CULTURA. BIBLIOTECHE ROMA, GUALTIERI: CON ME SINDACO NUOVA POLITICA.

ORA DA FIORE OCCHIELLO RIDOTTE GRAVE DIFFICOLTÀ, SOLIDALE CON LAVORATORI” (DIRE) Roma, 4 ago. – “Solidarietà ai lavoratori delle Biblioteche di Roma, una realtà culturale preziosa per il nostro territorio che, da fiore all’occhiello della Capitale, oggi è ridotta purtroppo in gravi difficoltà. Questo avviene per una progressiva riduzione delle risorse economiche negli ultimi anni e per una gestione del personale che non ha valorizzato le competenze dei lavoratori, ma che ha addirittura disperso il capitale umano”. Così su Facebook il candidato del centrosinistra a sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. “Se non si interviene subito, a settembre c’è il rischio concreto di dover ridurre le aperture, e di conseguenza i servizi per i cittadini: un impoverimento insopportabile della vita culturale e sociale della nostra città- spiega Gualtieri- Tutto questo, compresa la mancanza di comunicazione tra l’attuale giunta capitolina e i rappresentanti dei lavoratori, è frutto di un modello di amministrazione basato sulla presunzione, la mancanza di dialogo e la superficialità”. “Le 39 sedi delle Biblioteche di Roma sono un’insostituibile risorsa di socialità: bisogna rimettere i lavoratori al centro, rilanciando i servizi e rendendo la gestione più funzionale per i cittadini- conclude Gualtieri- Da sindaco farò in modo che le Biblioteche di Roma diventino spina dorsale di una nuova politica capace di esaltare la creatività e la partecipazione culturale, in particolare tra le nuove generazioni. La cultura è la vocazione di Roma”. 

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