SANITÀ. NURSING UP: COMITATO SETTORE REGIONI APRE A NOSTRE RICHIESTE.

(DIRE) Roma, 16 ott. – “Un tripudio di presenze ieri al Circo Massimo, infermieri da tutte le regioni italiane hanno affollato sito archeologico dedicato agli eventi piu’ importanti. Piu’ di 2000 professionisti in assetto ordinato e rigoroso hanno manifestato nell’antico luogo romano, incalzando quella che ritengono una politica sorda e cieca. Dopo l’ennesimo mandato di straordinaria responsabilita’ che la piazza ha messo nelle mani del sindacato Nursing Up, il Presidente Nazionale Antonio De Palma continua nella sua strenua battaglia sulla strada di quegli obiettivi a cui tutta la categoria di professionisti della sanita’ aspira da tempo”. E’ quanto si legge in una nota del Sindacato degli infermieri italiani. Il numero uno del Nursing Up annuncia che, “dopo la partecipata manifestazione nazionale di Roma, l’atteso vertice in videoconferenza con il Comitato di Settore Regioni-Sanita’ tenutosi nella serata di ieri, potrebbe aprire un nuovo concreto spiraglio verso i tanto agognati cambiamenti. Infatti il nuovo Presidente del Comitato, Davide Carlo Caparini, dopo aver ascoltato attentamente il dettagliato intervento del Nursing Up, ha confermato che in questi giorni stanno avvenendo una serie di audizioni e si e’ assunto l’impegno di approfondire le richieste avanzate dal sindacato in sede di comitato di settore anche dopo aver ascoltato altri stakeholders. Sempre secondo l’impegno assunto dal Presidente Caparini in occasione dell’incontro con la delegazione sindacale, nei prossimi giorni saranno date indicazioni sulle posizioni del consesso in merito alle richieste che il sindacato avanza. D’altronde parliamo di aspirazioni legittime ,che arrivano da piu’ parti e che possono e devono essere attuate”.

Continua De Palma: “Non ci culliamo sugli allori, non ci illudiamo perche’ siamo consapevoli che potremmo trovarci di fronte all’ennesima delusione dell’ultimo momento e proprio per questo non indietreggiamo di un millimetro rispetto alle battaglie gia’ iniziate. Non rinunceremo allo sciopero del prossimo 2 novembre e naturalmente, nel frattempo, saremo vigili circa le concrete azioni che saranno messe in atto dal Ministro Speranza e dal Comitato di Settore Regioni-Sanita’, nell’auspicio che finalmente le mere parole lascino il posto agli interventi concreti, quelli destinati a cambiare il futuro di una categoria che ogni giorno di piu’ rappresenta la colonna portante della sanita’ italiana”, conclude De Palma.

Agenzia DiRE  www.dire.it

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