Quinta notte di disordini in Francia, 719 arresti. In campo i droni, ministero Interno: “Nessun blocco di Internet”.

di Marcella Piretti

Ancora disordini in Francia, la Polizia fa scendere in campo i droni per scovare i rivoltosi e annuncia: “Il nostro obiettivo è il mantenimento dell’ordine pubblico e l’arresto dei colpevoli”.

Continuano le rivolte in Francia, a cinque giorni di distanza dall’uccisione di Nahel, il 17enne assassinato da un poliziotto che gli ha sparato un colpo durante un contro stradale nella mattinata di martedì 27 giugno a Nanterre, periferia di Parigi. Quella appena passata è la quinta notte di disordini e rivolte, che da Parigi (dove sono state segnalate violenze soprattutto nella zona degli Champs Elysées) si sono estese anche a Marsiglia, Nizza e Lione. Alcune proteste si sarebbero accese anche in Svizzera (in particolare a Losanna) e in Belgio.

Agenzia DiRE   www.dire.it

 

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