Prodi: “Nessuno fa il primo passo, la guerra rischia di non finire mai”.
Il Professore: “Domani sembra sempre più favorevole di oggi per fare la pace”. Il presidente Cei, Zuppi: “La corsa agli armamenti non è una via sicura per la pace”.
BOLOGNA – La guerra in Ucraina “corre il rischio di non finire mai, prolungando dolori e sofferenze”. È il timore espresso dall’ex premier Romano Prodi, questo pomeriggio a Bologna, nella sala dello Stabat Mater dell’Archiginnasio, a un convegno promosso dalle Acli sulla figura del cardinal Giacomo Lercaro. “Nessuno vuole, o può, compiere il primo passo per farsi indietro – è l’amara considerazione del Professore – e domani sembra sempre più favorevole di oggi per fare la pace”.
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