Patrica – La protesta dei cittadini per l’inquinamento a Buongiorno Regione di Rai 3.

Fare Verde Provincia di Frosinone  e Fare Verde  Patrica in piena collaborazione con i volontari delle Associazioni Ceccano 20302023 , l’Avamposto della Valle del Sacco ,  del  comitato La Rinascita , dei Medici dell’Ambiente e  di Terra Nostra hanno denunciato la presenza di una quantità esagerata di rifiuti di ogni tipo sul territorio del Comune di Patrica di fronte all’ex impianto EX Siporex nell’area ASI.

La denuncia del volontariato per l’ambiente  è stata sottolineata dalla presenza della trasmissione Buongiorno Regione di Rai 3  del 15 Febbraio 2024 e dalle Forze dell’Ordine che erano presenti . In questo caso presente anche Don Sergio parroco di Supino

Fare Verde Provincia di Frosinone non ha potuto fare a meno di sottolineare che “ Pensano di realizzare  nuovi impianti insalubri nell’area ma nessuno riesce a vedere l’enorme  quantità di rifiuti di ogni genere che è presente nell’areale. Di certo Patrica ha già pagato un prezzo esagerato con il Sito SIN della Valle del Sacco e pur essendo un territorio compromesso di certo non può essere considerato sacrificabile. Sono le parole del Dott. Marco Belli che ha vergato: Ci vogliono portare 100.000 tonnellate di rifiuti, frazione umida , per produrre il gas,  ma non si riesce a capire dove  vorranno prendere questi rifiuti  visto che tutti gli abitanti della provincia di Frosinone ne producono appena 35.000 tonnellate e sono già previsti altri biodigestori ad Anagni, Frosinone, Ferentino  e Cassino con i tanti comuni che si sono dotati di compostiere di prossimità o hanno in corso progetti di compostaggio domestico. Risulta chiaro anche a chi non vede o non vuole vedere che i rifiuti necessari per un ecomostro del genere dovranno essere di provenienza aliena al  territorio provinciale. Tradotto: Tutti quelli che usano il  denaro pubblico per realizzare progetti con i rifiuti      stanno trasformando la provincia di Frosinone nel “Distretto della Monnezza”  nella piena consapevolezza di realizzare impianti che nulla hanno a  che fare con lo sviluppo sostenibile: Il tutto realizzato con la benedizione dei politici locali che predicano bene solo in campagna elettorale”  .

La Dott. Teresa Petricca dell’associazione Medici di Famiglia ha sottolineato quanto possa essere grave l’inquinamento dell’aria nell’areale Frosinone, Ceccano, Patrica e Supino. Ha detto chiaramente che le polveri sottili che noi tutti respiriamo, compreso i politici locali, sono estremamente dannose per la salute della popolazione sottolineando l’emergenza che è a dir poco sottovalutata o presa alla leggera da troppe Pubbliche Amministrazioni. Ha annunciato che i Medici di Famiglia realizzeranno  un accertamento sanitario da fare su 200 residenti nell’area dove dovrà sorgere un altro  biodigestore,  a Frosinone, per creare una sorta di fotografia attuale  della salute della popolazione  da   confrontare in futuro con     gli effetti dell’impianto e del suo indotto     sulle malattie respiratorie.

Flavio Piroli di Fare Verde Patrica in rappresentanza del Comitato la Rinascita è stato chiaro: No ai rifiuti di Roma, si alla bonifica della Valle del Sacco per tutelare la salute dei cittadini e per sottrarli dalle problematiche degli incidenti rilevanti e da ogni  forma di inquinamento perché la popolazione è tediata giorno per giorno da aria malsana  , dalla paura di incidenti, dalle probabili   esondazioni che porterebbero gli inquinanti dappertutto . Basta con progetti fantasmagorici , come il progetto Idrogeno,  che non danno nessun giovamento alla popolazione . Si deve bonificare tutto perché la terra è dei Patricani e non è degli stranieri.

Don Sergio,  Parroco di Supino,  ha fatto sentire la voce dell’Autorità Morale ricordando le tante promesse ricevute per la bonifica poi mai mantenute da nessuno.   Sandro dell’Avamposto  della Valle del Sacco ha sottolineato la distruzione del settore agricolo di Supino e Patrica  ad opera dell’inquinamento mettendo in risalto che i contadini sono vittime incolpevoli di quanto è accaduto. Hanno subito ogni problema sulla loro pelle ,  tanti di loro sono malati e altri cercano di scappare da quella che è diventata la “ Valle di Lacrime” del Fiume Sacco.

Di certo a Patrica l’Ambiente non  giova alla salute.

Fare Verde Provincia di Frosinone

Fare Verde Provincia di Frosinone  e Fare Verde  Patrica in piena collaborazione con i volontari delle Associazioni Ceccano 20302023 , l’Avamposto della Valle del Sacco ,  del  comitato La Rinascita , Della Dott. Teresa Petricca dei Medici dell’Ambiente, di Terra Nostra hanno denunciato la presenza di una quantità esagerata di rifiuti di ogni tipo sul territorio del Comune di Patrica di fronte all’ex impianto EX Siporex nell’area ASI.

La denuncia del volontariato per l’ambiente  è stata sottolineata dalla presenza della trasmissione Buongiorno Regione di Rai 3  e dalle Forze dell’Ordine che erano presenti . In questo caso presente anche il parroco di Supino

Fare Verde Provincia di Frosinone non ha potuto fare a meno di sottolineare che “ Pensano di realizzare  nuovi impianti insalubri nell’area ma nessuno riesce a vedere le collinette la quantità di rifiuti di ogni genere che è presente nell’areale. Di certo Patrica ha già pagato un prezzo esagerato con il Sito SIN della Valle del Sacco e pur essendo un territorio compromesso d certo non può essere considerato sacrificabile. Sono le parole del Dott. Marco Belli che ha vergato: Ci vogliono portare 100.000 tonnellate di rifiuti frazione umida , per produrre il gas,  ma non si riesce a capire dove  vorranno prendere questi rifiuti  visto che tutti gli abitanti della provincia di Frosinone ne producono appena 35.000 tonnellate e sono già previsti altri biodigestori ad Anagni, Frosinone, Ferentino con i tanti comuni che si sono dotati di cpom postiere di prossimità o hanno in corso progetti di compostaggio domestico. Risulta chiaro anche a chi non vede o non vuole vedere che i rifiuti necessari per un ecomostro del genere dovranno essere di provenienza azliena al  territorio provinciale. Tradotto: Tutti quelli che usano il  denaro pubblico per realizzare progetti con i rifiuti      stanno trasformando la provincia di Frosinone nel “Distretto della Monnezza”  ricevendo la  benedizione dei politici locali che predicano bene durante le campagne elettorali ma poi si comportano male  una volta eletti.

La Dott. Teresa Petricca dell’associazione Medici di Famiglia ha sottolineato quanto possa essere grave l’inquinamento dell’aria nell’areale Frosinne, Ceccano, Patrica e Supino. Ha detto chiaramente che le polveri sottili che noi tutti respiriamo, compreso i politici locali, sono estremamente dannose per la salute della popolazione sottolineando l’emergenza che è a dir poco sottovalutata o presa alla leggera da troppe Pubbliche Amministrazioni. Ha annunciato un accertamento sanitario da fare su 200 residenti nell’area dove dovrà sorgere un altro  biodigestore,  a Frosinone, per creare una sorta di fotografia attuale  della salute della popolazione  da   confrontare in futuro come     gli effetti dell’impianto e del suo indotto incideranno    sulle malattie respiratorie.

Flavio Piroli di Fare Verde Patrica in rappresentanza del Comitato la Rinascita è stato chiaro: No ai rifiuti di Roma, si alla bonifica della Valle del Sacco per tutelare la salute dei cittadini e per sottrarli dalle problematiche degli incidenti rilevanti e da ogni  forma di inquinamento perché la popolazione è tediata giorno per giorno da aria malsana  , dalla paura di eventuali  esondazioni che porterebbero gli inquinanti dappertutto come è già accaduto. Basta con progetti fantasmagorici , come il progetto Idrogeno,  che non danno nessun giovamento alla popolazione . Si deve bonificare tutto perché la terra è dei Patricani e non è degli stranieri.

Don Sergio,  Parroco di Supino,  ha fatto sentire la voce dell’Autorità Morale ricordando le tante promesse ricevute per la bonifica poi mai mantenute da nessuno.   Sandro dell’Avamposto  della Valle del Sacco ha sottolineato la distruzione del settore agricolo di Supino e Patrica  ad opera dell’inquinamento mettendo in risalto che i contadini sono vittime incolpevoli di quanto è accaduto. Hanno subito ogni problema sulla loro pelle ,  tanti di loro sono malati e altri cercano di scappare da quella che è diventata la “ Valle di Lacrime” del Fiume Sacco.

Di certo a Patrica e dintorni l’Ambiente non  giova alla salute.

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