IL PROVERBIO CINESE.

Ultima fandonia in ordine di tempo diffusa dall’attuale maggioranza, la più suggestiva, ma anche la più infondata e velenosa, è quella secondo cui la amministrazione Mazzaroppi avrebbe lasciato un debito di circa un milione di euro nel bilancio consuntivo 2022.
È una colossale sciocchezza.

Nel corso del dibattito dell’ altro ieri in Consiglio è, infatti, emerso che:

A) Non c’è un debito, ma anzi, nel 2022 , c’è un risultato di amministrazione positivo, come mai accaduto prima, di 1.200.000,00 euro: per capirci, i crediti superano i debiti di 1.200.000,00 euro!

B) La maggioranza, siccome non vengono pagate le tasse, se non in minima parte (38%), ha accantonato, cioè ha deciso di non spendere una certa somma, a garanzia degli equilibri di bilancio.

C) Ha scelto, tuttavia, di accantonare una cifra astronomica di due milioni di euro che rischia di paralizzare l’ attività amministrativa e sul calcolo di questo importo ho avanzato perplessità ( i criteri di calcolo sono, a mio avviso, errati, nel senso che sono i più penalizzanti per il bilancio comunale e mi riservo di approfondire la questione ndr).

D) Questo importo da loro accantonato ha provocato un disavanzo tecnico di 936.000,00 euro, che è un vincolo per i prossimi tre bilanci, ma non è un debito, nel senso che nei prossimi tre bilanci si dovranno “mettere a cantone” euro 310.000,00 per tre anni, senza spenderli.
È come se una famiglia decidesse di risparmiare, mettendo da parte una somma: non significa che ha un debito cioè che deve dare qualcosa a qualcuno, ma solo che non può spendere quella somma.

IL DEBITO È QUINDI UNA PURA INVENZIONE PROPAGANDISTICA.

Mentre, se proprio vogliamo parlare di debiti/crediti, è risultato che il comune ha un credito per tasse non pagate di 3.109.000,00 euro: questo sì che è un credito che effettivamente può essere riscosso, anche coattivamente.
Ed allora non si strizzasse l’occhio all’evasione (specie a quella scandalosa di alcuni) e si insistesse, come noi abbiamo sempre sostenuto, nel recupero del dovuto, che è il triplo del disavanzo tecnico: basterebbe che si pagasse un terzo delle tasse dovute ( oltre 3 milioni) e non vi sarebbe bisogno di accantonare niente.
Altrimenti, l’attuale maggioranza – senza piagnistei – facesse come abbiamo fatto noi: amministrasse senza attingere dal bilancio comunale, che da sempre (e non da oggi) non offre granché e quindi – ribadisco : come abbiamo fatto noi- conseguisse finanziamenti regionali, statali, europei ecc e realizzasse il suo programma, senza pensare alle risorse di bilancio.
Noi in 5 anni (2018/2023) abbiamo realizzato opere, eventi, progetti ecc per oltre 7 milioni di euro, di cui solo 290.000,00 euro, il 4% del totale, attinti da fondi di bilancio, il resto ottenuto da enti superiori, grazie a bandi, concorsi ed avvisi pubblici.
Facesse altrettanto l’attuale maggioranza.
Il resto sono solo chiacchiere, che nascondono, temo, una difficoltà ad amministrare o più precisamente ad attirare finanziamenti dall’esterno.

Se secondo il Sindaco abbiamo ottenuto addirittura poco dagli enti superiori ( “Castrocielo ha avuto fondi Pnrr più di Aquino”) dimostrasse lui di saper fare meglio, glielo auguriamo e, con le risorse conseguite, realizzasse il suo programma, senza  polemizzare e senza fare affidamento su risorse comunali, che da sempre, almeno dal 2010, allorché di fatto sono terminati i trasferimenti statali, sono state appena sufficienti a coprire le spese fisse inderogabili (stipendi, utenze ecc)
Tutto questo, ripeto, grazie agli evasori cronici, ad iniziare da quelli ben noti che devono decine di migliaia di euro al comune e che di certo non hanno votato me.
Vedremo quanti finanziamenti arriveranno.

Comunque, in linea generale, di fronte alle difficoltà ci si rimbocca le maniche e si cerca di superarle, non si incolpano gli altri, perché, secondo un noto proverbio cinese,”…chi incolpa gli altri di quello che accade ha molta strada da fare ancora nel suo viaggio, chi incolpa se stesso è a metà strada e chi non incolpa nessuno è arrivato..”.
Avanti insieme!