Morto sul lavoro a Pomezia. Paolo Capone, Leader UGL “Più formazione e una maggiore cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro”.

“L’UGL esprime il suo cordoglio alla famiglia della vittima di 55 anni morto a causa di un incidente sul lavoro a Pomezia, comune del litorale di Roma. Un’ennesima tragedia che si sarebbe dovuta evitare. In tal senso, occorre una maggiore cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro e più formazione per i lavoratori stessi, soprattutto laddove si svolgono mansioni a rischio di infortuni. Per questo, la manifestazione dell’UGL ‘Lavorare per Vivere’ è volta a sensibilizzare le istituzioni e tutti i cittadini sul triste fenomeno delle cosiddette morti bianche. Basta morti sul lavoro!” Lo hanno detto in una nota congiunta Paolo Capone, Segretario Generale UGL, e Armando Valiani, Segretario Regionale UGL Lazio, in merito all’incidente in cui ha perso la vita un operaio di 55 anni, morto a Pomezia mentre stava svolgendo lavori stradali all’altezza della Via del Mare.
(lettori 41 in totale)

Potrebbero interessarti anche...