Aeroporto di Frosinone – “La spinta che serve per il rilancio del nostro territorio” così Gianluca Quadrini invita le istituzioni a riflettere su questa importante occasione per tutto il territorio della provincia.

Il dibattito sulla possibile realizzazione dell’aeroporto civile a Frosinone è da tempo in corso. A prendere la parola, in merito a questo argomento, sono stati diversi esponenti della politica tra cui anche il consigliere provinciale, Gianluca Quadrini, che ancora una volta, concorde con il pensiero del  Prof. Francesco Scalia, evidenzia le peculiarità e le opportunità per la provincia se ospitasse un’infrastruttura di questo livello. – “Oggi, viene data alla nostra provincia una grande opportunità. La spinta che serve per il  rilancio di tutto il territorio.” così Gianluca Quadrini interviene in una nota – “Mesi addietro sono sceso in campo per schierarmi a favore della realizzazione dell’aeroporto civile nella città di Frosinone perché ritengo che sia un’occasione in termini di sviluppo ed occupazione, di mobilità e di ampliamento della rete dei trasporti che non possiamo perdere. Oggi, ritorno sull’argomento con le stesse idee e convinzioni e appoggiando pienamente il pensiero del Prof. Francesco Scalia che,  attraverso una lettera aperta, evidenzia e analizza i benefici e le prospettive per tutto il nostro territorio.  Abbiamo dalla nostra parte due importanti elementi e cioè la posizione strategica del nostro capoluogo e l’esistenza dei un luogo già operativo per poter ospitare l’aeroporto. Per cui, oltre al fatto che non sarebbe impossibile  ottenere le autorizzazioni necessarie,  si avrebbe un cospicuo risparmio economico, in quanto il nuovo scalo sorgerebbe nel luogo in cui, fino a qualche tempo fa, ospitava l’Aeroporto Moscardini, la scuola di volo per elicotteri. Inoltre, parliamo di Frosinone come una posizione strategica, a breve distanza dalla capitale, in prossimità di infrastrutture come il casello autostradale e la rete ferroviaria, vicino l’importante polo industriale del basso Lazio. Questo significherebbe, in termini logistici e di dinamicità, un all’alleggerimento  dello scalo di Fiumicino  creando, come nelle grandi capitali europee, un aeroporto parallelo di grande impatto economico, naturalmente nel rispetto dell’ambiente e delle comunità circostanti.” In conclusione il consigliere Quadrini esorta la politica a riflettere e valutarne i benefici  – “Ancora una volta propongo di far partire un dialogo serio su quello che potrebbe diventare un nuovo polo di sviluppo territoriale e non perdere questa grande occasione.”

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