Fiuggi Viva, sulla PROSSIMA STAGIONE TURISTICA tra Regione Lazio e Comune di Fiuggi.

Sembra di essere tornati indietro di un anno, quando, nonostante la pandemia e le difficoltà di programmazione, chiedevamo all’Amministrazione un piano turistico per far sì che la nostra città diventasse una destinazione appetibile, in grado offrire i servizi necessari alla ripartenza. Nulla fu fatto: nessuna programmazione ed un parco termale fu tenuto addirittura chiuso; il bilancio dell’ATF veniva prima di ogni esigenza collettiva. Lo scorso anno, insieme alla cristallizzazione della situazione economica di ATF, l’Amministrazione ha cristallizzato l’intera città.

E’ triste constatare che, nonostante abbiamo per tempo sollecitato una discussione sulla stagione 2021, oggi, giunti alla metà del mese di aprile, questa Amministrazione brancoli ancora nel buio! Si è parlato della necessità di un piano ponte per questa stagione, ci siamo riuniti in commissione più volte ed in quella sede con responsabilità e impegno abbiamo illustrato tutte le nostre proposte, accolte con entusiasmo dalla maggioranza. Ci chiediamo: riaprirà o no il Parco della Fonte Anticolana? Sono state interpellate le associazioni sportive per la costruzione di un pacchetto turistico per adulti e bambini? Il Sindaco ha interessato la ASL per valutare la possibilità di attivare nuovi servizi sanitari presso la Fonte Bonifacio VIII soprattutto relativi al post-covid come da noi proposto? E’ stato tradotto concretamente il nostro progetto relativo allo “Smart Working in vacanza a Fiuggi? E, più in prospettiva, che fine ha fatto la discussione avviata in merito al bando regionale sulle destinazioni turistiche?

Peccato che, alle chiacchiere, l’Amministrazione come suo solito non abbia fatto seguire i fatti. Ad oggi ancora non sappiamo quante e quali risorse le assessore  al turismo e alla cultura intendono investire su eventi, programmazione e promozione di questa stagione! Ancora una volta si avviano percorsi in commissione che restano senza alcun seguito. 

Non abbiamo ancora capito come siano state impiegate le risorse arrivate come ristoro dal governo per l’imposta di soggiorno che, diversamente, il comune non avrebbe avuto! Una città che ambisce a diventare una destinazione  dovrebbe avere amministratori illuminati, che, consapevoli della profonda crisi sanitaria, economica e sociale, siano pronti e veloci nel programmare, promuovere, saper vendere il proprio territorio con le sue ricchezze.

La città è in ginocchio, un’altra stagione giocata al ribasso sarebbe la definitiva sconfitta della comunità ma ancor più di questi amministratori che, nel momento in sono chiamati a pensare, programmare e realizzare dimostrano tutti i loro limiti! Facile fare gli annunci con i soldi ottenuti grazie alle idee ed ai progetti di altri. Ma noi siamo fiduciosi: aspettiamo di poter vedere e valutare una cosa pensata e realizzata interamente da questa Amministrazione! 

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