Cara e caro Immaginalista,
“per quanto tu soffra per un tradimento, è sul darti che devi concentrarti; per quanto tu possa sentirti affranto e sconfitto devi chiederti: che cosa posso dare, come posso servire ancora?”
Questa è una delle ultime frasi dell’introduzione del mito di Arianna, di cui narro la storia nel libro Daimon, scopri il tuo spirito guida e guarisci con i miti. Un vero e proprio viaggio alla scoperta di un tesoro nascosto, che richiede il credere di aver perso tutto per poter riconquistare tutto. Solo chi è stato tradito, magari più e più volte, si trova nella condizione di non aver più nulla da perdere. Diventa così la persona più adatta a compiere il viaggio di Arianna.
Il mito di Arianna inizia con Pasifae, la madre immortale che la darà alla luce grazie all’unione con Minosse. Grazie alla luce del padre Elio, Pasifae manifestava la bellezza riscaldante del sole e l’oscurità degli abissi ereditata dalla madre Perseide. Arianna percepiva con chiarezza l’oscurità della madre, distrutta dal dolore di una consapevolezza profonda: sapere di essere immortale e di aver dato alla luce un essere mortale. Per questo, desiderosa di proteggerla, Pasifae chiederà a Poseidone che la figlia possa vincere la morte.
Per poter conquistare questo traguardo, Arianna dovrà trovarsi fra la vita e la morte in diverse occasioni, fino a scegliere l’amore di Teseo e di uccidere il fratello Minotauro, che rappresenta la sua anima selvaggia. Una di quelle prove immense che permetteranno ad Arianna di compiere il suo destino e conquistare l’immortalità nel cuore di un dio. Ciò che deve accadere, accadrà.
Sarà proprio la morte, alla fine, la chiave di accesso che permetterà alla figlia di Pasifae di varcare la soglia dell’immortalità. Proprio come i tradimenti, che non sono altro che passaggi che conducono a un amore superiore.
“Se tu stai vivendo o hai vissuto il dramma del tradimento devi essere forte e avere fede nel rito di passaggio, nella metamorfosi che lo spirito del tradimento sta esercitando su di te. Probabilmente c’è qualcuno che ti ama incondizionatamente. Devi avere fede perché da quell’amore prenderà avvio una metamorfosi evolutiva straordinaria, ma fai attenzione a non subire il tradimento come evento funesto, bensì come un’iniziazione che ti prepara alla grande metamorfosi dell’amore.”
Con immutato affetto,
Selene e Akì