Oggi parliamo di figli, di come crescerli, educarli, stare in relazione con loro.
La prima cosa che bisogna dire è Fedeamore. Mi piace unire in un’unica parola i due superpoteri necessari  quando si tratta di figli: la fede e l’amore. E’ difficilissimo avere questo sentimento di fede.
Significa che guardi tuo figlio, tua figlia fare qualsiasi cosa e hai fede che farà la cosa giusta, che dirà la cosa giusta anche se questa cosa non è in linea con le tue preferenze mentali, che comunque sono sempre le tue credenze, che diventano certezze che sono le nostre più grandi bugie.
I genitori vittime delle loro teorie fanno fatica a guardare i propri figli con l’occhio della fede e ad
avere fede in quello che pensano, in quello che fanno, in quello che dicono, in come agiscono e
questo rovina il rapporto perché quello che il figlio ti chiede è la Fede. Se non gliela dai lui comincia ad attuare atteggiamenti che ti chiedono prove di fede sempre maggiori.

Ricordo che parlavo di questo con James Hillman, che  aveva conosciuto da poco Michelangelo che allora aveva 2,3 anni, e ridendo e scherzando  ci siamo detti che  il figlio è una sorta di Poseidon, il  dio che chiede la prova di fede, la prova dell’amore a Minosse, dangogli il toro bianco, però gli dice me lo dovrei restituire con un sacrificio rituale e Minosse non lo fa ,anzi vuole fare del toro bianco un bue delle proprie mandrie, quindi tradisce Poseidone e tenta di addomesticare la selvatichezza è questo è esattamente l’errore che fanno i genitori con i figli quando non hanno fede nelle loro richieste, La selvatichezza non può essere addomesticata e allora Poseidon chiede prove sempre maggiori. Nel mito sconvolge la mente della moglie di Minosse, Pasifae, che si innamora del toro bianco, per cui si farà costruire da Dedalo una giovenca di legno nella quale si chiuderà per accoppiarsi col toro e nascerà il Minotauro. Minosse anziché capire e restituire il toro bianco preferisce rinchiudere il Minotauro nel labirinto – come quando noi diciamo ai figli “adesso non esci più, o stasera non esci” – e la richiesta diventa sempre più grande, il Minotauro addirittura chiede il sacrificio di sette fanciulli e sette fanciulle che ogni anno che divora. I fanciulli provengono da Atene perché allora che ateniesi erano schiavi dei cretesi.  La richiesta diventa sempre più aberrante finché arriva Teseo, che per me è il falso eroe, perché se fosse stato il vero eroe avrebbe detto a Minosse di restituire il  toro bianco  e ristabilire l’equilibrio. Invece entra nel labirinto per uccidere il Minotauro e si serve di Arianna che gli dà il famoso filo, per poi uscire dal labirinto dopo che ha compiuto la sua bella impresa, cioè ha accoltellato il Minotauro colpendolo alle spalle mentre stava dormendo.

Pensate poi che il Minotauro è il fratello di Arianna, ed essere fratello e sorella nel mito significa
essere due facce della stessa medaglia. Teseo è considerato il padre della democrazia, il grande politico e un eroe ma a livello personale non gliene va bene una: suo figlio morirà a causa di una sua stessa maledizione e lui stesso farà una morte proprio indegna di un eroe. A livello familiare personale non va
bene nulla, c’è una tragedia dietro l’altra perchè Teseo è maledetto dagli dei.

Noi non vogliamo fare quella fine vero?
Quindi bisogna agire in modo esattamente opposto, avere fede e non tentare di addomesticare la selvatichezza.  Se non hai fede cominci a dire a tuo figlio sbagli…
Li vedo molti genitori in giro dei ristoranti, nei parchi che dicono: “ma stai buono, non fare così. smettila. piantala. E’ tutto un no!
Ma questo bambino come deve crescere?
E allora Poseidon chiede prove sempre più grandi dicendo “Fidati di me! Abbi fede!
Sempre più grandi e tu cosa fai alla fine lo chiudi in camera, dicendo stasera non esci, ti chiudo in
casa. E così hai rovinato il rapporto che doveva costruirsi sulla fede e sull’amore iincondizionato.
Se un genitore riesce ad amare incondizionatamente il figlio, egli può fare qualsiasi cosa della vita perché la
forza dell’amore incondizionato ti dà superpoteri, ti porta essere capace di fare qualsiasi carriera, di arrivare a guadagnare qualsiasi somma di denaro, avere qualsiasi tipo di casa…perché perché hai la forza dell’amore incondizionato che ti muove, perché per Amore riesci afare qualsiasi cosa.
Pensa a Perseo! Lui sì che è il vero grande eroe del mito greco!
Perseo che riesce nella grande impresa di scendere nel l’infero e liberare Medusa trasformandola in Pegaso, il cavallo alato, e liberare anche Andromeda. Perseo riesce in tutte le sue grandi imprese perchè lo fa per amore di Danae, sua madre, che sua volta gli ha dato un amore incondizionato.

E’ difficilissimo amare incondizionatamente perché per avere fede e amore incondizionato bisogna averlo ricevuto, bisogna avere un esempio di questo, è il più delle volte i genitori non cel’hanno dato.  Bisogna trovare queste risorse dentro di noi anche se non le abbiamo ricevute, facendo ricorso al maestro interiore in noi.
Maestro è qualcuno che è capace di mostrarti il non giudizio, la fede in te, l’amore incondizionato, è qualcuno con cui puoi parlare, puoi raccontare di te ed  è capace di non giudicarti, di trasformare la
tua narrazione in una narrazione che ti vede potente, capace, perché ha fede in te, in tutto quello
che hai fatto, nelle tue scelte che magari tu consideri sbagliate. Lui invece ha fede in te. in quello che hai fatto e riesce a non giudicarti, ti dà un esempio di come si possa accogliere senza giudicare. Ciascuno ha un maestro interiore per cui ciascuno può trovare questo dentro di sè la forza dell’amore incondizionato, della fede incondizionata.
La Fedeamore può costruire una relazione con i propri figli assolutamente straordinaria meravigliosa, in cui se la mamma prende in mano l’aspirapolvere il figlio dice: “no lo faccio io!” E la madre: “Ma no, tu devi fare le tue cose, vai a studiare, ci penso io.” E il figlio; “No mamma tu adesso no, anche tu devi fare le tue cose lo faccio io…”
È normale quando c’è la fede reciproca. Certo è difficile difficile quando ti sembra che il figlio stia prendendo una strada che secondo te è sbagliata.  Abbi fede non è vero che sta sbagliando.  Spesso i genitori sono sempre lì a dare consigli, che diventano poi imposizioni se il figlio non li segue, ma questi buoni consigli  provengono dalle credenze mentali, dalle teorie mentali del genitore e non è detto che il figlio abbia le stesse credenze. le stesse teorie. Il figlio ha un altro destino ha un altro daimon,  un altro spirito guida e tu lo devi rispettare. Devi avere fede in questo Daimon.
Ci sono genitori che veramente non sanno assumersi le loro responsabilità. Quando i figli magari hanno salute cagionevole e passano da una malattia all’altra dicono che sono posseduti , c’è un entità extraterrestre che si è insinuata e li possiede…perchè forse più difficile dire “Sai io ero talmente impegnata a litigare con mio marito, a farmi gli affari miei, a credere nelle mie certezze da rendere sempre mio figlio
sbagliato e  alla fine lui si è ammalato e adesso passa da una malattia all’altra.”
Allore mi assumo la mia responsabilità, scopro i superpoteri dentro di me, la fede e l’amore, e metto a posto le cose. Lo puoi fare, non importa a che punto siete arrivati nella sfiducia, nella richiesta di prove di fede, puoi sempre rimettere a posto le cose in qualsiasi momento, però devi non sentirti in colpa per quello che è stato ma assumerti la responsabilità.
Qual è l’antidoto al senso di colpa? E’ riassumersi la responsabilità. Sono responsabile, non ho non ho colpa, non ho colpa se le cose sono andate così, se sono stato questo genitore fino ad oggi è perché questo era nel Karma, nel destino mio e di mio figlio, che aveva nel suo Karma quello di avere un genitore così. Ma i venti del Karma si possono fermare e adesso prendo ferma risoluzione di fermarli.
Allora prima di tutto non mi sento in colpa per come sono andate le cose, perché era nel nostro
destino, era nel nostro karma e mi assumo la responsabilità.
Quindi tu per primo devi metterti su di un cammino di crescita personale, magari fai meditazione.
Il 5 il 6 novembre faremo la Mini Scuola di mindfulness e meditazione,  perché abbiamo fatto le mini scuole per farti provare i vari insegnamenti dell’Imaginal Academy:  lo Yoga sciamanico, il life coaching, la guida alla
terapia della foresta, l’ikigai e non abbiamo fatto la mindfulness e la meditazione. Lo faremo il 5 e 6 novembre, facciamo questa mini scuola così assaggiate anche questa questa scuola e  poi, se vi va, fate il percorso completo che dura un anno.

Trovate la forza dentro di voi, non è mai troppo tardi, non è mai rovinato troppo il rapporto, si può sempre recuperare. Tutto ciò che è staeto era in linea con il destino, benedite il passato e trovare la Fedamore.
Dite a voi stessi: “Voglio trovare questo potere dentro di me e voglio instaurare con i miei figli, con i miei cani, con i miei gatti, con tutti, un  rapporto fondato sulla fedeamore. perché è il più grande potere con il quale sono venuto qui in questo mondo e voglio risvegliarlo.”
Questa è la presa di risoluzione che un genitore deve fare prima di pensare a cose come “mio figlio è sbagliato, c’è qualcosa che non va, un alieno si è impossessato di lui!”
I figli vengono qui, certo hanno un karma, ma i venti del Karma si possono fermare con la fedamore. Dunque trova questo potere dentro di te!
Alla fine ti rendi conto che tutto è una tua proiezione, è un sogno, è un’immagine dell’anima, una narrazione.
Quando scopri a Fedeamore tir endi conto che fino a quel momento hai creato la narrazione servendoti di un codice sociale, un codice corrotto, che ha come fine, il controllo, il potere e non l’amore.  Ti rendi conto del grande imbroglio, non sei stato capace di usare la Fedeamore perché sei stato imbrogliato dalla tua stessa mente, che è uno strumento del sistema e non dell’anima. Hai usato il codice mentale, sociale per
narrarti tuo figlio  e la vostra relazione e adesso hai il potere di cambiare questo codice, di trovare il codice naturale, che è il codice della Fedemore e narrati la storia di tuo figlio e della vostra relazione con questo codice. Hai questo potere, usalo!