Contagi nelle scuole alle stelle con 10 mila classi in Dad.

Il presidente delle Autonomie locali rigetta l’idea di prolungare le vacanze e chiede a Draghi di introdurre il Green pass nelle scuole.

ROMA – Contagi alle stelle nelle scuole elementari, con un incidenza che è la più alta di tutte, e più di 10 mila classi in didattica a distanza a casa. Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi sostiene che “la situazione è sotto controllo”, ma di fatto i dati odierni dell’Istituto Superiore di Sanità sono impietosi: “Il 28% dei nuovi casi si verifica in età scolare, l’incidenza tra i 5 e 11 anni è la più alta di tutte e ci sono già 10mila classi in Dad”. A lanciare l’allarme stamattina è Matteo Ricci, presidente nazionale Ali-Autonomie Locali Italiane e sindaco di Pesaro. E ora si apre un ragionamento sulla possibilità di prolungare le vacanze di Natale mantenendo le scuole chiuse oltre il 7 gennaio. Ipotesi che non piace ai presidi ma neanche ai sindaci.

Ricci dal canto suo ribadisce la necessità di introdurre il Green pass nelle scuole: “Il governo ha parlato di rischio scuole chiuse fino a metà gennaio. Dobbiamo evitare in ogni modo, con qualsiasi strumento, di tornare indietro e chiudere le scuole. Questo è un problema che riguarda milioni di bambini, studenti e famiglie. È nostro dovere garantire la scuola in presenza e in sicurezza. L’introduzione del Green Pass, a partire dalle elementari, è l’unico modo per spingere la vaccinazione tra i ragazzi e al tempo stesso garantire il diritto allo studio con tamponi gratuiti alla minoranza che non vaccinerà i figli”. Prosegue il numero uno delle Autonomie locali: “I sindaci hanno ben chiara la situazione sui loro territori, che è inequivocabilmente critica e molto preoccupante, per questo abbiamo chiesto nei giorni scorsi attraverso un appello al Presidente del Consiglio Draghi, al ministro della Salute Speranza e al ministro dell’Istruzione Bianchi provvedimenti urgenti per introdurre il Green Pass nelle scuole”.

BIANCHI: “SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO, MONITORIAMO SVILUPPI”

“L’autorizzazione dell’Ema per vaccinare i bambini tra i 5 e gli 11 anni è del 25 novembre, e appena abbiamo avuto l’autorizzazione dall’Ema abbiamo cominciato le vaccinazioni. Stiamo andando avanti con le vaccinazioni, la situazione all’interno delle scuole è sotto controllo ma dobbiamo tener conto della realtà. Stiamo valutando la situazione per come si sta sviluppando”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, intervenuto oggi in diretta a ‘Uno Mattina’, su Rai1.

VACCINATI 180.000 BAMBINI TRA I 5 e GLI 11 ANNI

Intanto, ad oggi sono 108.112 i bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni che hanno ricevuto la prima dose del vaccino anti Covid-19, numero che corrisponde al 2,96% della popolazione 5-11. È quanto si legge sul portale del governo, secondo i dati aggiornati alle ore 7:18 di questa mattina.

Agenzia DiRE  www.dire.it

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