Benevento-Frosinone. I convocati.

Sono 25 i giallazzurri convocati da mister Grosso per la gara Benevento – Frosinone in programma domani allo stadio ‘C. Vigorito’.

Di seguito l’elenco completo:

Portieri:

De Lucia, Minelli, Ravaglia

Difensori:

Szyminski, Zampano, Cotali, Casasola, Bevilacqua, Gatti

Centrocampisti:

Boloca, Garritano, Ricci, Lulic, Maiello, Rohden, Haoudi

Attaccanti:

Ciano, Novakovich, Tribuzzi, Zerbin, Manzari, Cicerelli, Charpentier, Canotto, Satariano

FROSINONE – Alla viglia della partenza per il ritiro, la consueta presentazione della gara di sabato al ‘Vigorito’ con la conferenza stampa di mister Grosso.

Mister la gara con il Benevento è da considerarsi il match clou di giornata. Due squadre diverse, ma costruite con il chiaro intendo di far bene in questa stagione. E’ d’accordo?

“Affrontiamo una partita contro una squadra importante, penso tra le più importanti della categoria visto la rosa che ha allestito. Conosciamo le difficoltà che potremmo trovare e ci stiamo preparando per cercare di far emergere qualche difetto che tutte le squadre hanno. Per questo sarà una partita complicata e difficile. Dovremo presentarci bene, la cosa importante da sapere è che questa è un’avversaria che non ha bisogno di avere vantaggi. Ha grandi qualità e le riesce ad esprimere sul campo. Da parte nostra ci deve essere una prestazione di grandissimo livello sotto tutti i punti di vista per uscire dal campo con un risultato positivo”.

Il doppio impegno Benevento e poi Lecce secondo lei dirà di più sulle ambizioni del Frosinone?

“Adesso siamo focalizzati su questa gara. Abbiamo avuto dei giorni per recuperare e per prepararla. Ripeto ancora: conosciamo le grandi insidie che presenta questa partita, però conosciamo anche le nostre qualità. Ho chiesto ai ragazzi di presentarci alla grande, con una ottima prestazione”.

Al di là dei numeri e degli aspetti tecnico-tattici lei ha esaltato lo spirito della squadra. In una trasferta difficile come quella di Benevento può essere l’arma vincente?

“E’ determinante in tutte le gare, a maggior ragione in quella di sabato a Benevento. Lo spirito bello c’è, si vede. Va alimentato perché le cose non si costruiscono se non si implementano piano piano. Va alimentata la condizione atletica, possiamo migliorare tante situazioni di gioco. Siamo pur sempre una squadra che si è costruita da poco, con tanti interpreti nuovi. Ovviamente lo spirito, la determinazione e le motivazioni sono la base su cui appoggiare tutto il resto. E noi sotto questo punto di vista stiamo facendo passi in avanti. E comunque sono particolari che non si costruiscono da soli se non vengono alimentati dal gruppo intero”.

Quale sarà il tema tattico della gara? Aspettarli come ha fatto il Brescia o andare in pressione?

“Noi dobbiamo cercare di disputare tutte le partite con la stessa idea di gioco, ci piace essere coraggiosi, aggressivi ed offensivi. Poi in determinate gare ci siamo riusciti meglio, in altre meno. Però certamente non può dipendere solo da noi, dobbiamo comunque cercare di fare le partite, di essere protagonisti dentro le stesse gare. Sapendo che avremo di fronte una squadra che ama giocare al calcio, è brava ad attaccare gli spazi, che ha delle individualità molto forti e che sicuramente ci creerà delle difficoltà alle quali dovremo rispondere da squadra”.

Mister due 4-3-3 confronto. Ritiene che avrà la meglio chi vincerà più scontri diretti?

“Nell’arco di una gara chi riesce a vincere più duelli, ha più chances di creare delle occasioni e quindi di portare in dote il risultato. Loro hanno alternato i moduli, ultimamente stanno giocando con il 4-4-2 e in precedenza hanno giocato con il 4-3-3. Il Benevento è una bella squadra, reduce dalla serie A che hanno affrontato anche abbastanza bene. Hanno perso terreno solo nel finale dopo che si pensava alla salvezza. Hanno mantenuto tanti interpreti. Dobbiamo prepararci, come detto, a non dare loro alcun tipo di vantaggi perché non ne hanno bisogno”.

Il Benevento con 8 reti subite è la miglior difesa del campionato, insieme al Perugia e con il Pisa vanta la miglior differenza reti. Una squadra solida. Trarrà  indicazioni dall’amichevole giocata questa estate contro di loro?

“E’ passato tanto tempo ma già in quella occasione dimostrarono che tipo di qualità hanno. Sicuramente qualche cosa di quella partita l’abbiamo rivista. Ma sia noi che loro dopo tanto tempo abbiamo fatto cose diverse. E’ una partita di cartello ma anche la classifica partita del campionato di serie B.  Ci attende una partita fisica, tecnica e soprattutto mentale. E cercare di tenere alto il livello per tutto l’arco della gara, ci servirà per portare a casa il massimo”.

Nelle ultime due uscite, così come in casa contro il Cittadella, per cercare di trovare il gol decisivo negli ultimi minuti ha messo Manzari invece che Satariano. Reputa l’ex Sassuolo più pronto rispetto al maltese?

“Questo è un discorso che può essere allargato anche agli altri. Abbiamo tanti interpreti, nei confronti di chi non può essere utilizzato non vuol dire che io non riponga fiducia in lui. Lo posso fare di volta in volta con tutti i giocatori. Per quanto riguarda Alex (Satariano, ndr) sono molto contento per come si sta allenando. Ha ottime qualità, è giovane e ci potrà dare una mano. Ma sono contento anche di tutti gli altri. Perché lo spirito si crea con tutti gli elementi del gruppo, non solo con 11-13 giocatori e noi in questo momento stiamo cercando di mettere ognuno qualcosa di nostro per creare qualcosa di importante. I ragazzi sanno che voglio questo. Quando ci sono queste caratteristiche avrò sempre fiducia nelle loro qualità”.

Ufficio Stampa Frosinone Calcio

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