Dal 20 luglio al via Narnia Festival, la direttrice artistica si racconta.

di Chiara Buccione

Cristiana Pegoraro: “Suonare il pianoforte è la cosa che amo di più, la musica è la mia vita”

ROMA – “Sono stata una bambina che ha avuto da subito ben chiaro quello che avrebbe voluto fare nella vita. Quando all’asilo ho avuto la possibilità di iniziare a studiare pianoforte, ho capito che quello sarebbe stato il mio futuro”. A raccontarsi all’Agenzia Dire è Cristiana Pegoraro, pianista di fama mondiale, insegnante, presidente della Narnia Arts Academy ed ideatrice del Narnia Festival che tra pochi giorni prenderà il via con la decima edizione. “La musica è la mia vita, nella mia famiglia c’era già mio nonno che aveva un pianoforte e un violino in casa, e ogni tanto si dilettava a suonare. Così a 5 anni ho iniziato a studiare con un’insegnante privata e a 10 sono entrata in conservatorio a Terni, diplomandomi a 16. A quel punto ho iniziato a viaggiare – Salisburgo, Vienna, Berlino e New York, per completare la mia formazione”. “Il mio– continua l’artista- è stato un percorso di vita tutto dedicato alla musica, con una passione sconfinata, presupposto per superare qualsiasi difficoltà. Questa è una carriera fatta di enormi sacrifici, mi ricordo quante volte, già da piccola, ho rinunciato alle vacanze, alle gite, alle feste di compleanno dei miei amici per studiare ore e ore, ma suonare il pianoforte mi piaceva più di qualsiasi altra cosa e quel piacere non mi ha mai abbandonato. Ancora oggi è quella scintilla che mi manda avanti, che mi fa ripetere uno stesso pezzo infinite volte, perché l’intenzione e quello che ci metti dentro non sono mai gli stessi. Lo sviluppo di un artista è lo sviluppo di una vita, e la formazione non finisce mai”.

Per quanto riguarda la carriera, “quella da musicista è una carriera particolare– racconta- se nello sport per esempio il più veloce vince, nella musica tutto è relativo e soggettivo, nessuno ti garantisce che avrai successo, devi essere tu a trovare il giusto repertorio, una tua identità per essere diverso da tutti gli altri e non ci sono linee guida precise. Certamente entra in gioco anche la fortuna, le conoscenze; importantissimo è poi riuscire ad essere manager di se stessi. Il musicista infatti oggi è diverso dai secoli passati, nella maggior parte dei casi sei tu che devi creare il tuo lavoro, pensare alla tua carriera, perciò anche la capacità organizzativa è indispensabile. In più, altro punto che gioca un ruolo importante è come ti presenti sul palcoscenico, l’empatia con il pubblico è fondamentale, e questa è una qualità innata”.

Per Cristiana, è sicuro che “per una donna avere una carriera in giro per il mondo è sempre più difficile che per un uomo, ma negli ultimi anni stiamo assistendo ad un incremento della presenza femminile tra gli artisti. Sicuramente il mondo della musica classica si è svecchiato anche nell’immagine, per fortuna abbiamo superato lo stereotipo della musicista bruttina, gobba e con gli occhiali spessi. Oggi c’è una nuova generazione di donne belle, brave e che non hanno paura di mostrare la loro femminilità indossando abiti sexy sul palco”.

Cristiana Pegoraro, Direttrice artistica, affiancata da Lorenzo Porzio, Direttore musicale, daranno il via il 20 luglio alla decima edizione del Narnia Festival, organizzato dalla Narnia Arts Academy in collaborazione con il Comune di Narni, 40 concerti e spettacoli dal vivo, appuntamenti diversi passando per stili diversi, tutti ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria che si terranno in luoghi simbolo della città di Narni e dell’Umbria fino al 1 agosto. Il teatro comunale Giuseppe Manini, l’Auditorium Bortolotti del complesso di San Domenico, la chiesa di San Francesco, la Rocca Albornoziana, la Cattedrale di San Giovenale, la Piazza dei Priori saranno la cornice per giornate di musica, opera, danza, teatro, percorsi d’arte, mostre, visite guidate, attività culturali, itinerari enogastronomici e masterclass.

Il Narnia Festival è nato dal sogno di coniugare le mie due culture, quella umbra e medievale e quella americana di adozione. Ecco quindi un festival pensato nell’accezione americana, ovvero spettacoli, concerti, eventi – che spaziano dalla musica classica all’opera lirica, dalla musica liturgica al jazz, dalla danza classica al flamenco e al tango argentino – ma anche una grande parte didattica, con una media di 300 studenti e 40 docenti ad edizione, il tutto nel centro storico di una cittadina medievale, che diventa il ‘nostro’ campus- racconta Cristiana-. In questi 10 anni il percorso è stato sempre in ascesa, non ci ha fermato neanche la pandemia, visto che ne 2020 siamo stati il primo festival a ripartire in Umbria dopo il lockdown”.

“L’inaugurazione si terrà all’Auditorium Bortolotti nel complesso del San Domenico di Narni con il concerto ‘Destinazione… America!’ dove sarò protagonista al pianoforte, insieme all’orchestra di ottoni e percussioni abBRASSh diretta dal maestro Lorenzo Porzio, con musiche di Gershwin, Bernstein, Lecuona, Piazzolla, un viaggio musicale dal Nord al Sud America. La serata sarà presentata da Massimo Giletti e sarà l’occasione anche per l’inaugurazione di due mostre di fotografia e scultura- spiega- e nei giorni precedenti ci saranno anche delle serate d’anteprima, dedicate soprattutto all’arte vocale e all’Opera. Tra i vari appuntamenti previsti fino ad agosto, il 29 luglio Corrado Augias in ‘Viaggio musicale attraverso emozioni, lotte, speranze’ e il 30 Emanuela Aureli con il suo spettacolo ‘Ce la farò anche stRavolta’.

In parallelo con il cartellone verrà dato ampio spazio alla formazione con l’Alto Perfezionamento Artistico per strumentisti, corsi intensivi per cantanti e debutto in opere liriche, Junior Masterclass, progetti di formazione linguistico-culturale, corsi di lingua e cultura italiana, corsi culturali ed escursioni guidate dedicate ai turisti e agli accompagnatori e familiari dei partecipanti al campus, workshop di recitazione, corsi di teatro e incontri con attori di livello internazionale, il Campus Internazionale di Danza e Coreografia, workshop di Danza Spagnola e Flamenco, musical con insegnanti direttamente da Broadway e laboratori di pittura”, conclude alla Dire. Negli anni tanti sono stati gli artisti e gli ospiti di fama mondiale che hanno partecipato: Katia Ricciarelli, Margherita Buy, Marisa Laurito, Elizabeth Norberg-Schulz, Christopher Maltman, Pippo Franco, Maria Rosaria Omaggio, Enzo Decaro, Massimo Giletti, Pablo Garcia, Enrico Vanzina, Giampiero Galeazzi, Massimiliano Rosolino, Giuseppe Abbagnale, Agostino Abbagnale, Nicola Pietrangeli, Sebastiano Somma, Barbara De Rossi, Samanta Togni, Stefano Masciarelli, Mariella Nava, Emanuela Aureli, Massimo Lopez, Giovanni Malagò – solo per citarne alcuni – amici del Festival che in questi anni ha ricevuto 7 medaglie dal Presidente della Repubblica. Per informazioni e prenotazioni il sito di riferimento è: http://www.narniafestival.com/.

Agenzia DiRE  www.dire.it

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