L’UGL Frosinone traccia il bilancio di fine anno 2020.

“Si chiude un anno drammatico che ha messo ancor più in crisi un sistema economico come quello della provincia di Frosinone già in grave sofferenza. Malgrado tutto il 2020 è terminato con una lieta sorpresa, l’emendamento a favore dei disoccupati di Vertenza Frusinate che ha visto, per una volta, il territorio fare fronte comune, ciò che la nostra organizzazione sindacale andava chiedendo da molto tempo”. Il Segretario Provinciale dell’UGL Frosinone Enzo Valente traccia il bilancio di quello che si può definire l’annus horribilis: “Gli spiragli di luce che si sono visti nel mese di Dicembre devono farci da guida per i prossimi periodi difficili. Politica, sindacati, istituzioni, devono viaggiare su un’unica linea, essere una squadra perché tra poco tempo avremo da affrontare temi importanti che riguardano il lavoro e la vita di migliaia di famiglie. Mi riferisco in particolare – spiega Valente – a quando verranno sbloccati i licenziamenti ora per decreto non attuabili. Ci troviamo in un mondo cambiato, immersi in situazione nuova. La pandemia ha avuto effetti dirompenti sulla nostra occupazione, aumentano i nuovi poveri, tra loro ci sono anche piccoli imprenditori, artigiani oltre ai lavoratori che per sopravvivere si rivolgono alla Caritas. Gli ultimi dati sono drammatici e mettono in evidenza numeri davvero preoccupanti. Questa nuova realtà l’abbiamo potuta constatare già nella prima fase della pandemia. Dobbiamo ringraziare l’allora presidente della Camera di Commercio di Frosinone Marcello Pigliacelli per l’iniziativa che ha consentito di distribuire migliaia di pacchi spesa anche attraverso le nostre organizzazioni. Abbiamo portato con riservatezza molte buste direttamente a casa di persone che si vergognavano di dover chiedere aiuto, catapultati in una situazione che certamente non avrebbero mai immaginato di dover vivere. In questa fase siamo abbiamo anche ravvisato la lentezza della macchina burocratica di Inps e pubbliche amministrazioni, perché c’è ancora oggi chi ha percepito la cassa integrazione. E’ necessario un cambio di passo ed una riforma radicale che snellisca le procedure, velocizzi i processi e sia al passo della maggior parte dei paesi Europei”. Occorre ora sfruttare le misure interessanti per il territorio frusinate: “Ci sono i 130 milioni di euro messi riservati alle aree ex Cassa del Mezzogiorno, l’emendamento della Segneri che permetterà a Vertenza Frusinate di agganciare i sostegni al reddito per il 2021, ed il contratto di espansione per le aziende con oltre 250 dipendenti strumento fondamentale a partire dal 31 marzo prossimo quando scadrà il divieto ai licenziamenti perché favorisce la staffetta generazionale e lo scambio virtuoso per le riorganizzazioni aziendali, in quanto prevede uno scivolo fino a 60 mesi, la cassa integrazione con formazione riqualificante e, finalmente, la possibilità di assumere le figure professionali di cui le aziende hanno bisogno. Occorre dare un messaggio di speranza ed il clima di ritrovata unità ci fa ben sperare per affrontare il 2021 con maggiore coesione e vincere sfida facendo leva sulla forza lavoro eccellente che la nostra provincia è in grado di esprimere. Da parte dell’UGL Frosinone – conclude Valente – ci sarà sempre la massima attenzione a tutte le necessità dei lavoratori perché la nostra missione è quella di non lasciare indietro nessuno”.

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