Gli Stati Uniti riforniranno Kiev di bombe a grappolo.

L’esercito dell’Ucraina “non userà queste munizioni in territori stranieri ma nel Paese che sta difendendo”.

Gli Stati Uniti riforniranno l’Ucraina di bombe a grappolo, note anche con il termine inglese “cluster bomb”, ordigni particolarmente letali, vietati da una convenzione internazionale ratificata da oltre cento Paesi: lo ha annunciato Jake Sullivan, consigliere per la Sicurezza nazionale americano.
Le cluster rilasciano sottomunizioni, che possono esplodere per contatto o pressione anche dopo anni e si diffondono su territori anche ampi, uccidendo soprattutto civili.

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La produzione, la vendita e la creazione di riserve di questo tipo di bombe è vietata dalla Convenzione di Oslo, un documento aperto alla firma nel 2008, già ratificato da 111 Paesi, Italia compresa. L’intesa non è stata sostenuta né dagli Stati Uniti né dalla Russia né dall’Ucraina. Mosca è impegnata in un conflitto armato con l’Ucraina che si è aggravato nel febbraio 2022, con un’offensiva militare su più fronti.

Agenzia DiRE   www.dire.it

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