AMBIENTE. CIACCIARELLI (LEGA): CLAMOROSA BOCCIATURA REGIONE-PD SU RIPERIMETRAZIONE VALLE SACCO.
(DIRE) Roma, 5 ago. – “La clamorosa bocciatura da parte del Ministero della Transizione ecologica, circa la richiesta della Regione Lazio, avanzata ad aprile scorso, della riperimetrazione del Sin Valle del Sacco, testimonia oltre ogni ragionevole dubbio, due circostanze oggettive incontestabili. La prima. Sulla bonifica della Valle del Sacco la Regione Lazio e quindi Zingaretti e quindi l’improbabile sodalizio politico PD-M5S, hanno totalmente fallito le politiche ambientali, navigando a vista, procedendo solo ed esclusivamente a colpi di proclami, circa intervento risolutivi, mai arrivati, senza uno straccio di strategia e di programmazione. Perdendo solo del tempo prezioso e lasciando il problema totalmente irrisolto in tutta la sua totale gravità, per il territorio, per l’ambiente e quindi per la salute. La seconda. La totale incapacità di saper colloquiare e quindi trovare una linea di azione comune e condivisa, tra la stessa Regione ed il Governo e nel caso di specie il Ministero competente, su un tema, quello della bonifica della Valle del Sacco, per il quale, anche in virtù di amministrazioni omologhe dal punto di vista politico, sia al Ministero che alla Regione, il dialogo invece doveva essere un presupposto fondamentale per intervenire con tempestività e concretezza. Di fatto, totale divergenza su tutto. Con il risultato che i cittadini e le imprese della Valle del Sacco sono costrette, da decenni, a convivere con un gravissimo problema ambientale che invece doveva essere risolto da diverso tempo. La bocciatura odierna del Ministero, condanna senza appello la gestione di Zingaretti e del PD in tutti questi anni della macchina regionale. Ciò fa altresì emergere la contraddizione tra PD e M5S, che in Regione governano insieme, mentre a livello nazionale sono acerrimi nemici politici. In virtù di questo decisione da parte del Ministero il rischio concreto che il territorio della Valle del Sacco corre, è quello di vedere vanificate le opportunità offerte dalla risorse del PNRR per le politiche ambientali. Se questo dovesse malauguratamente accadere, il PD e coloro che hanno governato la Regione Lazio in questi 10 anni, avrebbero una responsabilità enorme nei confronti dei cittadini, delle imprese e del territorio”. Così in un comunicato il Consigliere Regionale del Lazio Pasquale Ciacciarelli.
