Euro 2020, gli azzurri vincono all’esordio: Italia batte Turchia 3-0.

Complice un arbitraggio negativo, i primi 45′ si chiudono sullo 0-0. Ma nella ripresa l’Italia straripa

ROMA – Buona la prima per l’Italia ad Euro 2020. Gli azzurri hanno vinto 3-0 contro una squadra, la Turchia, ostica, compatta, che nel primo tempo ha concesso ben pochi spazi. Complice un arbitraggio negativo, un evidente rigore non concesso allo scadere del primo tempo nonostante l’intervento del var, i primi 45′ si chiudono sullo 0-0. Nella ripresa sale in cattedra Immobile, generoso anche nel primo tempo, oltre a Insigne e a tutto il centrocampo, e la partita cambia. Bene anche Berardi e uno straripante Spinazzola.

Nel primo tempo, come previsto, è l’Italia a fare la partita, contro una Turchia chiusa e pronta a ripartire. La prima occasione è chiaramente per gli azzurri, sugli scudi la coppia Berardi-Insigne. Al 17′ del primo tempo l’attaccante del Sassuolo serve Insigne con un pallone in profondità, sulla sinistra dell’attacco azzurro: il napoletano, dalla posizione che predilige, calcia però a lato, non riuscendo a dare il giro giusto al pallone. Un paio di minuti e ci prova Bonucci, con tiro da fuori, anche questo a lato: la palla gli rimane troppo sotto, la precisione non c’è. Al 20′, prima protesta azzurra. Immobile calcia da fuori dopo un’azione personale: la palla colpisce il braccio di Soyuncu, che però è attaccato al corpo. L’arbitro lascia correre. Centoventi secondi dopo, capitan Chiellini va vicino al gol, con un colpo di testa perfetta su corner, ma Cakir è reattivo e alza sopra la traversa. La reazione turca è tutta in un pallone velenoso calciato da sinistra a centro area da Burak Yilmaz, dopo una bella cavalcata palla al piede. Ma Donnarumma c’è e respinge di pugno. In pieno recupero, forti proteste azzurre per un calcio di rigore non concesso. Spinazzola da sinistra mette in mezzo un pallone deviato dal braccio largo di Celik. Anche qui l’arbitro e poi il var lasciano proseguire.

Nel secondo tempo, per merito dell’Italia, è tutt’altra partita. Gli azzurri partono subito con il piede sull’acceleratore e al 7′ trovano l’1-0 su autorete, grazie a Berardi. Il giocatore del Sassuolo entra sulla destra dell’attacco azzurro, finta l’entrata centrale ma poi affonda, mette un pallone velenoso in mezzo che viene deviato nella propria porta da uno sfortunato Demiral. Dopo un paio di minuti Spinazzola si fa 50 metri palla al piede, Cakir respinge la botta del romanista. Altri 3 minuti, altre 2 occasioni: prima Insisgne, palla deviata in angolo, e poi Locatelli, il cui diagonale è messo ancora in corner dall’attento Cakir. Firmata da due giocatori di casa la rete del 2-0: al 21′ il romanista Spinazzola raccoglie un pallone in area e impegna seriamente il portiere turco, sulla sua respinta il laziale Immobile è abile a metterla dentro.

Al 34′ bellissima la terza rete azzurra. Berardi approfitta di un errore del portiere Cakir, serve Immobile che apre per Insigne che dalla sua posizione, questa volta non sbaglia: palla a giro di destro nell’angolino e festa azzurra. Nel finale non succede quasi più nulla, l’Italia controlla abbastanza agevolmente. Un brivido solo in pieno recupero, quando Chiellini deve metterci tutta l’esperienza per fermare Yilmaz lanciato a rete. Al triplice fischio è trionfo italiano, in campo e sugli spalti dell’Olimpico di Roma, davanti a 16mila, fortunati, spettatori che hanno avuto la gioia di poter riassaporare le emozioni di una partita allo stadio.

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