Meloni a Caivano: “Questo territorio sarà radicalmente bonificato”.

di Elisa Manacorda

L’avvocata di una delle vittime: “Chiediamo riserbo e silenzio”.

NAPOLI –  “Questo territorio sarà radicalmente bonificato. Vi assicuro che vedrete presto i frutti di questa visita del Governo”, ha detto da Caivano (Napoli) la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “L’obiettivo che ci diamo è che domani questo territorio possa essere conosciuto alle cronache perché rappresenta un modello, da problema a esempio”, ha aggiunto.

“Siamo qui oggi per diverse ragioni. La prima era rispondere a quell’invito di padre Maurizio Patriciello, un uomo straordinario, un sacerdote straordinario che voglio ringraziare per questo invito, per l’accoglienza, per i consigli che ci ha dato, ma soprattutto per il lavoro quotidiano che fa in un territorio particolarmente difficile, per come dimostra che si può rappresentare un esempio. Padre Maurizio è un esempio e una risorsa per tutti noi”, ha aggiunto la premier.

“Siamo qui – ha proseguito – per esprimere la solidarietà alle vittime innocenti di un atto disumano, di un crimine infame, che ha scioccato tutti, ma siamo qui soprattutto per riportare la presenza seria, autorevole, costante dello Stato italiano, delle istituzioni della Repubblica, che in territori come questo spesso non sono stati sufficientemente percepiti e forse sufficientemente presenti. Se siamo qui a quasi dieci anni di distanza dalla storia terribile della piccola Fortunata Loffredo, bambina di sei anni che volò dal balcone e che si scoprì poi era stata violentata un anno dopo la morte di un altro bambino che si chiamava Antonio, e se siamo qui oggi a condannare un episodio barbaro come quello che condanniamo, significa che qui – ha spiegato Meloni – si è consumato un fallimento da parte dello Stato e delle istituzioni, nonostante degli sforzi siano stati fatti”.

VIOLENZA DONNE, MELONI: TEMO CHE GLI EPISODI SIANO PIÙ DI QUELLI EMERSI

“Penso che occorra tentare di dare segnali diversi. Uno Stato giusto ha prima di tutto il dovere di difendere i più deboli. I minori sono i principali tra questi soggetti e io vi confesso che il numero delle persone coinvolte nel duplice stupro alimenta in me il terrore che episodi di questo genere siano più di quelli che emergono ala cronaca dei fatti”.

MELONI: IN ITALIA NON POSSONO ESISTERE ZONE FRANCHE

“Una politica coraggiosa, uno Stato serio, devono essere capaci di mettere la faccia soprattutto sulle cose che sembrano difficili da risolvere, assumendosene la piena responsabilità. È esattamente quello che intendiamo fare. Non siamo venuti qui a limitarci alla pur doverosa condanna, alla pur doverosa solidarietà, siamo venuti qui a dire che intendiamo agire e metterci la faccia“, ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Il messaggio principale che vogliamo dare – ha proseguito – è che in Italia non possono esistere zone franche. Ed è un messaggio che diamo qui, ma il Parco verde di Caivano non è l’unico territorio che versa in queste condizioni. Sono molti i territori che versano in queste condizioni e il messaggio è rivolto alle tante Caivano d’Italia”.

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