Il 2023 si aprirà con la cassa integrazione. Gianluca Quadrini lancia un appello alle istituzioni per scongiurare oltre che una crisi economica anche sociale.

Il 2023 si aprirà con la cassa integrazione. Gianluca Quadrini lancia un appello alle istituzioni per scongiurare oltre che una crisi economica anche sociale.  

“Una situazione critica che va avanti da troppo tempo. Penso a tutte quelle famiglie che hanno affrontato un Natale in totale ristrettezza.” Così Gianluca Quadrini, Presidente del Gruppo Provinciale e Delegato alle Attività Produttive dell’Anci Lazio commenta la preoccupante situazione che interessa i lavoratori non solo dello stabilimento Stellantis ma di tutto l’indotto produttivo. “ Siamo alla vigilia del nuovo anno e i lavoratori delle grandi realtà produttive presenti sul nostro territorio sono accomunati da una cassa integrazione che sembra assumere dimensioni ordinarie.  Siamo di fronte ad un brutto quadro che mette alla prova il benessere di centinaia di famiglie, sopratutto quelle dei tanti interinali. Nella nostra provincia sono presenti realtà industriali di grande spessore. -continua Qudrini- Realtà  solide che per anni sono state il punto saldo di questo territorio.  Parlo dello stabilimento Stellantis ma anche della Cartiera Reno De Medici o dell’SKF. Oggi occorre tutelare queste aziende,  che nel nostro territorio continuano a rappresentare una ricchezza straordinaria.  È necessario, quindi, l’impegno del Governo centrale, insieme alle istituzioni locali e regionali e attuare  strategie a breve e medio termine affinché vengano fatti investimenti mirati ad una repentina ripartenza per preservare la produzione del sistema industriale di tutto il centro Sud del Lazio. Bisogna intervenire per scongiurare  il peggio,  sul piano economico ma anche su quello sociale, visto l’altissimo livello di disoccupazione che si sta registrando.” Così in una nota Gianluca Quadrini. 

 

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