A scuola di consapevolezza.

Cara/o Immaginalista,

desidero parlarti di due libri speciali, “Guerrieri Immaginali”, il libro Il che raccoglie alcune tra le mie più belle dirette e “La Sesta Stella La consapevolezza come forza del cambiamento sociale e personale”.

Se non li hai ancora letti puoi cogliere l’occasione della pausa estiva per farlo. Sarà un’avventura di risveglio della consapevolezza, un momento privilegiato per ritrovare il tuo potere di guerriero immaginale, da mettere al servizio della natura, della tua felicità e di tutti gli esseri.

Cosa aspetti? Diventa anche tu un potente guerriero immaginale!

Guerrieri Immaginali” ti permette di ritrovare te stesso, ritornando alla natura e alla sua semplicità.

Oggi più che mai hai bisogno di potenziare la tua consapevolezza per liberarti dalle oppressioni del mondo e ritrovare la salute fisica, mentale e, soprattutto, spirituale.

Il  mio “mestiere” è quello della traghettatrice. è creare un ponte tra le dimensioni: la vita e la morte, il visibile e l’invisibile.

Attraverso le dirette contenute nel libro puoi portare avanti un vero e proprio attivismo spirituale, un movimento di ribellione ai luoghi comuni contro il sistema capitalista, che non ha scrupoli a depredare la natura e svilire la donna.

Nel libro trovi anche la possibilità di ascoltare le dirette, oltre a leggere il testo scritto.

La libertà è il valore più importante al quale tendere

La salute è una funzione della libertà, perché è la libertà di sentire se stessi al di là di tutte le teorie mentali; la ricchezza è una funzione della libertà, quando sei libero cogli l’onda della vera abbondanza; l’amore è una funzione della libertà: è la libera scelta di darsi. La felicità e la realizzazione sono funzioni della libertà, la possibilità di salvare il pianeta e di aiutare la natura è una funzione della libertà, se non saremo liberi non ce la faremo.

La libertà non è qualcosa che manca e che va conquistato, bisogna piuttosto ricordare di essere liberi e non avere paura.

Sammasati si dice sia stata l’ultima parola pronunciata dal Buddha prima di morire e viene resa con l’espressione “ricorda chi sei”, ricorda che sei un Buddha, un risvegliato, un essere umano libero!

Dobbiamo puntare alla libertà vera, quella cellulare, e non rimandare. Il momento è adesso!

La libertà è libertà da qualcosa e presuppone un mondo che libero non è, ma sarebbe bello se il mondo fosse guidato da persone libere, questo ci aiuterebbe a proteggere la natura.

Il cammino verso la libertà richiede un grande potere con il quale tutti siamo venuti al mondo, ma che è stato dimenticato: l’amor-fede. A un certo punto sul cammino incontri il mistero e allora devi fare ricorso a questo potere.

La fede ha inizio quando sei andato al di là di tutte le credenze.

La libertà richiede un passo oltre la mente iper-razionale squilibratamente patricentrica che oggi ci governa come popolo.

La mente è il programma che mantiene l’individuo nel sogno del consumismo e gli impedisce di vederlo da fuori, non si può andare oltre la mente con la mente, ci vuole uno strumento diverso.

Brano tratto da “Guerrieri Immaginali”

SCOPRI TUTTO SUL LIBRO “GUERRIERI IMMAGINALI”
La Sesta Stella, il booktrailer
La Sesta Stella” è un libro senza precedenti: un vero e proprio portale magico per il cambiamento sociale e personale.

La consapevolezza è alla base del percorso di crescita che  ho chiamato “La Sesta Stella” un vero e proprio percorso iniziatico che ti condurrà a viaggiare verso mondi sconosciuti e meravigliosi che sperimenterai di giorno in giorno in una quotidianità che non sarà più definibile tale.

Nelle pagine de “La Sesta Stella” ho espresso e reso accessibili un metodo, un percorso, una visione, non descrivibili in altro modo se non come pura magia.

Ho personalmente raffigurato dodici simboli che sono dodici archetipi importanti del vero cambiamento.

Troverai i disegni nel libro e potrai farli tuoi e ridefinirli a tua volta.

La Sesta Stella è un metodo che ognuno può utilizzare per la propria crescita personale e professionale.

OMI, la pratica della conquista del potere del denaro


Il denaro e il potere del denaro sono due cose diverse.
Il denaro non ha di per sé alcun valore intrinseco, è un veicolo per facilitare gli scambi. Il denaro a corso legale ha un valore unicamente perché esiste un’autorità, in genere il governo di uno stato, che gli attribuisce un valore e lo garantisce.
Il potere del denaro è l’insieme delle forze invisibili che muovono il denaro. L’economia è lo studio di queste forze. Tuttavia gran parte di ciò che concerne il potere del denaro sfugge agli economisti, esattamente come la vera natura della materia sfugge ai fisici.
Prevedere una crisi finanziaria o influenzare lo spostamento dei flussi di denaro rimane sempre molto difficile.
I mercati finanziari non sono né del tutto prevedibili né del tutto imprevedibili. Hanno un certo grado di “prevedibilità” che è variabile a seconda delle condizioni del mercato stesso.
Nella vita di ciascuno di noi sono accaduti eventi economici che non ci sappiamo spiegare, a volte non riusciamo neppure a chiarirci i nostri comportamenti nei confronti del denaro. Ci sono molte terapie psicologiche a riguardo che chiamano in causa la nostra infanzia, il rapporto con il denaro che abbiamo avuto da bambini, la relazione con i genitori, il nostro intero clan famigliare, gli obblighi inconsci di appartenenza e di fedeltà a certe condizioni di vita che erano proprie dei nostri avi, i sensi di colpa inconsci che potrebbero causare auto-sabotaggio e persino le vite passate.
Di fatto le profonde e autentiche ragioni che muovono i flussi del denaro nelle nostre vite, come nella società, ci restano in gran parte oscure.
Chi ha in mano le redini del potere del denaro in questo mondo?  Chi ha il denaro lo sappiamo, è facile: i ricchi. Ma chi governa il potere del denaro? Chi è dietro la nostra sorte economica? Se applichiamo la consapevolezza e l’attenzione cosciente alle immagini che ci vedono in relazione con il denaro, possiamo comprendere che dietro c’è qualcosa, una forza, molto più grande di ciò che la nostra mente può capire. Se siamo molto attenti e lucidi, possiamo riconoscere che questa forza si serve del denaro per spingerci a fare qualcosa o impedirci di fare qualcosa. Essa a volte lavora in modo esattamente opposto ai criteri sociali di attribuzione del denaro. A volte, questa forza misteriosa, anziché premiare, depriva, allo scopo di creare una necessità che spinga l’individuo a darsi da fare ancora di più, altre volte lo imprigiona, come in una maledizione, ricoprendolo di soldi che lo spingono a condurre un’esistenza priva di vero significato e azzerano la sua necessità di essere creativo. Questa forza si serve dei movimenti del denaro per spingere gli individui a vedere qualcosa che non vedono, a fare qualcosa o a non fare qualcosa. Essa agisce sugli individui, sui popoli sulle nazioni, sui governi, sui mercati. Se sei ancora più attento ti accorgi che è molto simile alla forza che produce le maree, che fa incendiare le foreste o fa tremare la terra.
Entrare in relazione con questa forza è conquistare il potere del denaro, pochissimi nella storia dell’umanità ci sono riusciti. Oggi è come se le condizioni fossero mature affinché molte più persone possano conquistare il potere del denaro, che è qualcosa di assai più potente e vasto del denaro in sé, qualcosa che ha a che fare non tanto con ciò che si vuole fare o con ciò che si ritiene giusto fare, ma con ciò che deve essere fatto. Non rimanere anestetizzati di fronte alla chiamata di questa forza, percepirla, intensificarla, non averne paura e vibrare con essa è conquistare il potere del denaro. OMI ci può aiutare molto.
Ogni sera prima di addormentarti entra in contatto con la forza naturale che muove il denaro. Sgombra il campo da ogni elemento sociale o mentale. Se hai perso dei soldi o se hai guadagnato di soldi, svuota la mente da ogni convinzione inerente a come e perché questo movimento di denaro si sia prodotto e da ogni giudizio di bene o di male, giusto sbagliato, vero o falso su di esso. Rimani attento, rilassato e percepisci la presenza di una forza naturale imponderabile che muove i flussi dell’abbondanza e della ricchezza. Tutto quello che devi fare è solo sapere che c’è, riconoscere la sua esistenza. Gli antichi ritenevano che gli dei dovessero essere semplicemente riconosciuti e che nel riconoscere la loro presenza si esprimesse la piena consapevolezza dell’uomo. In effetti per gli antichi la forza naturale che muove i flussi dell’abbondanza era un dio o una dea, per gli psicanalisti è un archetipo (gli archetipi, infatti, non sono concetti, ma forze), per gli economisti è quel caso imprevedibile che non rende mai le loro teorie affidabili al cento per cento. Per te è ciò che fa differenza, perciò esercitati a contattarlo senza bisogno di dargli, per forza di cose, un nome o, se ti aiuta a riconoscerlo, dagli anche un nome che conosci solo tu e persino uno sguardo, un volto, che conosci solo tu. Il potere del denaro è l’aspetto invisibile del denaro. Tutti gli invisibili della tua vita, compreso il tuo stesso spirito, sono uno nella molteplicità e la molteplicità nell’uno, questa, che possiamo definire complessità, del resto, è la condizione di ogni cosa in natura: l’albero è uno ed è invisibile (nessuno ha mai visto “l’albero”, ma tutti abbiamo visto questo albero, “quell’albero, cioè possiamo vedere solo un particolare albero). In natura l’uno si esprime nella molteplicità e la molteplicità contiene sempre l’uno. Insomma, tutti i tuoi spiriti quando divengono uno puoi chiamarli Dio o il Divino o, all’opposto, puoi vedere il divino in ogni forza presente nel mondo.
Una vera rivoluzione comporta sicuramente un cambiamento dei modelli religiosi che soggiacciono ai comportamenti sociali. La religione è proprio il grande serbatoio di miti e di simboli che dobbiamo consapevolizzare per creare una nuova economia e una nuova politica.
Se un’economia circolare ha bisogno di consapevolezza e inclusione per trasformare l’immagine dell’Io, la democrazia diretta -che ci auguriamo possa avvenire, per consentire e sostenere l’istaurarsi dell’economia circolare- ha necessità di tante religioni quanti sono gli individui che compongono la società. Proprio com’era per gli antichi, possiamo tenerci forse qualche dio generale sull’Olimpo pubblico, qualche dio uguale per molte persone, ma poi è necessario che ciascuno ritrovi il proprio Dio ignoto.
Una democrazia diretta ha bisogno di uomini liberi e gli uomini per essere liberi hanno bisogno di amare Dio di un amore puro, naturale, non contaminato da miti e significati sociali, hanno bisogno di avere il loro Dio naturale segreto, intimo, con cui intrattenere una relazione d’amore creativa attraverso la quale co-creare insieme il divenire.
Co-creare gli eventi nell’unione con il divino naturale, nel rispetto del divino sociale, là dove è presente, è un atto d’amore di una potenza meravigliosa che eleva l’umano e lo rende capace di manifestare un nuovo mondo.  Incominciare a co-creare la propria realtà economica in relazione con quell’aspetto del divino naturale che è il potere del denaro è il primo passo verso una vera economia circolare e una vera democrazia diretta.

Brano tratto da La Sesta Stella.La consapevolezza come forza del cambiamento sociale e personale”.

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Selene

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