MSGC – La disabilità non è una scelta di vita.

MSGC –   Il Comitato Civico Free Monte non riesce a comprendere perché il Comune di Monte San Giovanni Campano continua ad usare la parola “HANDICAPPATI” anche nei documenti ufficiali come ad esempio nella determina n.27  (quella del sacro mosaico) . Alla luce del fatto che le persone diversamente abili spesso sono andate a finire sui giornali per questioni a dir poco imbarazzanti causate dalla mancanza di delicatezza degli uffici comunali si vuole segnalare l’ennesima bruttura propinata  ai danni di una persona con disabilità. Il Sig. R.M. si è rivolto al nostro comitato rappresentando che sulla sua carta d’identità alla voce professione c’è stato scritto INABILE come se la sua disabilità  fosse  stata una scelta di vita. Risulta di chiara comprensione che quel termine usato in determina e le altre parole  poco delicate  indicano  una categoria di persone che hanno uno svantaggio fisico, psichico o sensoriale facendone palese e inaccettabile discriminazione. Lo sanno tutti che nel parlato comune il  “termine” “handicappato” è usato con un significato di derisione o di insulto: “sembri un handicappato; ti muovi come un handicappato”. Solo i “diversamente istruiti” non sanno che il termine generale “handicap” di per sé è neutro perché si riferisce a una situazione ambientale di svantaggio. È scorretto legarlo alla persona perchè quella incivile locuzione sposta l’attenzione sulla persona, mentre in realtà l’handicap non è dentro ma è fuori perché dipende strettamente dalle barriere architettoniche. Risulta esplicito, infatti , che la parola “handicappato” viene usata per chiamarsi fuori dalla cerchia e togliersi dalla responsabilità. Fatto è ed è inconfutabile che l’uso continuato nei documenti ufficiali del comune di quell’aggettivazione sostantivante è micidiale nella connotazione negativa e nella discriminazione delle disabilità. Tradotto vuol dire che gli amministratori comunali non riescono a distinguere la persona rispetto all’handicap. Non avendo percezione dell’handicap gli amministratori comunali non riescono a vedere le barriere architettoniche presenti nelle  nuove opere pubbliche. Infine il termine “INABILE” vuol significare privo delle qualità richieste per un determinato fine. Concetto  che non ha nulla a che fare con la definizione di professione ma che ben rappresenta  un modo come un altro per discriminare la persona in modo da poterla distinguere da altri che sono abili. E’ il caso di dire che il Comune di Monte San Giovanni Campano deve entrare nell’ordine delle i dee per  moderare i termini e soprattutto deve procurare un nuovo documento d’identità gratis al sig. M. R. semplicemente cittadino di Monte San Giovanni Campano.

Comitato Civico Free Monte

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