Cia latina, appello alle Istituzioni: fotovoltaico su terreni agricoli da regolamentare.

Nel territorio agricolo della Regione Lazio sono stati censiti 1.741,48 ettari di terreno utilizzato per impianti con pannelli fotovoltaici, pari allo 0,25% della superficie agricola regionale utilizzata e Latina, con lo 0,35% della Sau provinciale in pannelli a terra oltrepassa abbondantemente la media regionale, scavalcata solo da Viterbo con lo 0,45%.

La trasformazione della vocazione agricola della pianura pontina in terra di produzione di energia da fonte solare va avanti piuttosto celermente con il rischio che il territorio rurale dell’agro-pontino si ricopra di “specchi fotovoltaici” non proprio il massimo dal punto di vista anche paesaggistico. Le richieste per la realizzazione di impianti fotovoltaici a terra, in provincia di Latina continuano ad essere presentate ed autorizzate con una forte incremento di questi ultimi mesi.

Non possiamo consentire una ulteriore perdita di suolo agricolo in un momento così difficile in cui la pandemia prima e la guerra in Ucraina poi hanno dimostrato quanto il nostro settore e l’intera filiera agroalimentare siano fondamentali per il nostro Paese e per il mondo intero visto anche che tutti i rapporti internazionali evidenziano un incremento demografico che farà aumentare la domanda mondiale di prodotti agricoli.

A scanso di equivoci è bene precisare  che non siamo assolutamente contrari al fotovoltaicoprosegue Cia Latina – anzi, sono tante le nostre aziende che utilizzano già questa forma di energia sulle proprie aziende, dove hanno installato pannelli solari e tantissime altre lo faranno nei prossimi mesi. Lo hanno fatto e lo faranno, però, sui tetti delle loro stalle o dei magazzini, ma anche nei ricoveri dei mezzi agricoli. Di certo non hanno sottratto terreno agricolo produttivo.                                                                                                        Sempre più agricoltori, stremati da situazioni climatiche disastrose e da aumenti dei costi di produzione insostenibili, davanti a prezzi allettanti ed un futuro con molte ombre specie nel comparto zootecnico, vendono o affittano i propri terreni alle multinazionali e ai molti intermediari che girano nelle campagne, si moltiplicano quindi le grandi schierate di pannelli con impatti rilevanti e distorsivi, sul mercato degli affitti e del valore dei terreni agricoli oltre ché sull’assetto paesaggistico-territoriale.

Cia Latina si rivolge quindi alle Istituzioni regionali e locali affinché possano attuare una regolamentazione su quanto e dove sistemare gli impianti fotovoltaici a terra, disincentivando/escludendo tali realizzazioni su terreni produttivi e a forte vocazione agricola, ripartendoli comunque equamente sul territorio sia regionale che provinciale evitando concentrazioni solo su alcune zone e tenendo conto anche della capacità locale delle reti.

 

 

 

 

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