che, invece veniva illegittimamente frazionato in tre tronconi sì da contenere la spesa sotto soglia e permettendo così l’affidamento diretto. Secondo la prospettazione dell’accusa i tre procedimenti in contestazione, su sollecitazione del Sindaco (ex) venivano definiti nel bel mezzo della campagna elettorale, in un momento in cui la macchina amministrativa si scopre particolarmente attiva nella ricerca di ottenere a tutti i costi un ritorno elettorale. Situazione non peregrina considerato che il Veronesi è anche imputato in altri procedimenti per fatti ricadenti tra il marzo e giugno 2016. I tre tratti di marciapiedi che hanno di gran lunga superato anche la previsione di spesa, parliamo di oltre 100.000,00 sono stati addebitati al bilancio comunale e dunque ai cittadini. L’affidamento dei contratti pubblici avrebbe dovuto garantire invece non solo la qualità della prestazione ma anche il rispetto dei principi di economicità, efficacia, tempestività e correttezza nonché dei principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità ed infine quello della pubblicità. E’ evidente che nel caso in questione il particolare ruolo di garanzia assunto in sede negoziale dalla pubblica amministrazione allo stesso tempo arbitro della competizione e soggetto deputato a rappresentare l’interesse pubblico insito nell’affidamento e nella successiva esecuzione del contratto sia venuto meno.
Quanto al reato di peculato gli inquirenti hanno comprovato l’uso reiterato dell’auto di rappresentanza del Comune di Monte San Giovanni Campano da parte dell’ex Sindaco per finalità semplicemente privatistiche: di certo per sbrigare faccende personali!! Non c’è molto da dire in merito, vero è che l’impiego dell’auto di servizio per fini privati è vietato ed il ripetersi di tali condotte ha cagionato un apprezzabile danno al Comune, dunque alla cittadinanza e ciò in quanto i costi e le spese di tale utilizzo sono stati interamente sostenuti dalla PA. Dunque, il processo dinanzi al Tribunale Sezione Penale di Frosinone avrà inizio il 22 novembre 2022 e non aspettiamo l’ora di vedere come gli imputati si difenderanno. Nel frattempo un plauso particolare fa fatto al Presidente di Fare Verde Provincia di Frosinone che denunciò le irregolarità dell’appalto e un plauso al Comitato Free Monte, con il Presidente Marco Belli che difeso dall’Avv. Federica Nardone ha fatto sentire la solo la voce dei cittadini. Il Comune non è stato ammesso: capita!
Il segretario di Free Monte Avv. Maria Luisa Ambroselli
Il Presidente di Free Monte Dott. Marco Belli
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