DIFENSORE CIVICO LAZIO ESPRIME SOLIDARIETA’ E VICINANZA ALLA COLLEGA DELL’UCRAINA.

Con riferimento alle parole di Lyudmila Denisova, che ha denunciato ritrovamenti di cadaveri di bambini che presenterebbero segni di violenze e torture.

“Le notizie che giungono dall’Ucraina sono ogni giorno più allarmanti”,  dice il Difensore civico del Lazio, Marino Fardelli. “Le parole del Difensore civico ucraino Lyudmila Denisova, che denuncia segni di violenze e torture sui corpi di bambini trovati morti a Kiev lasciano sgomenti e addolorano”, così prosegue Fardelli.

“La regione Lazio, con una molteplicità di leggi, azioni e servizi, si dimostra quotidianamente la regione dei diritti dei bambini e delle bambine. Non è il tempo dell’indifferenza: con impegno e convinzione, la difesa civica regionale intende supportare ed affiancare ogni azione utile e solidale messa in campo dalla collega, la Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della regione Lazio, dott.ssa Monica Sansoni”, così ancora Fardelli.

“Inoltre, come già avvenuto mercoledì scorso in occasione della riunione del coordinamento nazionale dei difensori civici italiani, sono certo che questa tematica possa essere ripresa e approfondita dal presidente, avvocato Sandro Vannini, insieme all’ufficio di presidenza, per non far sentire sola la collega ucraina in questa battaglia a difesa dei diritti dei cittadini di un popolo che non può restare in silenzio”, conclude Fardelli.