SCUOLA. AZZOLINA: 118 MILIONI PER CONTRASTARE POVERTÀ EDUCATIVE.

LA MINISTRA: CRISI STA PESANDO SU STUDENTI PIÙ DEBOLI (DIRE) Roma, 14 gen. – “Stiamo lavorando per analizzare gli effetti di questi mesi sugli apprendimenti. Questa crisi ha pesato e pesa sui nostri studenti, ma chi appartiene a una fascia piu’ debole dal punto di vista economico-sociale, questa crisi la paga due volte”. La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, mette in luce gli effetti della pandemia sugli studenti piu’ fragili nel corso di un incontro organizzato oggi presso il ministero dell’Istruzione con le realta’ del Terzo settore e dell’Associazionismo. “Parliamo della vita di milioni di studenti che hanno bisogno dello Stato, che deve essere ancora piu’ presente per occuparsi di loro con forza e coraggio”, ha aggiunto Azzolina presentando gli interventi attuati dal governo in questo ambito. Per il 2021, il dicastero di Viale Trastevere ha messo a disposizione 118 milioni di euro per lavorare con le realta’ del Terzo settore e realizzare progetti di sostegno ai minori nei quartieri e nelle periferie piu’ problematiche; interventi di miglioramento delle competenze-chiave e azioni di contrasto alla dispersione scolastica. Nel programma di interventi, anche l’acquisto di beni danneggiati o rubati nelle scuole; il sostegno alla didattica digitale integrata, interventi di assistenza psicologica e l’ampliamento dell’offerta formativa con attivita’ extra-scolastiche. “I prossimi mesi saranno molti importanti. Dobbiamo lavorare affinche’ nessuno venga lasciato indietro- ha commentato la ministra- L’emergenza ha aumentato i divari sociali. Parliamo della mancanza generalizzata di opportunita’ educative, opportunita’ sociali e culturali. Per questo e’ importante raccontare quello che e’ stato fatto e rilanciare le iniziative che faremo”.

Agenzia DiRE  www.dire.it

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