Scuola – Italia Viva: “Nessun ristoro vale un giorno di scuola perso”.

“Nessun ristoro potrà mai ridare agli studenti le ore di lezione perse. E’ questo il motivo per cui le politiche poste in essere fino ad oggi dal Governo sono il manifesto di una classe dirigente che ha dimenticato, ancora una volta, le nuove generazioni. Condivido a pieno la denuncia del Ministro Elena Bonetti. I ragazzi e le ragazze, che in molti territori della Provincia di Roma anche oggi stanno protestando, chiedono certezze: continuità didattica e organizzazione del trasporto pubblico. Misure coerenti che permettano di accedere ad un diritto, quello allo studio, garantito dalla Costituzione e fino ad oggi negato. Vanno ascoltati. In aula si sta a 2 metri mentre sugli autobus a 20 cm, basterebbe questo per capire che i problemi della scuola risiedono fuori dagli istituti. Recuperare ciò che è stato perso è impossibile, ma si può accellerare la riapertura in sicurezza, come dimostra la Regione Toscana, che da oggi ha avviato un protocollo sperimentale fatto di più mezzi pubblici dedicati e più controlli anche nelle stazioni ferroviarie. Parallelamente si potrebbe programmare una vaccinazione di massa, mirata ai docenti, così come proposto da Italia Viva”. Lo dichiara in una nota Luigi Dell’Orso, Coordinatore del Cantiere di Futuro Istruzione di Italia Viva della Provincia di Roma.

(lettori 23 in totale)

Potrebbero interessarti anche...