Anpci

Ill.mo Presidente del Consiglio dei Ministri
On.le Giorgia Meloni
Palazzo Chigi
Piazza Colonna, 370
00186 Roma
presidente@pec.governo.it
Illustre Presidente,

da donna non posso che manifestarLe tutto il mio orgoglio e la mia soddisfazione nel vedere che
finalmente anche in Italia una donna sia riuscita ad ottenere un incarico così prestigioso ed
importante per la guida del Paese. Il Suo successo è il coronamento di anni di lotte e di
rivendicazioni, non solo per i più basilari diritti di noi donne, ma anche per il loro ruolo in politica e
nella vita civile. Ora, grazie a Lei, abbiamo dimostrato che le donne possono governare anche in
Italia, possono ambire a ruoli apicali, possono raggiungere con le proprie forze, il duro lavoro, la
costanza, la determinazione e la capacità ogni traguardo.
Da donna Sindaco, nel vedere Lei essere stata nominata, prima donna nella storia della
Repubblica, Presidente del Consiglio dei Ministri, mi riempie di gioia, di emozioni e mi ripaga delle
tantissime fatiche che da donna Sindaco ho dovuto affrontare nell’agorà politico istituzionale.
Il mio essere sindaco donna, da più di 30 anni di un piccolo comune, mi spinse oltre venti anni fa,
grazie alla passione per la politica e all’amore per l’Italia, a noleggiare un camper per girare tutto il
nostro “bel Paese”; incontrare i sindaci dei piccoli comuni; costituire L’ANPCI (Associazione
Nazionale Piccoli Comuni d’Italia). Da allora tale associazione, sotto la mia presidenza, è attiva per
tutelare e difendere i Comuni italiani fino a 5000 abitanti che amministrano più della metà del
territorio italiano sul quale vivono oltre 10 milioni di cittadini. Comuni per decenni dimenticati e
abbandonati nella terra di nessuno.
Da donna “underdog”, ho dovuto lottare il doppio per affermare i principi e realizzare gli scopi che
mi ero prefissa, ma da donna caparbia e costante, si può dire che ci sono riuscita.
In questi vent’anni e più di intensa attività, l’associazione da me costituita è cresciuta, si è radicata
fortemente sul territorio e viene convocata alle audizioni parlamentari su tutti i disegni di legge
riguardanti i piccoli comuni ed è presente nei Cal e nelle Conferenze Permanenti Regione
Autonomie Locali.
Nello svolgere tali importanti funzioni a tutela, non solo politica, ma in particolare culturale e
identitaria delle piccole realtà locali, Le offriamo la nostra massima e piena collaborazione per
poter contribuire attivamente e fattivamente alle politiche a sostegno dei piccoli comuni e della

nostra amata patria. Gentile Presidente, i piccoli comuni costituiscono non solo nel numero
assoluto, ma anche nell’estensione territoriale, la maggioranza dei Comuni Italiani, presidi
indispensabili, sentinelle attente a custodia del territorio stesso. Piccoli comuni governati da
Amministratori coraggiosi e volenterosi che tengono insieme l’ossatura di questa Nazione
rappresentando le istituzioni dalla montagna più inaccessibile alla più distante delle isole.
Amministratori che ripongono in Lei una fiducia che si trasmette anche alla certezza che Lei saprà
rivolgere alle Amministrazioni dei Piccoli Comuni di Italia l’attenzione che meritano.
A nome mio personale e dell’associazione che rappresento Le formulo le mie più sincere e
genuine congratulazioni per l’altissimo incarico conferitoLe, augurandoLe nel contempo di
raggiungere al più presto, grazie alla Sua competenza, tenacia ed abnegazione, pur nelle difficoltà
oggettive nelle quali dovrà operare, i risultati che i cittadini si aspettano.
Nella speranza di poterLa incontrare per rappresentarLe questioni e soluzioni concrete al fine di
realizzare quel grande cambiamento che da anni attendiamo nella Pubblica Amministrazione e che
ora grazie a Lei e al Governo appena insediatosi potrà realizzarsi, colgo l’occasione per porgere i
più cordiali saluti.
Roma, 07.11.2022

 

IL PRESIDENTE ANPCI
Franca Biglio

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