Atletica, Iapichino salta 6,91 nel lungo: è record, eguagliata mamma Fiona May.

 

Una prestazione che nemmeno la due volte campionessa olimpica Drechsler aveva afferrato alla stessa età.

ROMA – Larissa Iapichino salta un clamoroso 6,91 nel lungo ed eguaglia il record italiano indoor di sua mamma, Fiona May, nel 1998 a Valencia. Nella prima giornata degli Assoluti indoor la saltatrice della Fiamme Gialle si appropria anche del record del mondo under 20 che apparteneva alla leggende tedesca Heike Drechsler con 6,88 dal 1983. È una misura straordinaria per la diciottenne fiorentina, miglior salto al mondo del 2021 e standard olimpico per Tokyo.

Iapichino si scatena al quinto salto e mette a segno un 6,91 che, a diciotto anni, è una prestazione che nemmeno la due volte campionessa olimpica Drechsler aveva afferrato alla stessa età. Iapichino inizia la sua gara a 6,68, dopodichè va lunghissima al secondo turno, ma sale la bandiera rossa del giudice per segnalare il nullo. Tutto rinviato. Al terzo e al quarto salto Larissa scrive per due volte 6,75, la stessa identica misura di due settimane fa sulla pedana marchigiana. Poi un altro tentativo: la rincorsa è veloce, all’asse di battuta regala praticamente nulla e atterrando nella sabbia lascia un segno che non è lontano ai sette metri, la misura dell’elite mondiale.

Esplode di gioia quando sul display compaiono quelle magiche tre cifre, tanto desiderate: 6,91. Corre ad abbracciare il coach Gianni Cecconi e il papà Gianni Iapichino, in estasi, come mamma Fiona May che esulta in tribuna, felice da impazzire. Laura Strati (Atl. Vicentina) è degnissima rivale: 6,66 e altri due salti oltre i sei e sessanta (6,64, 6,63). Su un podio che rimarrà memorabile, con la premiazione celebrata da Fiona May e dal presidente Fidal, Stefano Mei, anche Eleonora Filippetto (Team Treviso) terza in 6,34.

Agenzia DiRE  wwww.dire.it

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