Elezioni 2022, Vogliono Imbavagliarci la Campagna sull’assurdo caso del Partito Animalista, per alcuni Giudici può correre alle elezioni, per altri no. La “bomba” che può far saltare le elezioni.
“Vogliono Imbavagliarci”, questa è la Campagna lanciata dal Partito Animalista Italiano, sull’incredibile caso che sulla stessa interpretazione normativa vede la lista approvata in alcune Regioni e ricusata in altre Regioni. Pochi ne parlano, ricorda l’avv. Cristiano Ceriello presidente del Partito Animalista, ma sulle elezioni pende “una bomba” che potrebbe far rinviare le elezioni. Dal 19 settembre infatti verranno trattati nei Tribunali italiani i ricorsi della lista e, in caso di accoglimento di anche solo uno di questi, per questo le elezioni potrebbero essere annullate e slittare.
IL CASO: la lista presentata: “Partito Animalista-Ucdl-10 Volte Meglio”, frutto anche di un diritto di esenzione alle firme europeo (perchè il PAI è membro europeo del gruppo Animal Politics EU) e nazionale (il movimento “10 Volte Meglio” nel 2019 aveva un autonomo gruppo componente Parlamentare alla Camera), in alcune Regioni come Emilia Romagna e Calabria è stata approvata, in altre come Piemonte, Sardegna, Marche, Veneto è stata rigettata. Ancora più assurdo il Caso della Campania, dove nella Circoscrizione della Camera dei Deputati Campania 1 (Napoli e Provincia) la lista è stata rigettata; mentre nel collegio Campania 2 (Avellino, Benevento, Caserta e Salerno) la lista è stata approvata, tutto nella stessa Corte d’Appello di Napoli.
Proprio per questo il Partito ha rilanciato un appello a Presidente della Repubblica, proprio perchè questo è un grave precedente per la democrazia, su cui in ogni caso arriverà anche il giudizio della Corte di Giustizia Europea a cui è stato iscritto il procedimento per violazione del diritto ad elezioni libere e trasparenti.
Insomma oltre ad essere un gravissimo precedente per la democrazia, sulle elezioni pende una “bomba animalista”.
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