ATLETICA. IL 10 APRILE A ROMA TORNA ‘APPIA RUN’, ONORATO: VOLTO PIÙ BELLO CITTÀ.

UNA GARA COMPETITIVA, 2 NON COMPETITIVE E SABATO 9 SFIDA TRA GIOVANI (DIRE) Roma, 31 mar. – Dopo un anno di assenza (2020) e una insolita edizione autunnale (2021), sempre a causa del Covid, domenica 10 aprile tornerà a svolgersi, nella sua collocazione originale, la Roma Appia Run: l’unica gara podistica al mondo disputata su ben 5 pavimentazioni (asfalto, sampietrino, basolato lavico, sterrato e la pista dello stadio Nando Martellini alle Terme di Caracalla). A partire dalle 9.30 i corridori professionisti si sfideranno lungo un percorso di 13 km che partirà da via delle Terme di Caracalla, passando poi per piazzale Numa Pompilio, via di Porta San Sebastiano, via Appia Antica, via di Cecilia Metella, via Appia Pignatelli, vicolo S. Urbano, via della Caffarella, via Appia Antica, via di Porta Ardeatina, via Cristoforo Colombo, via Cilicia, via Marco Polo, via Odoardo Beccari, via Cristoforo Colombo, via di Porta Ardeatina, largo Giovanni Chiarini, via Guerrieri, viale Giotto, viale Guido Baccelli, largo Vittime del terrorismo e per concludersi Stadio delle Terme di Caracalla. Si daranno battaglia elementi di spicco dell’atletica nazionale tra cui Ahmed Abdelwahed, reduce dai recenti Giochi Olimpici di Tokyo e grande favorito della vigilia, Federico Riva, Freedom Amaniel e Francesco Guerra. Grande attesa anche in campo femminile con la sfida in chiave azzurra tra Anna Arnaudo, accreditata dei favori del pronostico, e Sveva Fascetti. Ai nastri di partenza della 23esima edizione della Roma Appia Run ci sarà anche Annalisa Minetti. L’atleta delle Fiamme Azzurre, reduce dalla Maratona di Roma, prenderà parte per la prima volta alla manifestazione e, scortata dalle sue guide, Pierluigi Lops e Davide De Luca, si cimenterà sulle 5 superfici. Sempre alle 9.30 partirà la gara non competitiva di 13 km, mentre mezz’ora prima ci sarà lo start della non competitiva da 4 km.

La manifestazione organizzata da Acsi, con la collaborazione di Acsi Italia Atletica e di Acsi Campidoglio Palatino e il patrocinio di Coni, Fidal, Roma Capitale, Regione Lazio, Parco Regionale dell’Appia Antica e Parco Archeologico dell’Appia Antica, conferma ancora una volta il legame con la leggenda dell’atletica mondiale, Abebe Bikila: “Il percorso della Maratona Olimpica di Roma ’60, che vide trionfare l’asso etiope, attraversò l’Appia Antica percorrendo un tratto del percorso dell’attuale Appia Run, quindi da sempre Bikila è stato un nostro testimonial virtuale ed è in suo onore che ogni anno organizziamo questa gara”, ha ricordato Roberto De Benedittis, organizzatore della corsa e presidente di Acsi Italia Atletica. Sport, ambiente e cultura. Il mix di questi tre fattori rappresentano l’unicità della Roma Appia Run. Ogni atleta riceverà nel pacco gara una mappa del Parco dell’Appia Antica che consentirà l’accesso gratuito in tutti i siti del Parco Archeologico il 9 e il 10 aprile. Proprio il 9 aprile, alle 15 ci sarà un importante antipasto della gara con il “Fulmine dell’Appia”. Cinquecento tra giovani e giovanissimi (dai 2 ai 17 anni) si sfideranno sulla pista in tartan del “Nando Martellini” con prove sui sulle distanze dai 30 ai 100 metri. Tra le attività collaterali alla Roma Appia Run ci sono anche la partnership (rinnovata) tra la manifestazione e Emergenza Sorrisi, col sostegno alle missioni chirurgiche organizzate da Emergenza Sorrisi per aiutare tutti quei bambini che soffrono di una grave malformazione del volto e sono in attesa di un’operazione capace di cambiare la loro vita per sempre (in questo senso gli atleti indosseranno un pettorale dove sarà riportato il numero solidale della campagna di raccolta fondi “Una volta per tutte”), e la collaborazione con Ymca Italia: tutte le eccedenze alimentari raccolte nel corso della Roma Appia Run 2023 (acqua minerale, frutta, merendine, succhi di frutta, integratori) saranno raccolte e destinate ai più bisognosi.

“Quando una manifestazione arriva a 23 anni vuol dire che c’è una fortissima solidità e caparbietà. Vogliamo dare un forte sostegno agli organizzatori delle iniziative ed evitare un certo scontro, che definirei psichiatrico, tra grandi eventi ed eventi in genere’- ha detto l’assessore allo Sport di Roma Capitale, Alessandro Onorato- Credo che l’Appia Run possa ambire a essere una delle manifestazioni di punta che non abbiano solo importanza sociale e sportiva ma anche un fortissimo appeal di carattere turistico. Ha una peculiarità unica al mondo, basta prendere le vie che si percorrono: dalle Terme di caracalla, a Porta di San Sebastiano, la via Ardeatina. Parliamo di un museo a cielo a aperto. Questa gara mostra il volto più bello della citta’. Possiamo vivere una pagina di gioia, aggregazione e sport nel parco più bello del mondo”.

Agenzia DiRE  www.dire.it

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