Green pass obbligatorio per tutti i lavoratori entro metà ottobre.

di Milos Malinic

Il presidente delle Regioni, Massimiliano Fedriga, assicura: “Anche se una regione dovesse passare in zona arancione o rossa non ci sarà alcun lockdown”.

TRIESTE – Green pass esteso per i lavori pubblici e privati? “La decisione sicuramente non mi vedrà in dissenso se questo è la scelta fatta sull’indirizzo della parte scientifica”. Così il presidente della Conferenza delle Regioni e governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, intervenuto su Radio1. Che aggiunge, in considerazione della contrarietà del segretario della Lega, Matteo Salvini: “Non trasformiamo in una battaglia ideologica la pandemia, dove uno è a favore o contrario a prescindere. Sarebbe una follia”.

Il Governo sarebbe infatti al lavoro su un decreto che regoli l’estensione della certificazione verde a tutti i lavoratori, dei settori pubblici e privati, che dovrebbe entrare in vigore entro metà ottobre.

FEDRIGA: “CON ZONA ARANCIONE O ROSSA SI RIMANE APERTI”

Nuovi lockdown penso siano insostenibili per il paese. Dobbiamo dire con chiarezza che se anche una regione dovesse passare in zona arancione o in zona rossa, con il green pass si può tenere aperto” sottolinea Fedriga.

“Oggi abbiamo strumenti diversi rispetto allo scorso anno, dobbiamo utilizzarli per garantire le aperture”, ribadisce Fedriga, sottolineando che anche con il green pass vada trovato un “equilibrio sociale per tenere unito il Paese”. E aggiunge: “Se qualcuno pensa di poter utilizzare in questa campagna elettorale la questione ‘sì green pass-no green pass’, ‘sì vaccino-no vaccino’, per accaparrarsi qualche voto, penso che abbia una responsabilità politica enorme. Perché non possiamo pensare di dare una pandemia e lo scalpo della salute dei cittadini alla convenienza elettorale. In questo- conclude il governatore- penso che Salvini abbia dimostrato responsabilità ed equilibrio”.

Agenzia DiRE  www.dire.it

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