MUSICA. ROMA, CON BENNATO E PIOVANI ECCO FESTE ALL’AUDITORIUM.
E allora oggi (30 dicembre) ecco Eugenio Bennato con il suo progetto ‘W chi non conta niente’. Sul palcoscenico, a fianco dell’autore, il coro de ‘Le Voci del Sud’. Appuntamento sempre alle 18. Dal 2 al 4 gennaio, poi, sara’ di scena direttamente dal palco dell’Auditorium Live Stage il teatro di narrazione di Ascanio Celestini che portera’ nelle case un progetto originale dal titolo ‘Posto unico. Storie e controstorie’, che unisce parola, musica e disegno. Celestini intreccera’ i suoi racconti con Paolo Fresu, Ambrogio Sparagna, Antonello Salis, Giovanna Marini, Peppe Voltarelli, Alfio Antico, in un insieme unico di ritmo, umorismo e poesia. Oltre alla presenza fissa del fisarmonicista Gianluca Casadei tra gli ospiti ci saranno grandi intellettuali italiani che ci aiuteranno a capire la verita’ che cerca di raccontarci la fiaba, da Luigi Manconi a Christian Raimo, da Lirio Abbate a Franco Lorenzoni, da Francesca Maria Corrao a Angelo D’Orsi. Il 5 e il 6 gennaio si rinnova l’appuntamento con il racconto musicale di Nicola Piovani, che presentera’ il nuovo spettacolo ‘Lo streaming e’ pericoloso’, due concerti con parole e suoni con i quali ripercorrera’ alcune tappe della sua vita artistica raccontandola attraverso storie fondative della cultura contemporanea.
Come da tradizione chiude il 6 gennaio le feste di Natale una nuova edizione de La Chiarastella, un progetto originale di Ambrogio Sparagna che anche quest’anno raccoglie l’invito della Caritas Diocesana di Roma per la campagna di solidarieta’ dal titolo significativo: ‘Come in Cielo cosi’ in Strada’. Sul palco un quartetto vocale e di strumenti popolari come zampogna, ciaramella, ghironda, torototela, tofa e la partecipazione straordinaria di Peppe Servillo. A completare il ricco calendario delle feste si aggiungono due mostre. Fino al 18 gennaio in programma ‘World Cityscapes’, la rassegna fotografica contemporanea con 32 opere di autori italiani realizzate in tutto il mondo che saranno proiettate in sequenza – una per notte per 32 notti – dalle 17 del pomeriggio fino a tarda sera sulla cupola della Sala Sinopoli. Paesaggi diurni e notturni, scorci di grandi metropoli e lontane citta’ immortalati da 15 fotografi italiani: Gabriele Basilico, Vincenzo Castella, Francesco Radino, Giovanna Silva, Andrea Abati, Carmelo Nicosia, Olivo Barbieri, Valentina Sommariva, Giovanni Hanninen, Luca Campigotto, Francesco Jodice, Giulia Ticozzi & Giuseppe Fanizza, Walter Niedermayr, Cristina Omenetto. Infine e’ stata prorogata fino al 10 gennaio la mostra ‘Manifesti d’artista. 1522 – Roma per le donne’. Lungo il colonnato esterno dell’Auditorium sara’ ancora possibile ammirare i manifesti, gia’ fruibili on line, realizzati dagli studenti e dalle studentesse delle Scuole e delle Accademie di Arte di Roma per promuovere i servizi contro la violenza sulle donne della citta’.
Agenzia DiRE www.dire.it