MANOVRA. LANDINI: ANCORA NON SI CAPISCE, MA BENE INIZIO CONFRONTO.
PRENDERE I SOLDI DOVE SONO, MAGARI CON CONTRIBUTO DI SOLIDARIETÀ (DIRE) Bologna, 18 lug. – Se “ancora non si e’ capito cosa vuole fare” il governo con la manovra finanziaria, in ogni caso il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, giudica positivamente la notizia che il governo intende incontrare i sindacati la prossima settimana. “E’ quello di cui ha bisogno il Paese, che si cominci a confrontarci e discutere sulla legge di stabilita’ che serve”, commenta il leader della Cgil, a margine di un convegno su Bruno Trentin a Bologna. “Per quello che ci riguarda chiediamo che vangano discusse le nostre richieste: far partire gli investimenti, creare un lavoro stabile, rinnovare i contratti, combattere l’evasione fiscale, ridurre le tasse a chi le paga, i lavoratori dipendenti e i pensionati”, ribadisce Landini. “Noi siamo tra quelli che pensano che la spesa sanitaria va aumentata e non ridotta. C’e’ bisogno di investire e non di tagliare sulla sanita’. Cosi’ come c’e’ bisogno di estendere le tutele dello stato sociale”, scandisce. “La legge di stabilita’ nuova deve unire il paese, contenere un piano di investimenti e prendere i soldi dove sono, combattere l’evasione fiscale e pensare a un contributo di solidarieta’, visto che come dice la Banca d’Italia, la ricchezza finanziaria in questo paese e’ nelle mani di pochi”, conclude il segretario della Cgil.
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