LAVORO. FICO: LA SICUREZZA È UN DOVERE MORALE E CIVILE INDEROGABILE.

(DIRE) Roma, 29 ott. – “Oggi più che mai garantire la sicurezza dei lavoratori costituisce non solo un obbligo giuridico, discendente dalla nostra Costituzione e dai Trattati internazionali, ma un dovere morale e civile inderogabile”. Cosi’ il presidente della Camera, Roberto Fico, nel messaggio in occasione della terza edizione dell’HSE Symposium – Health, Safety and Environment Symposium, organizzato dal Dipartimento di Sanita’ Pubblica dell’Universita’ degli Studi di Napoli Federico II e dall’Associazione Europea per la Prevenzione. “La sequenza drammatica di incidenti mortali e infortuni che continuano a verificarsi nei cantieri e nelle aziende del nostro Paese- aggiunge Fico- rende anzitutto urgente, per la politica e per tutte le Istituzioni competenti, l’impegno per assicurare la piena applicazione degli strumenti di prevenzione, controllo e formazione così come l’inflizione di pene severe in caso di gravi inadempienze. Al tempo stesso, occorre valutare il ricorso a tutte le potenzialità dell’innovazione tecnologica affinché nei luoghi di lavoro non soltanto si garantiscano ma si valorizzino il benessere e la salute dell’individuo”. La terza carica dello Stato sottolinea che “le risorse – umane e finanziarie – da destinare alla tutela dei lavoratori devono essere considerate dalle imprese un’opportunità di crescita anziché un mero onere da sostenere. Questa logica è parte essenziale nella transizione, a livello nazionale e globale, verso un sistema che generi crescita, occupazione e una migliore qualità della vita, rafforzando i diritti e le libertà dei cittadini. Temi a cui abbiamo dedicato attenzione nell’ambito della Conferenza dei Presidenti dei parlamenti del G20 e dell’incontro parlamentare preparatorio della Cop26, organizzati dalla Camera e dal Senato a ottobre”.

Agenzia DiRE  www.dire.it

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