un’esperienza “curativa”, con i terapisti della Teffit, l’Associazione Italiana Terapie Forestali. Un approccio scientifico per un soggiorno speciale, dedicato al benesssere che gli ambineti forestali evoluti possono generare nel corpo e nella psiche degli esseri umani. Un immersione guidata nella profondità delle maestose Foreste Casentinesi.
La Immersioni in ForestaLe immersioni in foresta possono essere realizzate in autonomia su percorsi specificatamente dedicati o condotti con la proposta di attività finalizzate alla introduzione ai benefici della foresta.Come indicato nell’International Handbook of Forest Therapy, una “immersione” in foresta è più di una semplice passeggiata: si tratta invece di una pratica che aiuta le persone ad entrare in reciproco e benfico contatto con la foresta, intesa quale ecosistema vivente, e con le creature che la popolano.Se la passeggiata in foresta può rappresentare l’alternativa divulgativa all’uso dei boschi (pic nic, gita fuori porta, raccolta frutti, ecc, con comportamenti associati spesso non sostenibili ecologicamente e non favorevoli per la salute delle persone), l’Immersione nella foresta rappresenta invece per le persone l’opportunità per entrare in relazione con l’ambiente forestale, anche in autonomia. Tuttavia, quale modalità di frequentazione non abituale, è fondamentale che gli interessati adottino comportamenti e assumano atteggiamenti fondamentali per ottenerne reale beneficio. Pur potendo essere svolte in autonomia, la presenza di un conduttore appositamente preparato potrà arricchire l’esperienza, rendendola più utile e gradita.
Le proposte con CONDUTTORE sono infatti attività realizzate da personale qualificato su percorsi specifici in ambienti forestali dedicati e appositamente studiati per le immersioni forestali. Tenendo conto che gli effettori salutari delle foreste variano da area ad area e a seconda di stagioni e orari, la conduzione avrà lo scopo sia di avvicinare di volta in volta i partecipanti agli effettori più attivi sia di favorirne la ricezione, attraverso la proposta di esperienze consone perché possano trarne il massimo beneficio. Inoltre, la proposta introduttiva consentirà agli utenti di scegliere successivamente programmi adatti alle loro problematiche o preferenze, approfondendo i diversi benefici ottenibili.Ad esempio, se le attività motorio sportive di per sé esulano dalle Terapie Forestali e, anzi, se proposte in modo inadeguato possono annullare gli effetti rigenerativi delle foreste, le persone che volessero comunque sperimentarle potranno imparare ad inserirle correttamente in programmi specifici che consentano loro di ottenere benefici sinergici, sia dall’attività fisica sia dall’ambiente forestale.
Proposte su obiettivo personale o su indicazione medica.Queste attività, guidate da operatori specificatamente preparati, consentiranno di amplificare gli effetti di quegli “ingredienti attivi forestali” più indicati per la salute della persona. Si tratta di programmi di particolare interesse in quanto riguardano spesso disagi cronici per i quali le Terapie Forestali possono utilmente ridurre l’uso (e talvolta l’abuso) di farmaci sintomatici o agire nell’ambito della prevenzione primaria e secondaria per diminuire il rischio di insorgenza di patologie croniche e delle loro complicanze.
Esempi di questi percorsi sono quelli dedicati agli anziani per la prevenzione dei problemi attentivi e cognitivi, quelli per soggetti affetti da patologie respiratorie croniche, diabete, ipertensione controllate, ma anche per persone in situazioni di burn out o con disagi da stress professionale, e così via. Laddove opportuno, è previsto che sia richiesta la consulenza del medico curante per meglio definire indicazioni e controindicazioni ma, in generale, si tratta di proposte che rientrano nell’autogestione della propria salute e tra i comportamenti raccomandati per il mantenimento di stili di vita salutari
Programma:
ore 14,30 arrivo al rifugio e sistemazione.
Segue presentazione con i terapisti e colle guide, quindi ci si inoltra nella foresta per le attività.
ore 19,30 cena al ristorante del rifugio
ore 21,30 attività serali o escusione notturna
secondo giorno
ore 8,00 colazione
ore 9,00 inizio attività di terapia forestale
ore 12,30 pranzo al sacco ( a cura dell’organizzzazione ) nella foresta
ore 15,30 fine delle attività
IMPORTANTE: per lo svolgimento del soggiorno è necessario raggiungere un numero minimo di partecipanti