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ESTERI

NOTIZIE NAZIONALI

Telelavoro: Il Nuovo Paradigma dell’Eco-sostenibilità e del Risparmio Energetico.

Incidenti lavoro, Palumbo (Ugl): “A Pignola ennesima tragedia inaccettabile”.

Sabato 18 maggio – Merenda nell’Oliveta a Pieve Ligure.

II EDIZIONE VISION 2030: IL FESTIVAL DEL CINEMA SOSTENIBILE TORNA A NOTO DAL 5 AL 9 GIUGNO FILM D’APERTURA: FOOD FOR PROFIT di Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi Dopo il successo della prima edizione, e della winter edition svoltasi a novembre 2023 arriva dal 5 al 9 giugno la 2° edizione di Vision 2030, il Festival del Cinema Sostenibile diretto da Giulia Morello, prodotto da Smile Vision in partnership con Dire Fare Cambiare, Tadàn Produzioni e Cleverage, che si tiene annualmente nella pittoresca cornice di Noto. Il festival, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, si aprirà in anteprima il 4 giugno giorno che anticipa la Giornata Mondiale dell’Ambiente con un evento dedicato all’educazione all’immagine organizzato dal Moscerine Film Festival con l’Istituto Comprensorio Giuseppe Melodia, che si concluderà con la pulizia delle spiagge di Cala Bernardo assieme alle scuole in collaborazione con Legambiente, partner della manifestazione. Il film d’apertura, invece, sarà il documentario Food for Profit di Giulia D’Innocenzi e Pablo D’Ambrosi, un’inchiesta che evidenzia la connessione tra l’industria della carne, le lobby e l’influenza politica. Anche quest’anno, inoltre, è riconfermata la presenza del World Food Programme Italia, l’organizzazione no-profit fondata nel 2004 e principale agenzia umanitaria a livello mondiale, insignita del Premio Nobel per la Pace nel 2020 che si batte per la creazione di un mondo libero dalla fame, dalle diseguaglianze e dalle discriminazioni di genere. Oltre al premio dedicato a Prem1ere Film con cui la società garantirà gratuitamente la distribuzione per un anno al film vincitore nei circuiti festivalieri. Vision 2030 è diventato in poco tempo un evento cinematografico di risonanza nazionale, il faro per la promozione della sostenibilità nel mondo dell’audiovisivo, abbracciando gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. In un’epoca in cui l’urgenza di uno sviluppo economico congiunto a un progresso culturale e civile è più pressante che mai, Vision 2030 fa da ponte tra le persone, le istituzioni, le imprese e le associazioni, proponendo una visione collettiva per un futuro equo e sostenibile per tutti. Il cuore del festival, infatti, propone un’accurata selezione di film documentari e cortometraggi che, non solo riflettono il tema centrale della sostenibilità, ma che sono anche esemplari nell’adozione di pratiche di produzione eco-compatibili, rispettando rigorosi protocolli ambientali. La selezione ufficiale di quest’anno sarà svelata il 15 maggio. Anche quest’anno saranno numerosi i premi che riconosceranno il forte impegno sociale dei giovani partecipanti al concorso. Tra questi: Miglior Documentario; Miglior Cortometraggio; Miglior documentario inedito PREMIER FILM; Premio Unpli; Premio Cambiare; Premio Tadàn Produzioni; Premio Cleverage; Premio Visioni a cura di Smile Vision; Il Festival, inoltre, si impegna a sostenere l’eccellenza imprenditoriale, a valorizzare le risorse umane e a favorire una crescita economica sostenibile, mirando a migliorare la produttività e la competitività delle imprese coinvolte. Le aziende e le associazioni di Noto che partecipano all’evento, infatti, si uniscono per sostenere le economie locali, promuovendo l’uso dei prodotti del territorio e riducendo al minimo gli spostamenti di merci e persone. Non solo, Vision 2030 sarà anche ricco di incontri per il pubblico, workshop, conferenze, performance di street art eco-sostenibile e iniziative specificamente pensate per le scuole, nonché azioni concrete di ripristino del territorio, oltre ad eventi di intrattenimento. Tra i primi nomi confermati in giuria il regista e sceneggiatore Giacomo Ciarrapico, Manuela Rima di Rai Cinema Channel, il produttore cinematografico Saverio Pesapane, la già Presidente di Legambiente Rossella Muroni, l’attrice Margot Sikabonyi. Si ringraziano i Drink offerti da Amaro formidabile per tutte le giornate del Festival.

CINEMA_Dal 5 al 9 giugno torna Vision 2030, il Festival del Cinema Sostenibile di Noto.

“Siamo Marea” il nuovo singolo della band The Cleopatras, che anticipa l’uscita dell’EP “Naturalmente punk”.

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Sanità, Nursing Up. De Palma: «Sempre più grave l’allarme aggressioni ai danni dei nostri professionisti sanitari. Arrivano coltelli e i manganelli nelle corsie dei pronto soccorsi. I pazienti entrano in ospedale addirittura armati!

Dario Scrivano – Avvocato e segretario generale Fondazione Aidr – La difesa del diritto all’oblio e la protezione della reputazione online.

Domenica 19 maggio evento ‘invertiamo il rosso’.

Innovazione, Turismo e Cultura – Skylab Magazine #77.

Gianluca Quadrini onora la 43ª edizione del Certamen Ciceronianum ad Arpino.

NOTIZIE LOCALI

Liceo F. Severi di Frosinone.

di · 4 Gennaio 2022

DAL “FRANCESCO SEVERI” DI FROSINONE IL PROFILO IDEALE DEL LICEALE DEL FUTURO

Basi umanistiche, scienze in laboratorio, tanto sport, inglese e mobilità internazionale

Tempo di iscrizioni per gli alunni della classi terze medie: l’apertura delle procedure on line per scegliere la scuola superiore in cui crescere e formarsi è imminente (4 gennaio 2022), ed è bene che i ragazzi che stanno riflettendo sul proprio percorso considerino il profilo ideale del liceale del futuro così come emerge dal Piano Triennale dell’Offerta Formativa per il prossimo triennio (aa.ss. 2022-2025) del “Francesco Severi” di Frosinone, primo liceo scientifico della provincia (anche quest’anno secondo la rilevazione Eduscopio della Fondazione Agnelli). Una scuola che dei tempi passati conserva ancora quella serietà e quel rigore che oggi si coniugano con metodologie didattiche profondamente rinnovate anche grazie alla nuove tecnologie, e a uno spirito più “fresco” dettato dalle avanguardie educative e dalla necessità di nuovi approcci. Così, il giovane che si proietta nel futuro, secondo l’impostazione dell’istituto diretto dalla dott.ssa Antonia Carlini, è uno studente dalla solida formazione linguistica, letteraria, storico-filosofica, artistica, con uno sguardo consapevole e critico rivolto al passato e una visione lucida e culturalmente fertile del presente, allo scopo di affrontare le sfide del domani. E’ un alunno che in ambito scientifico unisce costantemente la teoria alla pratica, frequentando abitualmente i laboratori ed esercitando competenze in modo coinvolgente ed attivo, appassionandosi in particolare all’area biomedica (così come consente il progetto d’istituto, attivo da anni, in convenzione con l’Ordine dei Medici di Frosinone). E’ una persona che mette in atto uno stile di vita sano e dinamico attraverso numerosi progetti in scienze motorie (dalle gare e competizioni ai laboratori tecnico-sportivi) che non riguardano soltanto i frequentanti l’indirizzo sportivo, ma tutti gli alunni dell’istituto. E’ un cittadino del mondo, in grado di affrontare scambi culturali, partenariati, esperienze di viaggio all’estero e studio in capitali europee ed extraeuropee attraverso la mobilità internazionale.

Oggi ogni ragazzo che frequenta il “Severi” è tutto questo e molto altro, ma le prospettive future della scuola sembrano davvero aprirsi a una crescita al passo con i tempi, che consentirà a ciascuno studente di cercare la propria strada e di percorrerla fino in fondo, raggiungendo i propri obiettivi. Lo dimostrano anche le vicende personali di ex liceali illustri, personaggi divenuti famosi in ogni ambito professionale. Presso il sito della scuola nella sezione “Dicono di noi-Ricordi e testimonianze dei nostri ex alunni” (https://www.francescoseveri.it/pagine/hall-of-fame-del-liceo-francesco-severi-) giunge infatti un simpatico e riconoscente “endorsement” per le iscrizioni da Luciano Fontana, direttore del “Corriere della Sera”; Claudio Pagliara, giornalista inviato RAI negli Usa; Marco Toro, prima tromba del Teatro alla Scala; Daniele Mocio, tenente colonnello dell’Aeronautica Militare; Paolo Sellari, docente di Geografia politica ed economica presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Tutti hanno voluto ricordare i tempi in cui sedevano fra i banchi dell’edificio di viale Europa, quando – dagli anni Settanta ai Novanta – esisteva un solo indirizzo, il cosiddetto scientifico tradizionale (che in ogni caso ha permesso loro una formazione a 360 gradi, fondata sul perfetto equilibrio fra discipline di area scientifica e materie di ambito umanistico), mentre oggi gli studenti possono scegliere anche le scienze applicate e il corso sportivo.

E’ bene quindi che gli alunni in procinto di iscriversi in un istituto superiore e i loro genitori riflettano (fino al 28 gennaio) su questa grande opportunità offerta dal capoluogo, magari dopo aver ascoltato le parole di apprezzamento per l’istituto spese da chi ricopre oggi ruoli di prestigio e responsabilità in Italia e nel mondo. E soprattutto dopo aver immaginato se stessi studenti universitari e professionisti negli scenari possibili del mondo che verrà.

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