ILVA. LABRIOLA (FI): GOVERNO PORTA AVANTI POLITICHE DISSENNATE PD.
(DIRE) Roma, 15 set. – “A partire dal 2019-2020 probabilmente vedremo meno minerale nelle nostre strade tuttavia, fino ad allora, il diritto allo studio dei bambini dei Tamburi di Taranto nei giorni del Wind day non sara’ garantito”. Lo afferma, in una nota, Vincenza Labriola, deputata di Forza Italia. “La copertura dei parchi minerali, ennesimo ecomostro che incombera’ sulla citta’, mortifichera’ la retro portualita’ per sviluppare la logistica. La sentenza del 2012 prevedeva le migliori tecnologie per la citta’ e quelle inserite nel piano ambientale non lo sono. Si parla di una riduzione degli inquinanti che oscilla, a seconda della tecnologia, da un 15 a un 30 per cento. L’Ilva, inoltre, ha al suo interno l’area a caldo, fonte di emissioni altamente cancerogene. Il progetto industriale prevede la riduzione ma non l’eliminazione della immissione in ambiente di potenti neurotossici come piombo, IPA, Diossine e Pcb, sostanze che, anche a parchi minerali coperti, registreranno, in occasione dei Wind day, rischiosi picchi di concentrazione. Un altro elemento allarmante, che il governo sembra aver dimenticato, e’ la presenza di amianto nello stabilimento. Tutto questo e’ inammissibile. Dalle parole del ministro Grillo – aggiunge la deputata azzurra – si apprende che lei stessa ammette e quindi accetta che ci sara’ comunque un danno sanitario. Il ministro della Salute, in linea con i suoi predecessori, si discosta dal suo ruolo fondamentale che e’ quello di attuare la prevenzione primaria. A Taranto, purtroppo, un abitante su diciotto e’ ammalato di cancro: un dato da far tremare i polsi. Aspettiamo nel frattempo di avere un qualche elemento di chiarezza. Certo non ci aspettavamo un governo pronto a portare avanti le politiche dissennate del PD”, conclude.
Agenzia DIRE www.dire.it