VACCINO. DE PALMA (NURSING UP): ARCURI DICA QUALI AGENZIE GESTIRANNO CONTRATTI INFERMIERI.

VOGLIAMO COMPRENDERE QUALI AZIENDE SCELTE E IN BASE A QUALE CRITERIO (DIRE) Roma, 2 gen. “Il Commissario Straordinario all’emergenza Covid, Domenico Arcuri, non puo’ piu’ esitare e adesso deve portare a conoscenza degli infermieri e di tutti i cittadini italiani i nomi delle agenzie esterne che si sono aggiudicate il bando per quei famosi contratti di 9 mesi da stipulare con i professionisti della sanita’, a patto che ci siano realmente le richieste in tal senso, rispetto al numero di operatori (medici e infermieri stessi) che e’ stato previsto per gestire ‘la massiva campagna di vaccinazione’ che di fatto non e’ ancora partita. E a patto, anche, vi spieghiamo il perche’, si arrivi ad avere il numero di agenzie esterne previste rispetto alle offerte. Non possiamo aspettare, vogliamo comprendere quali aziende sono state scelte e in base a quale criterio. Ci viene detto che la Commissione di Invitalia sta valutando le proposte e che tra qualche giorno conosceremo la verita’. Cosi’ Antonio De Palma, presidente del Nursing Up, esprime “ancora una volta” le sue “forti perplessita’” su un bando, quello delle vaccinazioni, “e su tutto il suo contorno”, in merito al quale il sindacato non ha mai nascosto un giudizio “estremamente negativo”. Per De Palma “di abbagli il Commissario Arcuri fin ora, a nostro avviso, ne ha presi davvero tanti. I tempi di inizio della presentazione delle candidature per la ricerca dei cosiddetti ‘vaccinatori’ sono sicuramente non in linea con l’urgenza che i nostri cittadini hanno di uscire da questo incubo, prima che una eventuale terza ondata metta definitivamente al tappeto le residue forze degli infermieri che continuano a infettarsi negli ospedali italiani”.

“Insomma, qui non si parla di bruscolini, abbiamo realizzato una proiezione di dettaglio prendendo come base di calcolo i 25 milioni di euro messi a disposizione per le agenzie. Ebbene, se invece di pagare le agenzie avessero utilizzato questi soldi per pagare i vaccinatori, avremmo avuto ben “71000 ore di prestazioni infermieristiche in piu'” per le ASL italiane, pagate 40 euro all’ora, a disposizione, mese per mese, per nove mesi, per vaccinare piu’ gente possibile”, prosegue Antonio De Palma, presidente del Nursing Up. “Lo abbiamo ribadito piu’ volte: ci sono 30mila infermieri ambulatoriali e che si occupano di cure primarie, che hanno l’esperienza per gestire questo mandato, e che non avrebbero tolto forza lavoro alle aree covid. Certo bisogna pagarli, ma vuoi mettere?”, prosegue De Palma. “Occorre chiarezza sui tempi, sulle modalita’ e sulle figure che dovranno portare a termine l’ultima grande battaglia per vincere questa guerra. In queste ultime ore, peraltro, dalla stampa economica specializzata, che giustamente ragiona conti alla mano, ci vengono offerte riflessioni di non poco conto. Ovvero viene posta una domanda inquietante: ma queste famose cinque agenzie alla fine ci saranno davvero? Quante saranno? Si arrivera’ al numero stabilito per coprire le 12mila assunzioni?”, continua il presidente del Nursing Up.

Agenzia DiRE  www.dire.it

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