Un’Alatri decimata deve inchinarsi alla capolista UISP.

Il Nuovo Basket Alatri dà filo da torcere fino alla fine alla capolista UISP XVIII ma deve chinare la testa sul 75-66 nelle ultime battute.

Impresa solamente sfiorata per i ciociari, giunti a Roma con tante assenze per infortunio e con alcuni giocatori in precarie condizioni. I verderosa però giocano alla pari con la UISP nonostante un avvio a rilento, con più di qualche difficoltà contro la difesa avversaria. Alcune palle perse e le triple da fantascienza dell’americano Brown sembrano dare la prima spallata all’incontro ma Alatri è brava a tenere botta, chiudendo un primo quarto complicato sul 18-11. Nella seconda frazione i ciociari si scuotono e iniziano ad attaccare con più fluidità, anche se la UISP riesce comunque a incrementare il vantaggio sul 39-30 con cui si torna negli spogliatoi, complice qualche problema di falli che accorcia ulteriormente le rotazioni ospiti. Partita comunque viva e totalmente riaperta nel terzo periodo, con l’alternanza delle difese da parte dei ciociari che mette in seria difficoltà i capitolini, colpiti da Serra prima e Cappadozzi poi. Alatri perde anche Cerica per infortunio ma il match è godibile, con gli ospiti che attaccano bene e costringono la UISP a canestri complicatissimi. Alatrensi a lungo sul -3 ma senza riuscire a completare l’opera (quasi mai per demeriti loro), dall’altra parte i locali sono bravi a piazzare sempre le giocate che evitano l’aggancio. Nel finale un canestro pesante di Brown e quello di Marinucci (con sospetti passi e doppio palleggio) chiudono i giochi in favore della capolista.

«Non posso che applaudire la mia squadra – afferma coach Caporilli – che ha giocato alla pari con la prima della classe nonostante la mancanza di cinque elementi, costringendo la UISP a segnare canestri complicatissimi per conquistare l’incontro. Nelle ultime settimane si è parlato molto dell’atteggiamento degli arbitri e mi trovo costretto, a malincuore, a unirmi al coro. Non entro nel merito delle decisioni, attribuire le sconfitte ai fischietti rappresenta un atteggiamento perdente da cui mi discosto con forza. Critico un atteggiamento che mi è sembrato superficiale, come se la vittoria della UISP fosse una pura formalità, inoltre non posso accettare che un mio giocatore venga apostrofato con frasi come “Smettila di piangere come un bambino” di fronte a una richiesta di chiarimenti. Si parla spesso di valorizzazione dei giovani ma inizio a pensare che la cosa riguardi solamente i giocatori e non gli allenatori. Non può essere normale che a colleghi più esperti vengano forniti tutti i chiarimenti del caso, come è giusto che sia per far svolgere serenamente una gara, mentre al sottoscritto sono stati riservati sorrisetti e rispostine evasive. Mi rivolgo sempre con la massima educazione ai direttori di gara, in cambio pretendo il medesimo rispetto per me e i miei giocatori, oltre a un trattamento uguale per entrambe le squadre e relativi staff tecnici. Mi auguro che il mio modesto contributo possa contribuire a una riflessione serena per il miglioramento del rapporto arbitri – allenatori, credo che la pallacanestro laziale ne gioverebbe molto».

Ora il Nuovo Basket Alatri avrà tempo per provare a recuperare gli infortunati e per lavorare in palestra. Nel primo turno del 2024 i verderosa osserveranno il turno di riposo, poi il 13 Gennaio riceveranno la Luiss al Pala Minnucci.

TABELLINI

UISP: Brown 21, Vivero, Marinucci A. 10, Di Pietro A. 4, Dioumessy 2, Marinucci G. 17, Scascitelli A. 13, Fortunato, Romanelli 8, Antonelli, Di Pietro E., Scascitelli Andrea.

Alatri: Cerica 2, Soiraghi, Marini 2, De Francesco 5, Maggi n.e., Stirpe 16, Serra 19, Viventi n.e., Di Castro n.e., Cappadozzi 18, Pagliarella 4.

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