Quirinale, Fico: “Serve un profilo di alta moralità, aderente alla Costituzione”.

di Roberto Antonini

“Il mio auspicio è che entro il 3 febbraio ci sarà il Presidente della Repubblica”.

ROMA – Un nome “di alta moralità, aderente alla nostra Costituzione e aderente ai principi e valori che rappresentano in tutto e per tutto il nostro paese, dove c’è una grande civiltà”. Questo ‘l’identikit’ del futuro Presidente della Repubblica delineato da Roberto Fico, presidente della Camera, a Mezz’ora in più su Rai3. Nomi con tali caratteristiche “ce ne sono molti nel Parlamento italiano”, dice Fico.

Il prossimo voto per il Quirinale “per me è una grandissima responsabilità, come questi due anni sono stati molti difficili, ma la Camera è rimasta sempre aperta e ha consentito nella sicurezza massima l’attività legislativa, e sarà cosi anche con l’elezione del Presidente della Repubblica. Abbiamo praticamente finito tutti i protocolli di sicurezza– aggiunge Fico– che saranno applicati”.

Per l’elezione del Capo dello Stato, aggiunge Fico, “il mio auspicio è che entro il 3 febbraio ci sarà il Presidente della Repubblica”, ciò detto “spero che tutte le forze politiche abbiano fino in fondo la responsabilità, come è stato in questi due anni, per arrivare a un nome il piu possibile condiviso“.

Per il voto alla Camera per l’elezione del Capo dello Stato “si partirà dai senatori a vita e le votazioni saranno con blocchi da 50”, poi “abbiamo molti giorni di votazione e ogni votazione è buona per l’elezione del Presidente della Repubblica”. Rispetto alla tempistica, spiega Fico, “sulla situazione politica non vedo nessun impatto, è gia annunciato che ci sarà un voto al giorno, qualcosa nella capigruppo potrebbe essere cambiata ma già si sa”, aggiunge Fico

Per l’elezione del Presidente della Repubblica “in questa fase arrivare oltre il 3 febbraio mi parrebbe una cosa sui generis” quindi “sono fiducioso, ci sono tante votazioni” e “si vota a oltranza”, allora “lo spero, è un auspicio”. Roberto Fico, presidente della Camera, lo dice a Mezz’ora in più su Rai3. “Visti i precedenti” per il Quirinale quella che porterebbe a chiudere entro il 3 febbraio, ‘scadenza’ dell’attuale inquilino del Quirinale, è “una media in cui dovremmo rientrare”, valuta Fico. Accelerare la scelta del successore di Sergio Mattarella è “la scelta giusta, soprattutto in un momento in cui l’Italia vive una grande difficoltà”, dice il presidente della Camera, c’è “una responsabilità nei confronti del paese ancora più alta”, quindi si deve “fare tutto quel che serve al nostro popolo”.

Agenzia DiRE  www.dire.it

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